Marcello Rivelli Inviato 10 Luglio 2010 Group: Membri Topic Count: 38 Content Count: 391 Reputation: 88 Joined: 19/12/2005 Status: Offline Device: Macintosh Inviato 10 Luglio 2010 Marcello Rivelli chitarra Angelo Gilardino: Colloquio con Andrés Segovia (2002) http://www.youtube.com/watch?v=Fe2p8xHE4FY
Angelo Gilardino Inviato 10 Luglio 2010 Group: Membri Topic Count: 87 Content Count: 2241 Reputation: 100 Joined: 24/11/2005 Status: Offline Device: Macintosh Inviato 10 Luglio 2010 Marcello Rivelli chitarraAngelo Gilardino: Colloquio con Andrés Segovia (2002) http://www.youtube.com/watch?v=Fe2p8xHE4FY Indipendentemente dal fatto che si tratti di musica che ho scritto io (il che non significa niente), osservo che il tessuto contrappuntistico è reso in perfetto stile, da organista o clavicembalista. Se riesci a mantenere lo stesso livello di trasparenza e di rigore nei tempi mossi, sei un fenomeno. dralig
ciccio_matera Inviato 10 Luglio 2010 Group: Membri Topic Count: 29 Content Count: 282 Reputation: 0 Joined: 16/02/2006 Status: Offline Device: Android Inviato 10 Luglio 2010 bellissimo fraseggio, complimenti!
Marcello Rivelli Inviato 10 Luglio 2010 Group: Membri Topic Count: 38 Content Count: 391 Reputation: 88 Joined: 19/12/2005 Status: Offline Device: Macintosh Autore Inviato 10 Luglio 2010 Marcello Rivelli chitarraAngelo Gilardino: Colloquio con Andrés Segovia (2002) http://www.youtube.com/watch?v=Fe2p8xHE4FY Indipendentemente dal fatto che si tratti di musica che ho scritto io (il che non significa niente), osservo che il tessuto contrappuntistico è reso in perfetto stile, da organista o clavicembalista. Se riesci a mantenere lo stesso livello di trasparenza e di rigore nei tempi mossi, sei un fenomeno. dralig Grazie Magister.. ho avuto l'impulso di studiarlo dopo averlo ascoltato non molto tempo fa da uno dei video che circolavano su fb e.. sfacciatamente (come sai) ho osato chiederti una copia della musica per non attendere di capitare a Roma o ordinare il brano.. perchè volevo studiarlo subito (cosa che ho..fatto). La difficoltà maggiore che ho riscontrato, dopo una prima "lettura" di alcuni giorni è..che qualcosa non mi "tornava".. il primo impulso, avendo avuto l'approccio da un ascolto - cosa che di solito evito e faccio in un secondo momento - mi aveva catapultato sulla linea principale? ..e non riuscivo a.. delineare sempre le frasi, o perlomeno non ero convinto totalmente. Per di più (come sempre la tua scrittura) se ad un primo momento è attraente e può sembrare "chiara", una volta scavato più profondamente, le cose..si..complicano. Ho iniziato a pensare ad una specie di "invenzione" a tre voci (anche se ci sono punti che apparentemente sembrano a due, i giochi impliciti si prestano a più dimensioni) e..insomma..solo dopo aver suonato/cantato le varie voci/parti singolarmente e deciso il senso ..e l'andamento, cosi particolare, quell'andantino che si presta a diverse fluttuazioni (altra scelta non facile) unite ai cambi di metro di cui il brano è pieno..mi sono..buttato.. la registrazione è tutta d'un fiato e "casalinga" (e si sente) c'è qualcosina ovviamente (qualche nota che frigge) ma..il "senso" mi è piaciuto e non ho voluto ri-eseguire ..per paura di perdere la.."musica"..a scapito di qualche nota pulita in..più.. p.s. un esempio di tempo mosso?... marcello
