Cristiano Porqueddu Inviato il September 12, 2011 Group: Admin Topic Count: 865 Content Count: 3,653 Reputation: 227 Joined: 11/14/2005 Status: Offline Device: Windows Share Inviato il September 12, 2011 Interessante articolo di Prosseda sul Corriere Musicale: Continua a leggere: http://www.ilcorrieremusicale.it/concorsisti-o-concertisti/ Link to comment Share on other sites More sharing options...
Piero Bonaguri Inviato il September 12, 2011 Group: Members Topic Count: 35 Content Count: 476 Reputation: 8 Joined: 11/21/2005 Status: Offline Share Inviato il September 12, 2011 Mi sembra un articolo molto saggio e condivisibile. Sulla stessa linea Charles Rosen, dal cui eccellente libro "Piano Notes" cito la parte finale del capitolo dedicato a "I conservatori e i concorsi": "Un primo premio è generalmente accompagnato da una serie di impegni garantiti per un anno, e parte del prestigio ottenuto durerà un altro anno o un paio d'anni. Dopodiché molto spesso il vincitore viene lasciato perdere, come se dovesse ricominciare dal via. E' a questo punto che deve incominciare la formazione di un'immagine, un'immagine che faccia sì che quel pianista diventi parte fondamentale del mondo musicale.(...) Il conservatorio l'ha preparato ai concorsi, e le richieste stilistiche dei concorsi adesso sono diventate irrilevanti. Molto di ciò che ha dovuto fare per raggiungere il diploma e vincere il premio ha smesso di essere importante. La parte di educazione che non si adatta alla sua personale visione della musica dev'essere buttata via come il bozzolo di uno stadio anteriore della vita" Link to comment Share on other sites More sharing options...
Andrea Ferrario Inviato il September 12, 2011 Group: Members Topic Count: 11 Content Count: 75 Reputation: 3 Joined: 04/26/2006 Status: Offline Device: Windows Share Inviato il September 12, 2011 Un articolo che porta alla luce problemi reali e spiega come stanno le cose direi.. Se posso vorrei focalizzare l'attenzione sul nostro strumento. Purtroppo, più che in ogni altro direi, accade un fenomeno strano: il repertorio importante è paradossalmente il meno suonato e il più ignorato in sede di concorso sia dai concorrenti che dai giurati. Suonare Rodrigo o qualche bella "Piazzollata" adatta ad hoc possibilmente in gran velocità premia molto di più che affrontare un Britten o anche un Castelnuovo-Tedesco. Proporre pezzi importanti impone ai giurati del caso di "parlare", valutare aspetti interpretativi, mentre una bella sfuriata di note mette tutti d'accordo.. E occhio a non steccarne neanche una, anche a costo di sacrificare non dico l'interpretazione, ma le più banali e ovvie regole del fraseggio musicale... Questo succede, in sede di concorso, molto spesso e penalizza poi la possibilità da parte del nostro strumento di poter arrivare ad un pubblico universale, di amanti della musica e non solo della chitarra. Concordo comunque con il M° Prosseda che esistono concorsi illuminati, dai quali escono artisti di enorme spessore. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Cristiano Porqueddu Inviato il September 12, 2011 Group: Admin Topic Count: 865 Content Count: 3,653 Reputation: 227 Joined: 11/14/2005 Status: Offline Device: Windows Author Share Inviato il September 12, 2011 Purtroppo, più che in ogni altro direi, accade un fenomeno strano: il repertorio importante è paradossalmente il meno suonato e il più ignorato in sede di concorso sia dai concorrenti che dai giurati. Suonare Rodrigo o qualche bella "Piazzollata" adatta ad hoc possibilmente in gran velocità premia molto di più che affrontare un Britten o anche un Castelnuovo-Tedesco. Proporre pezzi importanti impone ai giurati del caso di "parlare", valutare aspetti interpretativi, mentre una bella sfuriata di note mette tutti d'accordo.. Niente affatto. Mette d'accordo solo le giurie che meritano di ascoltare questo genere di esecuzioni. Ti garantisco che ne esistono di altro genere che non ci cascano e che, anzi, dopo pochi minuti interrompono l'esecuzione di stornellate da piazza con "E' sufficiente così. Grazie." Link to comment Share on other sites More sharing options...
Recommended Posts
Create an account or sign in to comment
You need to be a member in order to leave a comment
Create an account
Sign up for a new account in our community. It's easy!
Register a new accountSign in
Already have an account? Sign in here.
Sign In Now