-
Numero contenuti
116 -
Iscritto
-
Ultima visita
Tipo di contenuto
Profili
CD della collana CGWC
Forum
Download
Tutti i contenuti di kokis80
-
non si apre perché nell'indirizzo c'è una parentesi alla fine. Cancellata la parentesi la pagina si apre
-
se vuoi che ti rispondano soprattutto gli esperti forse è meglio che tu non scriva su un forum aperto a tutti. Ma che chiedi, consulenze a comando? Mi sembra veramente di cattivo gusto questa pretesa
-
Molto off topic: Sanremo e i fuochi colorati
kokis80 ha risposto a Butterfly nella discussione Rigorosamente Off-Topic
Si chiama Simone Cristicchi. Personalmente sono sorpreso che sia arrivata prima una canzone di questo tipo, proprio nel tempio della superficialità (ma questo è ovviamente non completamente vero, ci sono state canzoni no da "sanremo" a Sanremo già altre volte): non nascondo che mi piace molto. Una cosa non mi è chiara: ma è la canzone di Cristicchi a non essere semplice? Credo, di contro, che sia di una semplicità monolitica...forse ho capito male -
Everything is illuminated original soundtrack
kokis80 ha risposto a kokis80 nella discussione Rigorosamente Off-Topic
Ciao, approposito del TOEFL, qualche anno addietro mi convinsi di prepararlo x uno stage in america....ma quali sono le procedure? Le procedure sono molto semplici: vai sul sito http://www.ets.org , accedi alla sezione TOEFL e poi ti registri per il test. Paghi 150 €, scegli il luogo, l'orario e il gioco è fatto. Non so dove abiti, ma con il nuovo test Ibt ci sono sedi un po' dappertutto. Qui vicino a me ce n'è una a Lucca e una a Livorno. L'esame dura circa 4 ore. Rispetto a qualche anno fa è un po' più complicato: il Reading è stato aumentato come lunghezza dei passages, nel Listening ci sono conversazioni molto più lunghe e lezioni intere. E' stata aggiunta una parte di Speaking (che è un po' l'incubo per tutti), dove devi parlare al microfono, il writing ha degli Integrated tasks, dove devi scrivere commentando un reading e un listening. Insomma, un bello sbattimento. Quando ti iscrivi ti viene "regalato" un test di prova, puoi vedere di lì come funziona l'esame. Il punto è quanto ti serve per lo stage: di solito un'università pubblica chiede qualcosa intorno agli 80 punti (su 120), fino alle istituzioni private più prestigiose che chiedono un punteggio minimo di 100. -
Everything is illuminated original soundtrack
kokis80 ha risposto a kokis80 nella discussione Rigorosamente Off-Topic
Grazie. Interessante. La scena newyorkese mi ha sempre affascinato, sin da quando ero ragazzino, il vecchio Elliot # con la sua 8 corde, Vernon Reid, David Thorn .... oppure i tempi del CBGB ... http://lucaviscardi.typepad.com/luca_viscardi_un_diario_o/images/iloveny.jpg Mamma mia: mai visto dal vivo il CBGB, ma il live dei Living Colour dal CBGB è una cosa meravigliosa: che posto deve essere! -
Indicazioni su un progetto scolastico
kokis80 ha risposto a Paolo_ nella discussione Quattro chiacchiere e voci di corridoio.
Nel giorno della memoria, all'interno della stagione cameristica promossa dagli amici della musica di Pistoia, sono stati suonati brani di compositori ebrei: tra tutti vorrei segnalare, opera meravigliosa, il Quartetto n° 8 op. 110 in do minore di Shostakovich, scritto, se non ricordo male, in quattro giorni, dopo che il compositore aveva visitato una città distrutta dalla guerra. Imperdibile. Molto bello anche il quartetto di F. Mendelssohn Bartholdy, op 44/1, per riallacciarmi al post del M° Gilardino. Per descrivere il resto del programma, il concerto apriva con E. Schulhoff, Quartetto e terminava con il Quintetto op. 143 per chitarra e archi di M. Castelnuovo Tedesco. Il quartetto, per la cronaca, era il quartetto Henschel e il chitarrista G. Bandini. -
Everything is illuminated original soundtrack
kokis80 ha risposto a kokis80 nella discussione Rigorosamente Off-Topic
Grazie. Interessante. La scena newyorkese mi ha sempre affascinato, sin da quando ero ragazzino, il vecchio Elliot # con la sua 8 corde, Vernon Reid, David Thorn (anche se non so se è proprio newyorkese, ma ho ancora un bel live di questi tre insieme). Appena faccio un salto a New York devo informarmi meglio. -
Everything is illuminated original soundtrack
kokis80 ha pubblicato una discussione in Rigorosamente Off-Topic
Ultimamente, per la preparazione del mio amatissimo TOEFL, sto guardando millemila film in inglese per migliorare le mie doti di ascoltatore: non so se ho migliorato l'inglese ma ho scovato musiche molto interessanti...forse dovevo ascoltare meglio le parole che i "suoni" Ad ogni modo in questo film (che è molto bello, tra le altre cose) la musica ha un ruolo molto importante, anche perché siamo di fronte ad una pellicola né d'azione né di parola. La chitarra ha spesso un ruolo di primo piano. Il chitarrista è Marc Ribot, musicista attivo nella zona di New York. http://www.marcribot.com/index.jsp Se vi capita guardatevi il film e date un orecchio alla colonna sonora. -
ma sei allergica alle lingue? Ti consiglio di studiarle, soprattutto se vorrai intraprendere quel tipo di studi. Impossibile non doverti leggere qualche saggio in tedesco o qualche parte di un autore greco sulla musica: non sempre esistono le traduzioni e non sempre si può capire leggendo solo in traduzione.
