Piero Bonaguri Inviato 28 Giugno 2012 Group: Membri Topic Count: 35 Content Count: 476 Reputation: 8 Joined: 21/11/2005 Status: Offline Inviato 28 Giugno 2012 Durante la mia recente visita a Londra ho avuto il grande piacere di potere brevemente esaminare parte della prestigiosa raccolta di musiche collezionate da Robert Spencer.Occorrerebbe scrivere a lungo su questa meravigliosa collezione, acquisita dalla Royal Academy of Music per un milione di sterline!Robert Spencer era amico di Julian Bream e fu uno dei fondatori del Bream Consort, era anche liutista e docente di canto alla Royal Academy.Volevo per ora sottoporre alla comune attenzione una curiosa scoperta che ho fatto (a meno che il fatto non sia già noto):l'unica edizione delle famose variazioni op.9 di Sor che ho trovato lì è una antica edizione della Peters, con il numero 1807, nella quale il pezzo si presenta nella seguente forma:Introduzione, tema, variazione terza (dico, la terza nelle edizioni note), quinta (idem), seconda (cioè quella minore), quarta.Mancano quindi la prima variazione ed il finale, e le altre variazioni sono posizionate in maniera diversa.Non compare alcun nome di revisore e, pur non essendo io un esperto e non avendo avuto tempo di approfondire la ricerca, sembra una edizione dell'epoca - anche se non ho visto data di stampa nel fascicolo.Qualcuno ha altre notizie di questa stranezza?
graf Inviato 28 Giugno 2012 Group: Membri Topic Count: 16 Content Count: 202 Reputation: 53 Joined: 18/02/2008 Status: Offline Inviato 28 Giugno 2012 Sei sicuro, Piero? Un milione di sterline corrisponde grosso modo a tre miliardi-tre miliardi e mezzo delle vecchie lire. Ciao
Piero Bonaguri Inviato 28 Giugno 2012 Group: Membri Topic Count: 35 Content Count: 476 Reputation: 8 Joined: 21/11/2005 Status: Offline Autore Inviato 28 Giugno 2012 Mi pare proprio di ricordare così, sono comunque in contatto con una ricercatrice italiana che sta curando il catalogo e possiamo chiedere conferma. L'acquisizione venne effettuata con il contributo della National Heritage Memorial Fund, come è scritto in un articolo della stessa ricercatrice. Pensare che , come si diceva poco fa, qua non si riesce a far comprare ad un conservatorio la Gallinotti di Mario Gangi...
Angelo Gilardino Inviato 28 Giugno 2012 Group: Membri Topic Count: 87 Content Count: 2241 Reputation: 100 Joined: 24/11/2005 Status: Offline Device: Macintosh Inviato 28 Giugno 2012 Durante la mia recente visita a Londra ho avuto il grande piacere di potere brevemente esaminare parte della prestigiosa raccolta di musiche collezionate da Robert Spencer. Occorrerebbe scrivere a lungo su questa meravigliosa collezione, acquisita dalla Royal Academy of Music per un milione di sterline! Robert Spencer era amico di Julian Bream e fu uno dei fondatori del Bream Consort, era anche liutista e docente di canto alla Royal Academy. Volevo per ora sottoporre alla comune attenzione una curiosa scoperta che ho fatto (a meno che il fatto non sia già noto): l'unica edizione delle famose variazioni op.9 di Sor che ho trovato lì è una antica edizione della Peters, con il numero 1807, nella quale il pezzo si presenta nella seguente forma: Introduzione, tema, variazione terza (dico, la terza nelle edizioni note), quinta (idem), seconda (cioè quella minore), quarta. Mancano quindi la prima variazione ed il finale, e le altre variazioni sono posizionate in maniera diversa. Non compare alcun nome di revisore e, pur non essendo io un esperto e non avendo avuto tempo di approfondire la ricerca, sembra una edizione dell'epoca - anche se non ho visto data di stampa nel fascicolo. Qualcuno ha altre notizie di questa stranezza? Si Piero, questa versione magra delle famose Variazioni è nota agli studiosi. Fu pubblicata da Meissonnier a Parigi, e Brian Jeffery la colloca nel periodo 1817-1821, mentre l'edizione "completa" fu pubblicata a Londra nel 1821 (Royal Harmonic Institution). Nel sottotitolo dell'edizioni londinese è adombrata la storia della composizione. Vi si legge infatti "As Performed by the Author at the Nobilities Concerts". Non ci sarebbe stato alcun bisogno di precisare che l'edizione londinese conteneva il brano "come l'autore lo suonava ai concerti della nobiltà" se non ci fosse stata in circolazione un'edizione diversa. Ergo, Sor realizzò la composizione in due tempi, affidandone la prima versione a Meissonnier; poi ne creò un arricchimento, che pubblicò a Londra, accreditandolo nel sottotitolo. Non sconfessò la vecchia edizione - che nel frattempo era stata ristampata da altri editori europei: quella che tu hai trovato nel fondo Spencer è una, ma ce ne sono altre - ma nel 1827 Meissonnier pubblicò anch'egli la nuova versione. Ciao. dralig
Piero Bonaguri Inviato 28 Giugno 2012 Group: Membri Topic Count: 35 Content Count: 476 Reputation: 8 Joined: 21/11/2005 Status: Offline Autore Inviato 28 Giugno 2012 Grazie Angelo! Nel frattempo,la gentilissima ricercatrice, dottoressa Barbara Diana, ha ricontrollato l'informazione e può confermare che Robert Spencer aveva dato alla Royal Academy l'opzione di fare la prima offerta e che la collezione è poi stata acquistata per circa un milione di sterline.
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