Piero Bonaguri Inviato 21 Dicembre 2012 Group: Membri Topic Count: 35 Content Count: 476 Reputation: 8 Joined: 21/11/2005 Status: Offline Autore Inviato 21 Dicembre 2012 Allora adesso è legge, approvata dalla camera. Notizie qui: http://www.unams.it/Istituti_alta_cultura/default_i.htm
Scomparso Inviato 22 Dicembre 2012 Group: Membri Topic Count: 10 Content Count: 35 Reputation: 0 Joined: 20/04/2012 Status: Offline Device: Macintosh Inviato 22 Dicembre 2012 C'è qualcuno di contrario per caso? Io si, sinceramente!
Piero Bonaguri Inviato 23 Dicembre 2012 Group: Membri Topic Count: 35 Content Count: 476 Reputation: 8 Joined: 21/11/2005 Status: Offline Autore Inviato 23 Dicembre 2012 Nel sito UNAMS (non sono iscritto, ma ricevo le loro news) c'era un messaggio in data 18 dicembre dove si diceva che dopo l'approvazione della legge il legale del sindacato sarebbe stato a disposizione per chiarirne gli effetti pratici. Che i bienni diventino ordinamentali credo non possa che far piacere a tutti. Io non sono (non sono più) un entusiasta sostenitore della riforma; ma che al termine del nuovo (e per me assai discutibile) programma di studi si conseguisse solo un titolo "sperimentale" aveva proprio il sapore di una beffa. Che il nuovo titolo abbia spendibilità come laurea, finché quel che conta sono i pezzi di carta (e in Italia è così), è un'altra notizia che non può che rallegrare tutti, tranne forse il mondo della università. Oltre tutto si tratterà di una spendibilità in ambito europeo, come sono spendibili in Italia i titoli presi nei paesi europei. La equiparazione dei vecchi diplomi al biennio mi sembra, anch'essa, un atto dovuto (capisco che qui si va più sull'opinabile). Se ci fosse stata subito sarebbe stato meglio, prima non si poteva farlo anche perché il biennio era solo sperimentale.Non è certamente un bene che la legge di riforma del 1999 diventi pienamente operativa solo adesso. Una curiosità che mi rimane è: i possessori del vecchio diploma potranno ancora chiedere di iscriversi al biennio? Direi di sì, perché si tratta di due titoli diversi, anche se equipollenti come punteggio. Al momento, cioè, di fare domanda per un posto di lavoro chi ha il diploma vecchio più il biennio avrà punti corrispondenti al possesso di due lauree specialistiche, chi avrà solo il diploma avrà quindi meno punti. Però la curiosità rimane: finora i vecchi diplomi erano equiparati al triennio ed i loro possessori potevano automaticamente (previo esame di ammissione) accedere al biennio, adesso cosa cambia? E forse la questione più spinosa a cui accenna implicitamente Santorsa è: chi si è sottoposto ai due anni di biennio per avere un titolo di secondo livello può ritenersi defraudato dal fatto che questa legge ora lo riconosce già al vecchio diploma? E' anch'essa, a mio parere, una questione aperta da porre nelle opportune sedi legali; anche se, con due percorsi di studio diversi, ed un diverso titolo di studio (e quindi doppio punteggio per chi avrà vecchio diploma più biennio) non è che il sacrificio fatto abbia ricompensa pari a zero. Però è vero che uno potrebbe dire: "se non mi avessero detto che il mio vecchio diploma valeva solo come un nuovo triennio - come si diceva, ed ora non si può più dire - non mi sarei iscritto al biennio". Ed anche questo ha un senso. Ci sono quindi importanti questioni aperte, soprattutto per chi in questi lunghi anni dal 1999 ad oggi ha fatto scelte basandosi sulla situazione di una legge approvata, ma non ancora totalmente operativa. Questo non toglie che, per tutti gli altri ed anche per il futuro, si tratti di una ottima notizia, almeno così mi pare.
Sapo Inviato 23 Dicembre 2012 Group: Membri Topic Count: 4 Content Count: 35 Reputation: 1 Joined: 06/07/2012 Status: Offline Device: Linux Inviato 23 Dicembre 2012 A mio parere non ha alcun senso che il diploma VO sia equiparato a biennio solo se conseguito prima dell'entrata in vigore della legge. Il VO è sempre lo stesso da 50 e passa anni. Perchè se mi diplomo nel 2015 il mio diploma vale meno di chi si è diplomato nel 2012??
Piero Bonaguri Inviato 23 Dicembre 2012 Group: Membri Topic Count: 35 Content Count: 476 Reputation: 8 Joined: 21/11/2005 Status: Offline Autore Inviato 23 Dicembre 2012 Giusto, è un punto da chiarire, anche perché chi si diploma da ora in poi con il Vecchio Ordinamento potrà essere solo o un allievo interno al quale è stato dato a suo tempo il diritto di concludere il percorso di studi che aveva iniziato, o un privatista al quale, per lo stesso motivo, il Ministero ha concesso analogo diritto per qualche anno. Il ritardo nel rendere ordinamentale il biennio è solo dello Stato...perché discriminare?
Piero Bonaguri Inviato 6 Gennaio 2013 Group: Membri Topic Count: 35 Content Count: 476 Reputation: 8 Joined: 21/11/2005 Status: Offline Autore Inviato 6 Gennaio 2013 Sul sito UNAMS viene pubblicata, da ieri, una cronistoria in tre puntate che racconta come si è arrivati a questo provvedimento. La ricostruzione parte da lontano e naturalmente è "di parte" . Pur non essendo io iscritto a quel sindacato sono colpito dal racconto dei fatti (che in parte conosco e condivido). Immagino che se ci sono inesattezze le altre parti chiamate in causa potranno intervenire per correggerle. Tra l'altro viene spiegata, nella puntata di oggi, l'origine di quelle righe aggiunte all'ultimo momento e che creano problemi a chi attualmente sta terminando gli studi nel vecchio ordinamento. Insomma, mi pare una lettura interessante anche per chi volesse controbattere la ricostruzione dei fatti che fa UNAMS nel linguaggio colorito della Liguori, sperando che chi ha qualcosa da controbattere riesca a farlo in modo altrettanto convincente. Finora sono uscite la prima e la seconda puntata, spero che la terza esca presto. Ecco il link: http://www.unams.it/Istituti_alta_cultura/default_i.htm
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