Vai al contenuto
Novità discografiche:

Messaggi raccomandati


  • Group:  Ammministratori
  • Topic Count:  865
  • Content Count:  3653
  • Reputation:   227
  • Joined:  14/11/2005
  • Status:  Offline
  • Device:  Windows

Inviato
Dopo le recensioni in vendita, pensavo di aver visto di tutto.

 

Ma oggi ho trovato un sito web di un trentenne (massimo trentacinquenne) che recensisce - nel 2013 - CD per chitarra di 25-30 anni fa. Proposte discografiche - per carità, anche valide- ma ugualmente di 25-30 anni fa che hanno evidentemente già ricevuto recensioni a tempo debito. Che hanno evidentemente già ottenuto spazio e visibilità sui media di quel periodo.

Tralasciando l'evidente timore (o terrore) del "recensore" (che, per inciso, recensisce solo dischi "straordinari" "bellissimi" "ineguagliabili" ecc.) di imbarcarsi in recensioni di musica non conosciuta e di inimicarsi interpreti viventi o di dover domandare allo stesso interprete che accidenti sta suonando in un determinato CD, mi chiedo, davvero, quali possano essere le speranze di giovane musicista nei confronti di chi dovrebbe dare attenzione al suo lavoro se persino le piattaforme web ignorano produzioni discografiche contemporanee, di oggi, visibilissime, raggiungibilissime.

 

Mi chiedo anche a che cosa serva recensire a 30 anni di distanza una pubblicazione probabilmente fuori catalogo, probabilmente stra-conosciuta. A meno che non si tratti di un disperato tentativo di perfezionamento S.E.O.

In ogni modo, dai: ci sono giovani e giovanissimi musicisti che hanno bisogno di critiche, di spazio. Basta con questo atteggiamento da quotidiano che non vende nemmeno ai parenti del direttore. 

 

Plaudo per questo allo splendido lavoro di Andrea Aguzzi che aggiorna costantemente un blog con novità discografiche e pubblicazioni e lo ringrazio per la sua disponibilità ad aggiornare una importante sezione del Forum Italiano di Chitarra Classica.

Ospite Flavio
Inviato

 

 

Dopo le recensioni in vendita, pensavo di aver visto di tutto.

 

Ma oggi ho trovato un sito web di un trentenne (massimo trentacinquenne) che recensisce - nel 2013 - CD per chitarra di 25-30 anni fa. Proposte discografiche - per carità, anche valide- ma ugualmente di 25-30 anni fa che hanno evidentemente già ricevuto recensioni a tempo debito. Che hanno evidentemente già ottenuto spazio e visibilità sui media di quel periodo.

Tralasciando l'evidente timore (o terrore) del "recensore" (che, per inciso, recensisce solo dischi "straordinari" "bellissimi" "ineguagliabili" ecc.) di imbarcarsi in recensioni di musica non conosciuta e di inimicarsi interpreti viventi o di dover domandare allo stesso interprete che accidenti sta suonando in un determinato CD, mi chiedo, davvero, quali possano essere le speranze di giovane musicista nei confronti di chi dovrebbe dare attenzione al suo lavoro se persino le piattaforme web ignorano produzioni discografiche contemporanee, di oggi, visibilissime, raggiungibilissime.

 

Mi chiedo anche a che cosa serva recensire a 30 anni di distanza una pubblicazione probabilmente fuori catalogo, probabilmente stra-conosciuta. A meno che non si tratti di un disperato tentativo di perfezionamento S.E.O.

In ogni modo, dai: ci sono giovani e giovanissimi musicisti che hanno bisogno di critiche, di spazio. Basta con questo atteggiamento da quotidiano che non vende nemmeno ai parenti del direttore.

 

Plaudo per questo allo splendido lavoro di Andrea Aguzzi che aggiorna costantemente un blog con novità discografiche e pubblicazioni e lo ringrazio per la sua disponibilità ad aggiornare una importante sezione del Forum Italiano di Chitarra Classica.

di blog che hanno un forte gusto di "vintage" se ne vedono molti in rete. In qualche caso potrebbe non dispiacere trovare in qualche blog la recensione di un disco non recente, non fuori catalogo, che si vuole magari comprare. però,forse è vero, far recensioni di dischi vecchi è abbastanza semplice,magari scopiazzando qua e là qualcosa che si è già letto; più interessante (e più difficile,come ricerca) è sicuramente la proposta di novità

 

 

di blog che hanno un forte gusto di "vintage" se ne vedono molti in rete. In qualche caso potrebbe non dispiacere trovare in qualche blog la recensione di un disco non recente, non fuori catalogo, che si vuole magari comprare. però,forse è vero, far recensioni di dischi vecchi è abbastanza semplice,magari scopiazzando qua e là qualcosa che si è già letto; più interessante (e più difficile,come ricerca) è sicuramente la proposta di novità

aggiungo,che anche sul blog di Aguzzi c'è ogni tanto un pizzico di vintage, ad esempio leggo una,peraltro molto bella,recensione di Road Games di Holdsworth (in effetti un disco fuori catalogo, o al massimo venduto a prezzi stellari online)

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora
×
×
  • Aggiungi...

Informazioni importanti

Usando il Forum dichiari di essere d'accordo con i nostri Terms of Use.