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Ermanno Brignolo

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Tutti i contenuti di Ermanno Brignolo

  1. e di suonare... ?Ritengo, e non credo di essere il solo, che un buon docente non debba necesariamente essere un buon concertista: in molte occasioni si è parlato di come le due attività non vadano sempre di pari passo. Credo che il compito dei didatti (quelli veri!) sia di trasmettere il proprio sapere all'allievo e con questi approfondirlo, discuterlo, confrontarlo e investigarlo. EB
  2. Nell'edizione della SZ curata da Chiesa, il revisore dichiara di essere a conoscenza delle varie edzioni del Grand Solo, e di prendere la III come riferimento, in quanto Egli la ritiene più equlibrata (cito a memoria, potrei confondere qualche termine, ma la sostanza è più o meno questa). Detto questo, consiglio anch'io di dare un'occhiata agli originali e di comparare le varie edizioni per avere un'idea più ampia di come l'opera è "cambiata". Occhio, però, ai possibili tentativi (tentazioni, anche) di prendere parti di una versione e parti dell'altra e metterle insieme in un qualche pout-pourri... Moooooolto pericoloso! Quanto alla diteggiatura, è un pezzo tecnicamente piuttosto scoperto e con posizioni già viste in molte situazioni: non è difficile cimentarsi in una diteggiatura personalizzata tanto nell'introduzione quanto nell'allegro. EB
  3. John Williams ha trascritto e registrato (etichetta EMI) alcune opere di Bach per organo e chitarra. Non so se ne eistano delle versioni stampate. Perché ti interessa? EB
  4. Il programma del corso di composizione presso i conservatori italiani è innecessariamente e ingiustificatamente un programma per pianisti, vocati o forzati. Il cosiddetto corso di lettura della partitura è in realtà un corso di pianoforte. Ricetta per i chitarristi che non intendono fare i pianisti controvoglia: infischiarsene del conservatorio e studiare composizione per proprio conto, con insegnanti di scuole private. Oggi poi, con i programmi di notazione musicale che permettono l'installazione e l'uso di un'intera orchestra sinfonica ascoltabile in playback, questa imposizione del pianoforte è intollerabile e ridicola. dralig Non posso che unirmi al coro di chi si ribella all'imposizione del pianoforte nei corsi di composizione! E' un atteggiamento quanto meno discriminatorio e classista! Mi fa piacere sapere che non sono l'unico a pensarla in questo modo. Grazie per l'intervento ad entrambi! EB
  5. Innanzitutto, Complimenti e Auguri per la Splendida decisione! Mi farebbe piacere esservi d'aiuto, anche se il 29 settembre è il giorno della finale del Pittaluga di AL (con un pò di fortuna...!!!). Vi sposate al mattino o al pomeriggio? Saluti EB
  6. Un caloroso benvenuto!! In bocca al lupo per "le tue carriere"... EB
  7. Cari amici, Vi Segnalo due repliche del Musical "PIRATI - Verità, dovere, amore". 1. Sabato 14.04.2007, h.21 al Teatro Municipale di Moncalvo (AT), in gara per il concorso "Sipari d'occasione" 2. Giovedì 26.04.2007, h.21 al Cinema Tearo Politeama ad Asti. I biglietti sono già disponibili; . Per il 14.04 (Moncalvo), le prevendite e le prenotazioni sono disponibili presso l'associazione culturale "Arte e tecnica", in via Massimo d'Azeglio 42, ad Asti. Per informazioni, tel. 0141.31383, cel. 333.1451839, e-mail. info@iquattroquarti.it, oppure direttamente alle casse del teatro. Prezzi: intero €10, ridotto €8. . Per il 26.04 (Asti), le prevendite e le prenotazioni sono disponibili presso la G-company (chiedere direttamente a me) o presso il negozio "Cose così", in corso Alfieri 114 (chiedere di Cristina Morra), oppure presso le casse del teatro. Prezzi: intero €15, ridotto €7. Se venite, fatevi ricnonscere...! Ermanno
  8. L'esatto opposto! Indecente il fatto che un gestore attivi un servizio a pagamento senza darne previa informazione ai clienti... EB
  9. In realtà, al sito www.190.it Vodafone fa chiarezza su quanto riportato nella comunicazione ricevuta dal m° Porqueddu e da Lui gentilmente copiata sul forum... In ogni caso, è veramente indecente!!! EB
  10. Sto studiando il concerto di MCT in Re maggiore, op. 99 e mi viene una domanda banale banale circa le esecuzioni del III movimento che fino ad oggi ho potuto ascoltare in registrazioni varie. Perché moltissimi interpreti usano sostituire gli arpeggi puntati con una serie di accordi in rasgueado? Ammetto di averlo studiato sulla riduzione per pianoforte, non essendomi ancora arrivata la partitura integrale, quindi non so se in partitura la scrittura cambia (dubito fortemente, ma...), ma non trovo indicato nulla sullo spartito in merito a questa interpretazione... Ringrazio anticipatamente chiunque mi vorrà aiutare. Ermanno
  11. Prova a cercare la Varietie of lute lessons... dovresti trovarla intavolata in giro per la rete. Se riesco a trovare il link te lo mando...
