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CD della collana CGWC
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Tutti i contenuti di akaros
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A questi punti devo batterti.. ora ci provo!
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Questo gioco mi manda in crisi, mi farà perdere le giornate...
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Forse era meglio 'Il coniglietto Tippy'...
akaros ha risposto a Butterfly nella discussione Rigorosamente Off-Topic
Oltre che flamenco ora lo hanno fatto diventare anche messicano? Andiamo bene... -
Leo Brouwer, concerto Elegiaco by Artyom Dervoed
akaros ha risposto a Alice nella discussione Interpretazioni
Era come sospettavo. Ringrazio. -
Leo Brouwer, concerto Elegiaco by Artyom Dervoed
akaros ha risposto a Alice nella discussione Interpretazioni
Sono entrato in questo vecchio Thread per riascoltarmi questa parte di concerto, mi piace davvero tanto, è tenebroso, agitato, quasi cattivo, ma dolce e calmo allo stesso tempo. Bello davvero! Bravo Brower! Volevo chiedere a voi quale significato ha la parola elegia/elegiaco riferito ad una composizione musicale. Dalle prime note della chitarra mi viene subito in mente lo studio "elegia di marzo" di AG. Di sicuro c'è analogia nel titolo e nell'emotività delle due composizioni, ma cosa si intende in musica per elegia? In letteratura, antichità, era un determinato genere letterario che seguiva una specifica forma metrica, in musica credo assuma di più il suo secondo significato, ovvero quello di "lamento funebre". Almeno questo è quello che mi è sembrato di capire, qualcuno può spiegarmi qualcosa in più? Ci sono analogie fra l'elegia in musica e l'elegia in letteratura? si segue un determinato metro di scrittura musicale per creare un'elegia? Ringrazio, MR. -
studio e analisi Variazioni sul tema "Il carnevale di Venezia", Francisco Tárrega
akaros ha risposto a Harry nella discussione Altre discussioni sul repertorio
Grazie per l'informazione Neuland. -
Intervista a John Williams sul suo ultimo CD
akaros ha risposto a Giulio nella discussione Quattro chiacchiere e voci di corridoio.
Fabio sei geniale, non riesco a smettere di ridere... -
studio e analisi Variazioni sul tema "Il carnevale di Venezia", Francisco Tárrega
akaros ha risposto a Harry nella discussione Altre discussioni sul repertorio
In quel CD ci sono canzoni tradizionali napoletane datate dal 1650 al 1987. Non sono riportate le date delle singole canzoni, potrebbe essere che La Ricciolella sia soltanto un canto aggiunto ad una melodia già esistente. Cosa possibilissima. Hai per caso il libretto del cd in modo da sapere se, forse, quella canzone ha una data? -
Come si fa una diteggiatura?
akaros ha risposto a Gianmattia Loretti nella discussione Quattro chiacchiere e voci di corridoio.
Scusami neuland ma non capisco chi ha scritto quella parola prima di te... hai sbagliato thread per caso? -
studio e analisi Variazioni sul tema "Il carnevale di Venezia", Francisco Tárrega
akaros ha risposto a Harry nella discussione Altre discussioni sul repertorio
Io ho sempre pensato che sia di Paganini, qualcuno può confermare o smentire? -
Suonare su strumenti d'epoca. Ma perchè?
akaros ha risposto a loredana nella discussione Quattro chiacchiere e voci di corridoio.
Gianmattia ha ragione, proprio per quel motivo. La musica dell'800 con chitarre dell'800 suona come la voleva l'autore. Che non sia per niente facile questo è un altro problema... -
Salve, stavo leggendo un pò di wikipedia, mi stavo informando sulla musica dodecafonica e i vari autori quando vedo che ti salta fuori una parte di wikipedia che non conoscevo, la parte delle citazioni, ne riporto qua sotto il link. Dateci un'occhiata, magari la trovate interessante. http://it.wikiquote.org/wiki/Pagina_principale
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Butty.... suvvia, lo sai che siamo un branco di maliziosi! ^^
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ehehhe think different...
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A quanto pare dovrebbero esserci anche gli aggiornamenti...
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Chitarra per mancino
akaros ha risposto a stvvvai nella discussione Quattro chiacchiere e voci di corridoio.
