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Il formato Mp3 se ben fatto ha una qualità assolutamente altissima. La qualità di riproduzione del suono degli mp3 player ho recentemente scoperto che non è dovuto al player stesso quanto alle cuffie. La rivista applicando se non erro testava vari modelli apple e non, con risultati diversi con le cuffie in dotazione ed assolutamente identici con un'unica cuffia testata su tutti i modelli. Quindi se siete amanti del suono di qualità, prendetevi un qualsiasi mp3 player di fascia anche media ed investite i soldini nelle cuffie, le migliori sono quelle fatte a cono che si inseriscono dentro all'orecchio. L'unica pecca è che hanno prezzi stratosferici ma la qualità si sente e quindi si paga anche. Poi se vi fate voi stessi gli mp3 testate il vostro software (ad es. i-tunes) su compressione al massimo formato e poi sfido chiunque a sentire la differenza. Se infine non vi piacciono tanto le cuffie come me, attaccate il vostro lettore allo stereo di casa o meglio ancora al Ds 5.1 del vostro lettore DVD da casa.


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Il formato Mp3 se ben fatto ha una qualità assolutamente altissima. La qualità di riproduzione del suono degli mp3 player ho recentemente scoperto che non è dovuto al player stesso quanto alle cuffie. La rivista applicando se non erro testava vari modelli apple e non, con risultati diversi con le cuffie in dotazione ed assolutamente identici con un'unica cuffia testata su tutti i modelli. Quindi se siete amanti del suono di qualità, prendetevi un qualsiasi mp3 player di fascia anche media ed investite i soldini nelle cuffie, le migliori sono quelle fatte a cono che si inseriscono dentro all'orecchio. L'unica pecca è che hanno prezzi stratosferici ma la qualità si sente e quindi si paga anche. Poi se vi fate voi stessi gli mp3 testate il vostro software (ad es. i-tunes) su compressione al massimo formato e poi sfido chiunque a sentire la differenza. Se infine non vi piacciono tanto le cuffie come me, attaccate il vostro lettore allo stereo di casa o meglio ancora al Ds 5.1 del vostro lettore DVD da casa.

Ciao monch.

Non sono completamente d'accordo con quello che tu dici.

La differenza tra un mp3 anche codificato a 320 kbps (se parliamo di iTunes, è il massimo che consente) ed un file a 44.1 KHz 16bit (giusto per dire lo standard CD) io la percepisco abbastanza bene.

Come mia seconda attività sono ingegnere del suono (anche se ora molto sporadicamente) e ho registrato circa un centinaio di CD, oltre a collaborazioni varie (cito fra tutte quella che mi portò a realizzare gli effetti speciali usati da R.Muti per il Flauto Magico che inaugrò la stagione del Teatro alla Scala nel '95).

Come cuffia uso una Stax elettrostatica che costa circa 1500 euro, collegata ad un impianto che non sto a descriverti ma che costa svariati milioni di vecchie lirette!

Per non parlare del fatto che con ProTools oramai lavoro solo a 96 KHz 24 bit.

La differenza, sopratutto se devi fare un qualsiasi prosessamento, è molto consistente!

Ti dirò di più, noto una piccola differenza anche tra il codificatore di iTunes e quello di ProTools, se usati allo stesso 320 kbps.

 

Certo dipende anche dal genere di musica che si ascolta e dove lo si ascolta.

Con l'iPod ascolto musica nei posti più impensati, e devo dirti che non faccio molto caso alla qualità del suono.

Se sto nel mio studio però l'iPod non lo prendo proprio in considerazione.

 

Concordo pienamente con te quando dici che usando cuffie migliori, anche con l'iPod si ottengono risultati apprezzabilissimi.

Un saluto,

L


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Il formato Mp3 se ben fatto ha una qualità assolutamente altissima. La qualità di riproduzione del suono degli mp3 player ho recentemente scoperto che non è dovuto al player stesso quanto alle cuffie. La rivista applicando se non erro testava vari modelli apple e non, con risultati diversi con le cuffie in dotazione ed assolutamente identici con un'unica cuffia testata su tutti i modelli. Quindi se siete amanti del suono di qualità, prendetevi un qualsiasi mp3 player di fascia anche media ed investite i soldini nelle cuffie, le migliori sono quelle fatte a cono che si inseriscono dentro all'orecchio. L'unica pecca è che hanno prezzi stratosferici ma la qualità si sente e quindi si paga anche. Poi se vi fate voi stessi gli mp3 testate il vostro software (ad es. i-tunes) su compressione al massimo formato e poi sfido chiunque a sentire la differenza. Se infine non vi piacciono tanto le cuffie come me, attaccate il vostro lettore allo stereo di casa o meglio ancora al Ds 5.1 del vostro lettore DVD da casa.

Ciao monch.

Non sono completamente d'accordo con quello che tu dici.

La differenza tra un mp3 anche codificato a 320 kbps (se parliamo di iTunes, è il massimo che consente) ed un file a 44.1 KHz 16bit (giusto per dire lo standard CD) io la percepisco abbastanza bene.

Come mia seconda attività sono ingegnere del suono (anche se ora molto sporadicamente) e ho registrato circa un centinaio di CD, oltre a collaborazioni varie (cito fra tutte quella che mi portò a realizzare gli effetti speciali usati da R.Muti per il Flauto Magico che inaugrò la stagione del Teatro alla Scala nel '95).

