Alberto Mesirca - Nocturnal / Benjamin Britten

[Cristiano Porqueddu]

Alberto Mesirca - Nocturnal / Benjamin Britten

 

[giaco]

Sarò anche banale, ma glielo ho sentito suonare in concerto a Caerano S.Marco a metà settembre scorso e.....

non solo è stato eccezionale, ma lo era anche tutto il resto.

Grazie.

[Rossano Evangelisti]

bravissimo...

[Raffaele Iervolino]

Questi sono i pezzi che fanno grande la musica,bravo Alberto. Questa musica l'ho ascoltata dal vivo pochissime volte, l'ultima volta è stato in un concerto di Bruno Battisti D'Amario a Udine 1986 circa,e mi è rimasta impressa la splendida interpretazione di D'Amario,con tutte le sue velature e le sue forti espressioni e tu Alberto non ne sei stato da meno.

[Angelo Gilardino]

bellissima interpretazione

bella ripresa sonora

bel video

tra i migliori post di musiche per chitarra presenti su youtube

complimenti

 

Colgo il Suo apprezzamento, caro Fabio, come spunto per citare una recensione - di cui sono appena stato informato - sullo Scarlatti di Mesirca. Non lo farei se non condividessi in pieno quello che Lei ha scritto e quello che il critico statunitense ha dichiarato senza esitazioni: "il miglior Scarlatti che io abbia mai ascoltato dalla chitarra sola".

 

dralig

 

 

"Two new releases devoted to Scarlatti transcriptions, one particularly wonderful."

 

"Mesirca's performance is the best of the four. Indeed, the best Scarlatti I've heard on solo guitar. It even rivals the magnificent Assad brothers' recording on Nonesuch - and they had the advantage of two guitars. This is sparkling playing. Passage work is tossed off effortlessly, no matter how rapid: ornamentation is graceful and elegant, perfectly and stylishly realized. He has a wonderful range of dynamics and color and a flawless tone"

 

"He can express melancholy and mystery when the music requires it, but he is best in passages of sheer joy and

exuberance, and that, for me, is what Scarlatti does best."

 

"You should certainly seek out Mesirca's outstanding record."

 

AMERICAN RECORD GUIDE, September-October 2011. Journalist: Keaton

[Raffaele Iervolino]

Ascoltando il Nocturnal,mi è venuto in mente che avevo gia sentito il nome di Mesirca. E' lui che ha registrato gli studi facili di Gilardino,ma ancora non mi convinceva il ricordo e mi sono spremuto per bene e mi sono ricordato,Mesirca ha registrato anche le Sonate di Gilardino,ho scavato e ho subito trovato il cd delle edizioni Berben, Non ho perso tempo e lo ordinato alla stanza della musica.Ascolterò con molto interesse.Le Sonate di Angelo ,le ho ascoltate da Giulio T. ed erano ad altissimo livello e ho goduto nell'ascoltare nota per nota .Penso (dopo il Nocturnal) che godrò lo stesso di nuove sensazioni.

Il libro degli studi facili ho cercato di ordinarlo , ma non è ancora uscito.

ciao

[Marcello Rivelli]

Non è uno strumento che può essere preso e suonato in ogni dove e quando lo si desidera.

 

Condivido perfettamente (tranne l'ultima frase)

ma non dirlo ai direttori artistici soprattutto quelli "estivi" che amano tanto le location all'aperto e scenografiche con video e impianti di amplificazioni..sai "la chitarra classica" è morta..non solo Arnold Schönberg..

non te ne eri accorto?...

 

con simpatia

 

m

[Raffaele Iervolino]

bellissima interpretazione

bella ripresa sonora

bel video

tra i migliori post di musiche per chitarra presenti su youtube

complimenti

 

Colgo il Suo apprezzamento, caro Fabio, come spunto per citare una recensione - di cui sono appena stato informato - sullo Scarlatti di Mesirca. Non lo farei se non condividessi in pieno quello che Lei ha scritto e quello che il critico statunitense ha dichiarato senza esitazioni: "il miglior Scarlatti che io abbia mai ascoltato dalla chitarra sola".

 

dralig

 

 

Ho ascoltato qualcosa di Scarlatti suonato da Mesirca. E di sicuro mi acquisterò il cd per farmi un'idea migliore di quella che ho adesso. Penso che sia un interprete straordinario (è la quarta volta che me lo riascolto questo Britten).

Da quello che ho ascoltato su youtube penso però che abbia un suono estremamente volubile. Non so quanto questo sia dovuto a brutte registrazioni o a strumenti "metereopatici".

Mi scuso anche con l'interprete di questa critica (in questo contesto non se la merita) ma per me è una vera ossessione. E' un punto di non ritorno nel senso che mi da proprio fastidio. La chitarra ha bisogno di un'aura tutta particolare per poter far percepire il proprio "mistero". E' uno strumento che è naturalmente troppo vicino ai suoni che ci circondano ed è necessario fare il possibile per distaccarsene, non per subire quel soundscape!

Non è uno strumento che può essere preso e suonato in ogni dove e quando lo si desidera. Essendo il suo suono così fragile è necessario ricercare le condizioni migliori per farlo risuonare come si deve; tanto in concerto, quanto in studio. Ma è una sfida che non molti interpreti sono disposti ad accettare (praticamente nessuno tra i chitarristi a mia conoscenza).

 

 

 

 

Chiedo scusa, forse non ho capito, ma esiste un cd di Mesirca con il nocturnal e Scarlatti?Beh se è cosi vi prego di farmelo sapere , perchè ieri ho ordinato le Sonate di Gilardino suonate da lui e se c'è un altro cd lo compro subito, grazie.