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Simosva

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  1. Cristiano potresti dirmi che diteggiatura della mano dx usi nell'eseguire l'acciaccatura e la nota successica nella misura 31 dello studio 37?
  2. Perfetto, come sempre, sei stato molto chiaro. Farò questo tipo di lavoro: "far galleggiare i fiori su un fondo scuro". Grazie mille Cristiano, sei di grande aiuto.
  3. Cristiano, se ritieni puoi rispondermi anche tu? Grazie.
  4. M° Gilardino lo studio 37 a che livello lo si può collocare?
  5. Chiedo scuda per il termine improprio, ma volevo intendere che non vi è un armatura di chiave. Tutto qui. Chiedo venia.
  6. Ritengo che per apprezzare con consapevolezza i 60 studi di A. Gilardino, oltre che ad ascoltarli, bisogna cimentarsi nel suonarli. E' in quella circostanza che ti rendi conto della bellezza di quella musica, sicuramente atonale ma sublime. Al M° Gilardino volevo chiedere perchè li ha chiamati Studi e non Composizioni? O perchè non ha usato un altro termine che gli desse il giusto valore?
  7. Stupendo, non mancherò. Eugenio, se mi riesce di venire nel pomeriggio di domani posso assistere anche alla sua masterclass? Grazie, Nello.
  8. Chiedo scusa per il termine improprio, ma intendevo quanto descritto da Raffaele Iervolino ai punti 2 e 3 del suo intervento. Mi servirebbe, lo chiedo con molta umiltà, un breve video esplicativo per apprendere tale "tecnica". Si puo' dire tecnica? Grazie, ancora a tutti. Simosva.
  9. A tutti i maestri del Forum chiedo umilmente se, compatibilmente con i loro impegni, possono postare un video esplicativo e commentato sull'argomento in oggetto. Arrivo a questa richiesta in quanto ho letto di tutto e di più sull'argomento, con foto e disegni piuttosto dettagliati, ma tra la teoria e la pratica c'è un abisso. Ho provato a realizzarlo ma non mi riesce. Ringrazio anticipatamente tutti coloro che daranno seguito a questa mia richiesta. Assistetti ad un concerto di Cristiano a Maratea, molti anni fa, ed in chiusura eseguì un brano con lo stoppato, magnifico; anzi ne approfitto per chiedere a Cristiano di che brano trattavasi. Saluti, Simosva.
  10. Ciao Cristiano non dimenticarti di noi. Ciao, Simosva.
  11. Cristiano sei sempre solerte nelle risposte ed anche molto disponibile. Visto che comunque sei preso da cose più importanti e faticose, se per te non c'è problema potrebbe inoltralcerla "uddi87" a cui l'hai già inviata. Che ne dici? Ciao, Simosva.
  12. Scusa Cristiano se reitero la mia richiesta di inoltro della tua tabella relativa al vol. III di Pujol, ma ho intezione di prepararmi un ripasso per poi riprendere a suonare. Ciao e granzie. Simosva
  13. Ciao Cristano, potresti inoltrare anche a me la tua tabella? Ti ringrazio. Simosva.
  14. Grazie Cristiano, infinitamente grazie. Video molto chiaro. Nello
  15. Grazie Cristiano, non ho capito però a quali problematiche ti riferisci e di cui avrei fatto riferiemento nel video di Barrueco. Nello
  16. Giorgio non ti preoccupare, anzi ti ringrazio sei stato il solo a rispondere a questo quesito. Io uso la tecnica di Carlevaro ed il mio maestro mi dice, nella fomula p-i-m, di non muovere l'anulare il quale deve stare al suo posto rilassato, senza creare tensioni, e pronto all'uso. Poi ho visto che non tutti effettuano questo movimento simpatico tra le dita. Inoltre credo che mettere a confronto due tecniche non sia del tutto errato, anzi lo trovo costruttivo. Ho avuto, devo dire la verità, un po' dalla tua iniziale risposta e dal silenzio degli altri iscritti, l'impressione di aver posto un quesito banale. Trovo invece di aver letto molto attentamente diversi libri sia di Carlevaro che di Shearer e ne ho dedotto che si tratta di due tecniche, relative alla mano destra, del tutto diverse. Comunque nei forum, in quanto tali, ognuno esprime il proprio pensiero sempre nel rispetto di quello degli altri. Quello che è più frustante è l'indifferenza altrui. Grazie ancora Giorgio.
  17. Ho inteso alla perfezione. Cristiano, mi piacerebbe sentire la tua anche sull'altro mio post relativo alla tecnica di Shearer. Premetto che la tecnica che uso io è quella di Carlevaro, ma ritengo che l'esplorazione ed il confronto con altre tecniche non sia del tutto riduttivo. Grazie
  18. Scusa Cristiano, non ho capito l'ultima parte [il suono (ampiezza e timbro) è la percezione dei colori.]
  19. Cristiano, ascolto spesso gli studi di Gilardino da interpretati e a volte, in alcune parti, mi sembra di sentire le sonorità del pianoforte, ma che chitarra usi e che corde monta? Ciao, Simosva.