  12. Mario Castelnuovo Tedesco - Variazioni attraverso i secoli. op. 71 Angelo Gilardino - Variazioni sulla follia John Duarte - Variazioni su un tema catalano, variazioni su un tema piemontse... Benjamin Britten - Nocturnal after John Dowland (di fatto sono variazioni anche quelle, solo che il tema viene presentato alla fine...) Questi sono i primi che mi vengono in mente con pochissimo tempo per rispondere... Ciao. Ermanno
  13. Mooooooooolto interessante!!! Grazie per la preziosa segnalazione! Ermanno
  14. Miam olgie andò in America alcuni anni orsono e si portò la chitarra come bagaglio a mano lasciandola nell'armadietto delle hostess, in cabina. Ovviamente chiedi il permesso a terra, se puoi. Ti sconsiglio vivamente il bagaglio stivato, visto che un mio amico si è trovato la cassa bucata ed un altro il manico staccato... In bocca al lupo!!! Ermanno
  15. Temo che questo implichi la presenza di un parco insegnanti con un alto grado di preparazione nelle scuole di formazione primaria (dote ancora abbastanza rara...) e, contemporaneamente, un parco genitori che si renda conto che esiste qualcosa di più utile, benchè più impegnativo per i poveri pargoli, che non guardare otto ore di tv al giorno (visto poi che cosa propina oggi la tv ai ragazzini!!). In un ambiente dove l'ignoranza è eretta a vessillo d'onore e condizione necessaria per essere (considerati) dei vincenti (nel mondo altro non v'è se non vulgo, diceva Machiavelli), ritengo, purtroppo, improbabile che questo diventi reale in tempo utile per essere visto dai viventi di oggi...
  16. Credo che spesso la difficoltà incontrata nei pezzi sia "psicosomatica" ed attribuita per un'abitudinaria antonomasia. Conosco persone che hanno letto pochssimo di un autore e pretendono di poterne parlare a 360° (ho anche provato a spiegare loro la storiella del tacchino di Russell, ma non ha sortito particolari effetti...), quindi condivido appieno il suo atteggamento nei confronti di simili affermazioni! Esistono istituti - in Italia o all'estero - che attuano questa prassi? Ermanno
  17. Non credo di poter inserire questo annuncio in altre sezioni del forum... quindi eccolo qui! Cari Amici, ho il piacere di invitarVi alla Prima del musical "Pirati - Verità, dovere, amore", che avrà luogo giovedì 15.03.07, alle ore 21 presso il Cinema Teatro Alessandrino in via Verdi n. 12, ad Alesandria. Il musical è tratto dall'operetta semiseria "The Pirates of Penzance" scritta da Gilbert & Sullivan nel 1879 e già portata sul grande schermo con lo stesso titolo da Kevin Klein, Linda Ronstadt e Angela Lansbury. (Recentemente passato su SKY). Il musical è realizzato dalla "G-company" che annovera più di venti tra attori, ballerine e cantanti, tra i quali si segnalano Gabriele Stillitano, Antonella Minarelli (mia moglie), Ermanno Brignolo, Benedetta Scazzariello, Simone Poncino e Alessia Sposato. La traduzione e l'adattamento in Italiano di tutti i testi è inedita ed è opera del regista Gabriele Stillitano. Le coreografie sono opera di Gabriele Stillitano e Benedetta Scazzariello. Le musiche composte nel 1878 sono state revisionate, adattate e realizzate interamente dal Maestro Ermanno Brignolo. La trama della vicenda, divertente e ricca di colpi di scena, è riportata in calce. I biglietti sono già disponibili presso la G-company (si possono prenotare direttamente da me), oppure si possono acquistare alla biglietteria del teatro prima della rappresentazione. I posti sono tutti numerati. I prezzi sono: Intero - 15€ Ridotto - 12€ (Bambini sotto i 12 anni, Anziani oltre i 65 anni) Comitive - 7€ Ermanno Brignolo Trama Un giovanissimo figlio di nobile famiglia (Frederic - Gabriele Stillitano) viene imbarcato per sbaglio dalla sua nutrice devota (Ruth - Alessia Spsato) come apprendista presso una nave pirata, il cui capitano (Simon - Simone Poncino) , che si fa chiamare addirittura “re”, gli insegna l’arte dell’arrembaggio e delle scorribande. Il piccolo cresce fino a diventare adulto, senza mai aver avuto contatti con la civiltà, se non con qualche prigioniero catturato in battaglia. Egli non ha, inoltre, mai visto altra donna all’infuori di Ruth. Ecco che al raggiungimento