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MIT è l’acronimo di Massachusetts Institute of Technology. Lo sappiamo, è una delle università più rinomate negli Stati Uniti sia per la qualità dell’insegnamento sia per la ricerca effettuata. Ed ovviamente è una meta ambita dagli studenti di tutto il mondo. Per accedervi è necessario avere un curriculum scolastico di prim’ordine. Il sistema scolastico americano è fatto di test e graduatorie: bisogna essere tra i primi. Per aumentare le proprie probabilità c’è chi impara il francese o il cinese, chi suona pianoforte e chi dipinge, altri fanno sport o si dedicano ad attività di volontariato.

 

C’è un ragazzo si chiama Tom Pinckney e non è molto fortunato. E’ cresciuto in un’area rurale della Carolina del Sud, lontano dalle città e tagliato fuori dal giro delle scuole migliori, in poche parole è uno che non parte con il favore del pronostico. Sarà che in quel tipo di campagna offre pochi svaghi, o sarà perchè è “nerd” dentro, Tom passa la maggior parte del tempo a creare videogiochi sul suo Apple II. A guardar bene dalle sue parti le superiori non ci sono proprio, le più vicine sono così lontane che Tom frequenta quelle che da noi potrebbero essere le scuole “professionali”. Quindi, niente “high school degree”. Come fare per andare all’università?

 

A Tom non importa del diploma, l’unica cosa che gli piace fare è programmare. Così stampa del codice che lui stesso ha scritto e lo manda a vari college. Stanford dice no, Berkeley dice no, e così fanno tutti gli altri: in fin dei conti non ha neanche un diploma. Anzi, dovremmo dire “quasi” tutti, perchè qualcuno al MIT si prende la briga di leggere il suo codice e dice “ci piace, accettiamo la tua candidatura”.

 

Gli anni passano e Tom si dimostra un bravo studente. Chi al MIT ha preso la decisione di dargli una possibilità ci ha visto giusto. Dopo la laurea, per il suo Master, riceve inviti da parte di Stanford, Berkeley e Carniegie Mellon, oltre che dal MIT. E Tom Pinckney scegli ovviamente il MIT, ringraziando così l’ateneo che lo ha fatto studiare avendo creduto esclusivamente in lui e nel suo codice.

 

In seguito Tom ha creato diverse società, ha raccolto milioni di dollari in venture capital, facendo fruttare gli investimenti. Partendo da un paesino sperduto nella Carolina del Sud, e senza avere un diploma.

 

Fonte: http://www.downloadblog.it/post/13995/andare-al-mit-senza-un-diploma-di-scuola-superiore

Ospite MsPaola77
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Chiara prova che il più delle volte il Diploma non dice nulla sulle vere capacità di un individuo...conta il credere a ciò che si fa e metterci passione e serietà!Grazie Cristiano di questo articolo così interessante e profondo. [smilie=emoticon_87.gif]


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Inviato

capacità e meritocrazia...

parole che da queste parti vanno sempre più tristemente perdendo il loro significato...

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