  20. Ovviamente il libro non parla solo di questo, ma di tutti gli aspetti della tecnica chitarristica. Anche Christopher Berg sostiene questa tecnica nel suo libro "Mastering Guitar Technique: Process e Essence" - edito da Mel Bay - dove fa molti richiami al libro di Shearer. Sempre su YuoTube, ho visto Shearer in un video relativo ad una masterclass di Manuel Barrueco, possibile che sia stato il maestro di Barrueco? Comunque non vorrei distogliere l'attenzione dall'oggetto di questo post. Simosva
  21. Per chi ha letto il libro di Aaron Shearer - Learning Guitar Classic Part 1, volevo sapere cosa ne pensa del "Movimento Simpatico" delle dita della mano destra. Per fare un esempio prendiamo in esame la formula di arpeggio p-i-m. Shearer, nel suo libro, spiega i singoli movimenti delle dita durante questa formula: il pollice suona la sua corda e rimane leggermente appoggiato all'indice; l'indice tocca la sua corda e non torna nella sua posizione iniziale; "simpaticamente" il medio suona la sua corda, seguendo l'indice, ed il pollice si stende e si prepara per il suo tocco successivo. Quando il pollice suona nuovamente, l'indice ed il medio si stendono e si preparano per il tocco successivo. Shearer sostiene che questo movimento simpatico rientra in uno dei quattro principi, da lui sanciti, dell'Efficiente Funzione Muscolare cioè la "direzione uniforme dei movimenti delle articolazioni. Sostiene, altresì, che quando l'anulare non è impiegato si deve muovere, unitamente al mignolo, con il medio. Altro principio base della sua tecnica è che l'alternanza naturale tra le dita è quella tra l'indice e le altre tre dita (medio-anulare-mignolo). A tal proposito ho trovato su YouTube un video esplicativo di questa tecnica. Nel video, che ho inserito sotto, si parla delle seguenti formule: p-i-m / p-i-m-i / p-i-m-a / p-i-m-a-m-i. Un ulteriore esempio relativo a questa tecnica e quello della formula p-a-m-i usata nel tremolo e di cui inserisco il video, tratto sempre da YouTube. Questa tecnica sicuramente contrasta con quella di Carlevaro, il quale sancisce come principio fondamentale la "fijacion", cioè l'annullamento volontario e momentaneo di una qualsiasi articolazione per permettere a muscoli più adatti di lavorare. Quindi, negli arpeggi suddetti, le dita che non sono impiegate restano ferme e rilassate al loro posto fino al momento del loro impiego; ma non solo, ogni dito dopo aver suonato si rilassa e ritorna alla sua posizione iniziale. Pertanto, dopo questo mio ambaradan, volevo sapere cosa ne pensano gli illustri maestri, e non solo, delle due tecniche. Saluti a tutti, Simosva (alias Nello)
  22. Maestro Matarazzo la ringrazio, ma non sapevo che la legatura tratteggiata fosse facoltativa. Per quanto riguarda l'esecuzione delle legatura, prevista nella terza misura, intendevo dire che la terza corda, quando viene rilasciata dal 3° dito che si appoggia sulla seconda corda, urta contro il quarto dito, che forma la nota FA#, arrestando la sua vibrazione. Quando si effettua questo tipo di legatura nella zona più acuta, come nella misura nove, questo problema è molto più evidente. Allora mi chiedevo se il terzo dito potesse eseguire la legatura in questo modo: tira la corda e non si appoggia su quella sottostante, ma la oltrepassa. Ecco perchè usavo il termine "in aria". Poi si accettano suggerimenti. Comunque ancora grazie per le delucidazioni. Simosva.
  23. Volevo sapere dai maestri Gilardino e/o Porqueddu alcune cose sullo studio n.1. La legatura alla fine della frase mi confermate che non puo essere eseguita appoggiando il dito 3 sulla corda sottostante in quanto ferma la vibrazione della terza corda? Ma va eseguita in aria? E poi, volevo sapere le abbreviazioni "sub." e "l.v." cosa significano? Grazie mille. Saluti, Simosva.
  24. Cristiano, sempre preciso e puntuale, ti ringrazio per la delucidazione. Avrei un'altra richiesta da farti, e credo di interpretare un po' la volontà della maggior parte dei partecipanti a questa discussione, se puoi allegare un piccolissimo video sul movimento delle dita della mano destra relativo al tremolo, prima lentamente e poi a velocità giusta. Sarebbe un omaggio graditissimo a tutti noi neofiti. Se non puoi ti ringrazio comunque per la tua disponibilità e la tua puntualità nel rispondere ad ogni nostra domanda. Saluti, Simosva.
  25. Cristiano volevo farti due domande ovvero chiederti due chiarimenti in ordine alla velocità di base ed all'articolazione delle dita, argomenti da te citati nel tuo primo intervento. 1) quando dici velocità base 92/100 alla semiminima, ti riferisci proprio a semiminima o semicroma? 2) quando dici che le dita devono chiudersi verso il palmo della mano e il metacarpo, al momento dello svincolo dalla corda, deve restare immobile, mi piacerebbe capire meglio l'articolazione di ogni singolo dito. Faccio degli esempi (fermo restando il movimento di chiusura verso il palmo della mano): ciascuno dito dopo aver suonato resta fermo all'interno in attesa delle altre dita per poi ritornare tutte insieme in posizione quando suona il pollice o viceversa ogni dito dopo che ha suonato torna al suo posto e successivamente si muovono le altre? Spero di essere stato chiaro, in ogni caso quello che mi incuriosisce è il movimento dettagliato di ciascun dito. Grazie e un saluto a tutti del forum. Simosva.
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