della maggiore età, egli reclama il diritto di poter affrancarsi dalla vita piratesca per vedere il mondo e seguire l’enorme, saldo senso del dovere che lo ha sostenuto e guidato fino ad allora. Anzi, come primo stupefacente proposito, si proclama difensore degli innocenti e sterminatore di pirati. Tutta la nave è in subbuglio, ma il re dei pirati lo perdona e lo lascia andare in nome del fatto che ormai il suo contratto è scaduto: al raggiungimento del suo ventunesimo anno di età è ormai finito il periodo come apprendista. Così Frederic salpa per mare con una barchina, insieme alla adorata Ruth che non ha avuto il coraggio di lasciarlo solo. Approdano presto ad un’isola, sulla quale Frederic incontra Mabel (Antonella Minarelli), la dolce figlia del General Maggiore Stanley (Ermanno Brignolo), e le sue otto sorelle. Tutte si erano recate alla spiaggia per godere dell’ottimo sole. Frederic allontana Ruth, rea di avergli mentito sulla propria bellezza. Ella se ne va affranta dal dolore per non essere riuscita a conquistare il cuore di Frederic. Presto Mabel accoglie il giovane tra le sue braccia, ma all’imrpovviso compaiono i pirati, decisi a sposare le sorelle. Il maggiore Stanley allora si palesa e afferma perentoriamente che il matrimonio non è possibile: non avrà mai per generi dei pirati. Scoppia la baruffa che si placa solo quando il Gen Stanley ha un’idea. Avendo sentito parlare di una ferrea regola che i pirati stessi si sono imposti, decide di bluffare per salvarsi la vita e impedire il rapimento delle figlie. Dichiara di essere un orfano (anche se in realtà non lo è). I pirati, allora, essendo tutti orfani anch’essi, non possono fare a meno di rispettare la propria regola: “mai attaccare ferire o uccidere un orfano”. Finalmente Frederic può abbracciare la vita retta che ha sempre desiderato, e sposare Mabel. Ma è in agguato un tranello legale. Il re dei pirati, infatti, scopre che sul contratto è espressamente detto che Frederic potrà finire il suo apprendistato presso di loro solo al raggiungimento del suo ventunesimo compleanno, e il ragazzo, essendo nato il 29 febbraio, in anno bisestile, beh…se si va per compleanni, allora lui ha solo cinque anni e un quarto! Frederic è furibondo, ma non può far altro che riunirsi alla combriccola dei pirati, il suo senso del dovere è più forte di qualsiasi altra cosa. Potrà essere libero all’età di ottantaquattro anni. Mabel, però decide di aspettarlo. Un’altra svolta prende la storia non appena Frederic, resosi conto di essere di nuovo un pirata, realizza che non può fare a meno di rivelare al Re che il Generale Stanley ha mentito. L’ira di Simon è catastrofica. Si reca alla grande villa degli Stanley deciso ad aver vendetta insieme a tutti i suoi fedeli pirati e a Ruth che intanto è tornata alla nave. Improbabili agenti di polizia comandati dal sergente Rachel tentano di fermarli, finché... Imbrogli, inganni, intrecci amorosi e scorribande fanno da sfondo alla vicenda che si concluderà con le parole "Segui la tua verità e l'amor verrà!"
  18. Oggi è il giorno pi greco... almeno per chi si diletta o vive di matematica! Lascio a voi la curiosità e il divertimento di scoprire che cosa significhi questo e, soprattutto, che cosa la mente umana è riuscita a ricamare su questo particolarissimo numero... Potete iniziare da http://www2.polito.it/didattica/polymath/htmlS/argoment/APPUNTI/TESTI/Apr_03/pi-day.htm e poi scandagliare il mare digitale in creca di nuove curiosità... Ciao! Ermanno
  19. a) un branetto facile di Carulli (basso albertino e melodia) una canzone di Tansman c) DOmmand varie sulla chitarra (alcuni liutai importanti... da lì si è un pò spaziato: è stata una sorta di piacevle chiacchierata). In bocca al lupo! Ermanno
  20. Carulli - Notturno op. 189 (non ricordo l'edizione) Beethoven-Carulli - Variazioni op. 169 - Ed. Suvini Zerboni Il notturno è un gioiello per entrambi gli strumenti. Le variazioni sono meno divertenti, soprattutto per la chitarra (la parte del leone la fa il pianoforte). Si tratta di pezzi relativamente semplici, che si possono mettere insieme in poco tempo.
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