-
info Arianna abbandonata, Alexander Goehr
kokis80 ha pubblicato una discussione in Altre discussioni sul repertorio
Qualcuno ha mai ascoltato questa scena tratta dall'opera Arianna? Sono molto curioso, personalmente non l'ho ancora sentita: dopo Britten e Walton un'altro compositore "inglese" che scrive per chitarra. Ha scritto anche altro per sei corde? -
Ma un compositore come arriva a cio che crea?
una discussione ha risposto a kokis80 in Quattro chiacchiere e voci di corridoio.
-
Ma un compositore come arriva a cio che crea?
una discussione ha risposto a kokis80 in Quattro chiacchiere e voci di corridoio.
scusami se ti rispondo io...magari ti risponderà anche G. per quello che mi riguarda il concetto di pubblico non rientra in nessuna fase della composizione...farei un torto a me stesso e al rispetto che nutro per chi potrebbe ascoltare ciò che scrivo...io sono in buona fede, so che chi ascolta non vuole essere preso in giro e vuole ascoltare la musica che Io voglio (sono in grado di...) comunicare non quella che "il concetto generico di pubblico" vorrebbe ascoltare... Who Cares if You Listen? -
Perfezionamento tecnica del 'tremolo'
kokis80 ha risposto a loredana nella discussione Quinto anno, Ottavo anno, Diploma
Ho chiesto quest'informazione perché ho adottato questo metodo anch'io, poiché uno dei "vizi" più diffusi è il tremolo "galoppante", tremolo dove a-m-i anziché completare la quartina diventano una terzina, oppure l'articolazione a-m si perde un po' con una conseguente accellerazione del tremolo in quel punto. Ho affrontato questo problema proprio costruendo la quartina interamente su una stessa corda, di modo che fosse più semplice concentrarmi sulla regolare scansione ritmica. Un accorgimento che spesso uso per controllare se il tremolo su un dato brano "funziona" è quello di non suonare ad esempio nell'ultimo movimento della battuta il basso, ma suonare sono la nota al canto. Se il tremolo è giusto questa variazione non influisce sul canto. -
Perfezionamento tecnica del 'tremolo'
kokis80 ha risposto a loredana nella discussione Quinto anno, Ottavo anno, Diploma
Intendi p-a-m-i tutti sulla stessa corsa? -
studio e analisi Opinioni sulle composizioni di Roland Dyens
kokis80 ha risposto a Waller nella discussione Altre discussioni sul repertorio
Infatti, non è banale perché fa anche il concertista, ma perché scrive musica banale (quello che tu definisci soggettivo e quindi del tutto ininfluente, per me è solo un correlativo di attributi musicali-espressivi dei brani in questione). Ma non voglio convincere nessuno, l'unico fenomeno su cui vorrei far riflettere è che personaggi come Dyens, nel mondo della musica colta, esistono pressoché solo nel mondo chitarra -
Nuovi Video di Giulio Tampalini
kokis80 ha risposto a GiulioTampalini nella discussione Interpretazioni
grazie -
Nuovi Video di Giulio Tampalini
kokis80 ha risposto a GiulioTampalini nella discussione Interpretazioni
Volevo fare una domanda un po' più specifica al M° Tampalii: abbiamo discusso sul forum col M° Gilardino dello studio n° 1, secondo la quale le ripetizioni giocano un ruolo di eco rispetto alla prima esposizione. A parte il gusto personale, che ovviamente è sovrano, ci sono delle altre ragioni per cui ha scelto quest'altro tipo di interpretazione? -
ma che meraviglia!
-
studio e analisi Opinioni sulle composizioni di Roland Dyens
kokis80 ha risposto a Waller nella discussione Altre discussioni sul repertorio
Credo che dal confronto di questi due compositori e delle loro opere emergano in senso immediato alcuni dei tratti fondamentali (alcuni dei quali problematici) della musica per chitarra contemporanea. Da una parte abbiamo un compositore alla "vecchia maniera", che si riconosce in una tradizione non legata o legata in modo specifico alla chitarra, che ha scritto non solo per il nostro strumento, la cui ricerca sul campo armonico, timbrico esecutivo (con il perfezionamento di nuove tipologie ensemble) non si è fermata a forme solistiche, ma che si è confrontata con le grandi forme della nostra tradizione. Dal'altra abbiamo un buon chitarrista con una buona immaginazione musicale che si è creato un repertorio accattivante che...gli fa fare un sacco di soldi spero per lui...ma che non ha nulla a che fare con una ricerca compositiva fatta con tutti i crismi. Da un punto di vista compositivo (anche ad una analisi piuttosto mascroscopica) l'opera di quest'ultimo risulta piuttosto banale e decisamente impermeabile agli sviluppi interni alla musica per chitarra degli ultimi decenni, ma soprattutto (questa ovviamente è la mia sensazione quando lo ascolto) di una noia mortale P.S. Un consiglio, lasciamo stare Mozart, Beethoven, Stravinskji o calibri di questa portata, non mi sembra proprio il caso di paragonarli con Barrios o chi per lui, è ingiusto da entrambe le parti -
Sbocchi professionali... chitarristicamente parlando.