Angelo Gilardino Inviato 10 Luglio 2010 Group: Membri Topic Count: 87 Content Count: 2241 Reputation: 100 Joined: 24/11/2005 Status: Offline Device: Macintosh Inviato 10 Luglio 2010 Marcello Rivelli chitarraAngelo Gilardino: Colloquio con Andrés Segovia (2002) http://www.youtube.com/watch?v=Fe2p8xHE4FY Indipendentemente dal fatto che si tratti di musica che ho scritto io (il che non significa niente), osservo che il tessuto contrappuntistico è reso in perfetto stile, da organista o clavicembalista. Se riesci a mantenere lo stesso livello di trasparenza e di rigore nei tempi mossi, sei un fenomeno. dralig Grazie Magister.. ho avuto l'impulso di studiarlo dopo averlo ascoltato non molto tempo fa da uno dei video che circolavano su fb e.. sfacciatamente (come sai) ho osato chiederti una copia della musica per non attendere di capitare a Roma o ordinare il brano.. perchè volevo studiarlo subito (cosa che ho..fatto). La difficoltà maggiore che ho riscontrato, dopo una prima "lettura" di alcuni giorni è..che qualcosa non mi "tornava".. il primo impulso, avendo avuto l'approccio da un ascolto - cosa che di solito evito e faccio in un secondo momento - mi aveva catapultato sulla linea principale? ..e non riuscivo a.. delineare sempre le frasi, o perlomeno non ero convinto totalmente. Per di più (come sempre la tua scrittura) se ad un primo momento è attraente e può sembrare "chiara", una volta scavato più profondamente, le cose..si..complicano. Ho iniziato a pensare ad una specie di "invenzione" a tre voci (anche se ci sono punti che apparentemente sembrano a due, i giochi impliciti si prestano a più dimensioni) e..insomma..solo dopo aver suonato/cantato le varie voci/parti singolarmente e deciso il senso ..e l'andamento, cosi particolare, quell'andantino che si presta a diverse fluttuazioni (altra scelta non facile) unite ai cambi di metro di cui il brano è pieno..mi sono..buttato.. la registrazione è tutta d'un fiato e "casalinga" (e si sente) c'è qualcosina ovviamente (qualche nota che frigge) ma..il "senso" mi è piaciuto e non ho voluto ri-eseguire ..per paura di perdere la.."musica"..a scapito di qualche nota pulita in..più.. p.s. un esempio di tempo mosso?... marcello Tra esecutori "ritmici" ed esecutori "melodici" si appannano quasi sempre le composizioni basate sul contrappunto, e su quella particolare forma di contrappunto propria della chitarra - ma non esclusiva della stessa, se è vero che Scarlatti la ricreava genialmente sul clavicembalo (dove pure avrebbe potuto, come faceva Bach, costruire un contrappunto organico). Arricchire la trama contrappuntistica con il timbro è l'unico modo per valorizzare quest'ultimo al di là di una funzione puramente estetizzante: questo l'avevano capito perfettamente sia Ravel che Schoenberg. E' stata un'idea un po' bizzarra - lo ammetto - sviluppare una ricerca contrappuntistica, primo in un periodo della storia della musica in cui impera il dilettantismo, secondo in un ambito, qual è quello chitarristio, dove i dilettanti insegnano in conservatorio. Ma non siamo mica eterni...e, come quella dell'epidemia di Saramago, anche questa "cecità" avrà fine. dralig
ciccio_matera Inviato 11 Luglio 2010 Group: Membri Topic Count: 29 Content Count: 282 Reputation: 0 Joined: 16/02/2006 Status: Offline Device: Android Inviato 11 Luglio 2010 Lo spero, Maestro, ci sarebbe bisogno di una classe docente seriamente preparata sulla musica.
Marcello Rivelli Inviato 13 Luglio 2010 Group: Membri Topic Count: 38 Content Count: 391 Reputation: 88 Joined: 19/12/2005 Status: Offline Device: Macintosh Autore Inviato 13 Luglio 2010 bellissimo fraseggio, complimenti! Grazie ciccio_matera.. molto gentile.. se ricordo bene ti chiami Francesco..e studi composizione in Basilicata..? marcello
ciccio_matera Inviato 13 Luglio 2010 Group: Membri Topic Count: 29 Content Count: 282 Reputation: 0 Joined: 16/02/2006 Status: Offline Device: Android Inviato 13 Luglio 2010 Si, l'appellattivo Ciccio da noi è molto diffuso. Studiavo in Basilicata, a Matera, con il M°Cori; ora però per seguire il secondo livello di chitarra, mi sono trasferito a bari nella classe del M°Di Modugno, e nel frattempo studio nella classe del M°Andreoni per composizione. Rinnovo i complimenti! Francesco
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