Cosa ti dici che io abbia detta che non sia mancino? Caro Akaros, abbiamo un problema di compresione reciproco, direi... Sorry, il problema è il mio, sono una testa dura.. -
Chitarra per mancino
akaros ha risposto a stvvvai nella discussione Quattro chiacchiere e voci di corridoio.
@Neuland__ Cosa ti dice che quel gitano nel dipindo non sia mancino? quasi sicuramente lo sarà.. ^^ @relayer__ Credo proprio che tu ti stia sbagliando, il vero problema per un chitarrista è la mano destra, crea molti più problemi della sinistra. Se non ne sei convinto prova a leggere gli esercizi di Biscaldi, gli studi di Bogdanovic o molto più semplicemente i 120 Arpeggi di Giuliani. -
Ciao Fabio, potresti approfondire il discorso del pensiero compositivo occidentale? mi posti qualche link dove posso andarmi a leggere qualcosa? Sembra molto interessante. Grazie, Marco p.s: scusate la mia ignoranza ma qual'è la forma compositiva che caratterizza il novecento?
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Chitarra per mancino
akaros ha risposto a stvvvai nella discussione Quattro chiacchiere e voci di corridoio.
@relayer: Io opterei per l'impostazione più naturale. Quando le cose si complicano bisogna poter avere pieno controllo di se stessi. @Neuland: Per quanto riguarda il discorso della lingua, hai tirato tu fuori l'analogia fra israeliani e mancini in quel modo, io ti ho solo detto che anche loro leggono la musica da sinistra a destra e non il contrario. -
Giusto, nel 2007 di sicuro non si compierebbe un passo in avanti.
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[Video divertente]
akaros ha risposto a Cristiano Porqueddu nella discussione Rigorosamente Off-Topic
Sottofondo per la situazione drammatica della morte dell'amico Antonio. -
studio e analisi Niccolò Paganini e la musica per chitarra
akaros ha risposto a Alfredo Franco nella discussione Altre discussioni sul repertorio
Ansia da prestazione? Io vado piano così fatico meno. Come si dice? chi va piano va sano e va.. o meglio: gallina vecchia? muore prima... bye p.s: bello il video di Eruption, ogni tanto prendono qualcosa anche da noi chitarristi. -
Chitarra per mancino
akaros ha risposto a stvvvai nella discussione Quattro chiacchiere e voci di corridoio.
Ma scusa, cosa centra l'israeliano che legge da destra a sinistra? Il pentagramma si legge da sinistra a destra. Quando suoni non leggi mica l'arabo o il cinese... Continuo ad essere dell'idea che suonare con la chitarra invertita o il pianoforte invertito creerebbe solo più problemi. Pensa alla musica che è stata scritta, pensa al mignolo che dovrebbe essere sempre sulla corda dove ora hai il Mi grave, pensa a quanto faticherà il mignolo. è il dito più debole perchè complicarci la vita facendo fare il lavoro sporco a lui? Potresti trovarmi l'articolo in cui quello scienziato di neurofisiologia parla di questa storia? Ti ringrazio.. MR -
Parliamone.. perchè non avrebbe utilità, oggi, scrivere fughe? a causa della forma un pò "antica"?
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Chitarra per mancino
akaros ha risposto a stvvvai nella discussione Quattro chiacchiere e voci di corridoio.
Non metto in dubbio che sulla chitarra girare le corde e la chitarra, essendo mancini, possa solo che aiutare però per quanto riguarda il piano nutro dei seri dubbi. Nei paesi occidentali il senso di lettura è verso destra, le scale ascendenti sul pentagramma sono verso destra e sul piano credo sia molto più semplice avere i tasti che crescono di intonazione verso destra. Parere mio. Hendrix e McCartney suonavano da mancini con le corde invertite, non c'è nulla di male. Qualche mancino inverte solo la chitarra e non gira le corde, potrà anche suonare benissimo, ma non credo che alla maggior parte dei mancini chitarristi sia di aiuto, secondo me si è solo complicato la vita, non vedo vantaggi, è solo un eccesso di non accademicità. Uno strumentista di strumenti ad arco, mancino, credo possa essere agevolato dall'avere la mano più controllata sulle corde dato che alla mano che tiene l'archetto non è richiesta, a mio avviso, un'elevato sincronismo dei movimenti delle dita, a differenza dei chitarristi. Poi, se vogliamo continuare secondo la tua logica, anche Petrucciani suonava da panico con tutti i problemi motori che aveva, ma è rimasto un palo nel deserto. non trovi?