Come cuffia uso una Stax elettrostatica che costa circa 1500 euro, collegata ad un impianto che non sto a descriverti ma che costa svariati milioni di vecchie lirette!

Per non parlare del fatto che con ProTools oramai lavoro solo a 96 KHz 24 bit.

La differenza, sopratutto se devi fare un qualsiasi prosessamento, è molto consistente!

Ti dirò di più, noto una piccola differenza anche tra il codificatore di iTunes e quello di ProTools, se usati allo stesso 320 kbps.

 

Certo dipende anche dal genere di musica che si ascolta e dove lo si ascolta.

Con l'iPod ascolto musica nei posti più impensati, e devo dirti che non faccio molto caso alla qualità del suono.

Se sto nel mio studio però l'iPod non lo prendo proprio in considerazione.

 

Concordo pienamente con te quando dici che usando cuffie migliori, anche con l'iPod si ottengono risultati apprezzabilissimi.

Un saluto,

L

 

 

Sicuramente l'acolto di un brano su un impianto sofisticato può scavare così a fondo da sentire davvero la differenza, un compressore per quanto buono è pur sempre un compressore e come tale deve togliere qualcosa per far diminuire il peso del file. Leggendo cosa hai scritto è chiaro che le nostre premesse sono diverse, io mi riferivo ad un buon ascolto tu ti riferivi ad un ascolto professionale.

Con un buon impianto e buone casse (nulla di professinale) non credo che un orecchio normale colga davvero tante differenze tra un buon mp3 e un brano da cd audio, poi ovvio dipende dal genere di musica (come giustamente dici) e soprattutto da come è stato inciso. Se mi parli di incisioni fatte a regola d'arte ad un'orchestra intera, ascoltato il tutto su un super impianto con casse acustiche ad alta fedeltà... beh certo concordo con te appieno, la differenza si sente eccome, ma se ascoltiamo gli U2 tutto sommato può andare bene!

 

A parte gli scherzi concordo con quello che scrivi Lucio.


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Ciao a tutti.

 

La disputa Mac resto del mondo e' sempre di moda e coinvolge un

po' tutti i campi. Frequento un forum di fotografia dove compaiono

a scadenze quasi fisse discussioni del tutto simili a queste.

 

Non voglio entrare nel merito della disputa (secondo me non troppo

giustificata e fin troppo gonfiata) ma solo dire che le questioni di

marketing c'entrano eccome.

 

A proposito dell'mp3, ad esempio, non mi pare che questo sistema

di compressione sia un'invenzione di Jobs, ne che lo siano i lettori mp3

portatili (la Apple ha solo inventato il logo ipod...).

 

Possiedo un ipod ma anche un personal jukebox acquistato

diversi anni prima che la apple cominciasse a produrre il suo bel

giocattolino. Certo, il design e' a tutto vantaggio dell'ipod, ma per

quanto riguarda ergonomia d'uso e soprattutto, suono, propendo

ancora per il buon vecchio mattoncino.

 

Chiarisco che gli mp3 non mi fanno impazzire (niente di paragonabile

ad un ascolto su un impianto serio di una buona fonte digitale o

analogica che sia) ma sono pratici e in viaggio o fuori casa quasi

una piccola rivoluzione.

 

Un'ultima cosa. Un buon impianto, per essere tale, non deve essere

professionale. Si possono spendere cifre impensabili per un impianto

domestico (e ancor di piu' per il trattamento dell'ambiente dove si

ascolta) per il solo piacere di ascoltare la musica nel migliore dei modi,

insomma, senza la necessita' che la musica sia una "professione".

 

Lo stesso d'altronde vale per tante altre cose. Chitarre comprese! ;)

 

Carlo

 

PS:Condivido con Fabio Selvafiorita l'invidia per la stax elettrostatica,

il cui mancato possesso deriva da motivi di convivenza muliebre e

non professionali


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A proposito dell'mp3, ad esempio, non mi pare che questo sistema

di compressione sia un'invenzione di Jobs, ne che lo siano i lettori mp3

portatili (la Apple ha solo inventato il logo ipod...).

Ciao Carlo.

Certo. C'è da dire però che definire l'iPod solo un lettore mp3 è abbastanza riduttivo. Con l'iPod ci puoi catalogare foto, vedere video (cose che fanno impazzire i giovani d'oggi) e sopratutto usarlo come HD portatile (anche il Mini come pen drive usb). Poi certo c'è anche lo stile, il marketing e tutto il resto.

 

Chiarisco che gli mp3 non mi fanno impazzire (niente di paragonabile

ad un ascolto su un impianto serio di una buona fonte digitale o

analogica che sia) ma sono pratici e in viaggio o fuori casa quasi

una piccola rivoluzione.

Concordo.

 

 

 

PS:Condivido con Fabio Selvafiorita l'invidia per la stax elettrostatica, il cui mancato possesso deriva da motivi di convivenza muliebre e non professionali

L'unico neo delle cuffie elettrostatiche è che necessitano di un adattatore-amplificatore (naturalmente proprietario) che va collegato all'uscita casse dell'amplificatore. Questo, nel caso le si voglia portare in giro quando si va a registrare o monitorare, rende tutto molto difficoltoso e disagevole.

Come qualità sono insuperabili.

L

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