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Andrea De Vitis

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Tutti i contenuti di Andrea De Vitis

  1. Quante complicazioni! Dovrò fare un viaggio in Argentina per convincere l'erede di Piazzolla...
  2. Grazie per la consueta chiarezza! Una questione mi interessa in particolare: Questo significa che, sebbene la trascrizione sia riconosciuta dalla Siae (e sia pubblicabile a tutti gli effetti), non sarà devoluto alcun compenso (in termini di diritto d'autore) al trascrivente?
  3. Vorrei sapere qual'è l'iter di procedure che bisogna effettuare per pubblicare un brano (ad esempio una trascrizione per chit) : a chi rivolgersi? come assicurare i diritti d'autore sul brano? Grazie.
  4. ...e vivi a Roma! Benvenuto!
  5. Vorrei un parere sulle corde La Bella 500 P e Savarez 520 RH (ben più costose...). Sono effettivamente utili in sala di registrazione? Grazie.
  6. Le mie solite follie musicali...
  7. Come si fa a non amare Debussy...ma lo spartito di Estampes su youtube non si trova...dovrò tirarlo giù "a orecchio"?
  8. In particolare mi servirebbero le Estampes...
  9. Qualcuno potrebbe suggerirmi un sito gratuito per consultare partiture pianistiche di Debussy? Grazie. Andrea
  10. E invece una nuovissima Ramirez 125° Anniversary da studio (edizione limitata 2007-2012) a quanto si puo vendere? su internet ci sono prezzi alquanto diversi...e non la trovo in alcun listino prezzi!
  11. Naturalmente per "chitarre come pianoforti" intendo stumenti che sacrificano la ricchezza timbrica per una maggiore sonorità.
  12. E' innegabile che il chitarrista viene influenzato dal proprio strumento, in quanto è da esso che deve attingere timbri e sonorità, come un pittore dalla sua tavolozza di colori. Ma bisogna considerare che anche le chitarre da 50 euro sono dotate di una (seppur minima!) varietà timbrica, in quanto essa è il paradigma del nostro strumento (differentemente da altri cordofoni). Naturalmente esistono strumenti più o meno ricchi di colori, ma qui interviene il senso critico del chitarrista, il quale sceglie la chitarra che piu si conforma al suo gusto musicale e alla sua estetica (per questo, secondo me, le sfumature timbriche dipendono in gran parte dall'esecutore). Sinceramente non mi piacciono le chitarre che suonano come pianoforti... Andrea
  13. Non sono gli strumenti che creano le sfumature timbriche, ma i chitarristi. Da quel punto di vista, Russell lo trovo un po "statico"...ma sono gusti!
  14. sarebbe necessario prima intendersi su cosa sia "il nostro mondo classico"...
  15. Sto cercando il prezzo di listino (ufficiale) di uno degli ultimissimi modelli di Ramirez da Studio (per venderla). Finora ho trovato una serie di valori con ampie oscillazioni. Dove trovare quello giusto? Grazie.
  16. L'edizione Meissonnier (piu accurata della precedente versione "Castro") rende il Grand Solo un brano di piu ampio respiro e vi inserisce dei raddoppi virtuosistici interessanti. Piuttosto stramba è l'edizione di un allievo di Aguado (per intenderci, quella suonata da Barrueco...).
  17. ...e il Canone di Pachelbel che c'entra?
  18. Studi da Concerto n° 1 e 2 di Barrios.
  19. ...dipende dalla chitarra che si suona...(ampiezza tasti, larghezza tastiera, etc...e la mia certo non mi aiuta...)!
  20. grazie per la chiarezza, relayer!
  21. Ancora due domande su questo argomento spinoso: 1)Finora sembra che il diploma di II Livello non dia priorità in graduatoria ai titolari rispetto ai diplomati nel "vecchio ordinamento" (diploma di I Livello). Questa situazione durerà? Saranno sempre solo i corsi di abilitazione a dare una priorità in graduatoria? 2) In che modo si certifica un concerto solistico? è sufficiente il programma di sala o è necessario anche il timbro dell'ente organizzatore sullo stesso? Grazie.
  22. Sentire anche Leonardo De Angelis diretto da Brouwer stesso...
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