kokis80 ha risposto a Kikkina_music nella discussione Quattro chiacchiere e voci di corridoio.
Nessuno ti ha rimproverato di non aver risposto seriamente, Kokis, ci mancherebbe. Quel che volevo sottolineare è che spesso si da poca importanza agli interrogativi dei giovanissimi sul loro futuro, rimandando ad una età più adulta l'assunzione di decisioni di una certa importanza, quasi si volesse proteggerli dalle difficoltà che si vorrebbe non dovessero a loro volta affrontare entrando nell'età adulta. Trovo proficuo fare invece una specie di "atto di fiducia", condividendo le proprie esperienze, nei modi e con le parole adeguate, anche con chi potrebbe sembrare ancora acerbo per capirle in pieno. A parte questo, non attribuirei troppi significati reconditi alle domande di questa ragazza; più che sulla natura poetica o meno dei suoi quesiti esistenziali, cercherei il modo migliore oer aiutarla a capire prima di tutto se stessa e a focalizzare le proprie aspirazioni. Solo chi ne ha provato diretta esperienza, può descrivere gli autentici scenari di mondi che da fuori possono talvolta apparire solo nel loro aspetto più immediato "di sogno", senza rivelare la fatica e i sacrifici che comporta attraversarli. In questo senso mi pare che sia il M° Gilardino che il M.° Porqueddu abbiano saputo dire parole utili e profonde che auguro a Kikkina di conservare e rileggere con attenzione. Butterfly probabilmente nella mia più completa ignoranza avrò anche disimparato a leggere (se mai lo abbi asaputo fare). Credo che il mio pensiero sia chiaro, per quanto sia stato in grado di chiarirlo. L'unica cosa che mi da' veramente fastidio è questa convinzione che continui a ribadire che io non rispetti e non dia abbastanza importanza alle domande di un adoloscente. Ripeto, so benissimo cosa vuol dire essere adolescente e non ho una visione dicotomica o completamente separata tra l'individuo in quanto adulto o in quanto adolescente o bambino. Dici che non è vero che prendo poco seriamente il quesito della ragazza e subito dopo continui scrivendo che "spesso si da poca importanza agli interrogativi dei giovanissimi sul loro futuro". Presumo sia riferito a me, se non lo é non capisco che necessità ci sia di fare un'affermazione di questo tipo. Scusami, ma se non sono quesiti esistenziali o "reconditi" questi, quali sono i quesiti esistenziali? -
Sbocchi professionali... chitarristicamente parlando.
kokis80 ha risposto a Kikkina_music nella discussione Quattro chiacchiere e voci di corridoio.
Non credo di non aver risposto seriamente, per le facoltà che possiedo, ho risposto nel modo più serio possibile, non ho dubbi che non sia abbastanza, ma di più non so fare, in buona fede. Non credo di aver gettato ombre sulla personalità e gli intenti della nostra giovane amica, semplicemente ho voluto esprimere la mia sensazione, tutto qua. Probabilmente mi sbaglierò. -
Sbocchi professionali... chitarristicamente parlando.
kokis80 ha risposto a Kikkina_music nella discussione Quattro chiacchiere e voci di corridoio.
Su questo mi trovo in sintonia: credo essermi spiegato male, poiché la mia idea non aveva nulla a che fare con la spensieratezza dovuta o presunta di un'età piuttosto che di un'altra (di anni ne ho 26 e mi ricordo perfettamente quanto non sia stata la spensierata la mi adolescenza) o con un invito al non progettare in alcun modo la propria vita. Però sono convinto che quando si parla di sogni, cioè di grandi aspirazioni, poco dovrebbero contare i 740: se la domanda fosse stata "Cosa posso fare per diventare una grande chitarrista?" non mi sarei sorpreso, mi sorprende che si chieda "cosa posso fare se faccio la chitarrista?". Ci vedo un po' troppa prosa, per poter essere un sogno. Finché si può, manterrei la poesia. -
Sbocchi professionali... chitarristicamente parlando.
kokis80 ha risposto a Kikkina_music nella discussione Quattro chiacchiere e voci di corridoio.
Scusate, ma solo io ho la percezione che una domanda di questo tipo da una ragazza di appena 15 anni sia una cosa perlomeno bizzarra? Mi fa strano. Per quel che ti posso consigliare io, che non sono Nessuno (o meglio nessuno), vivi, ama, studia, appassionati al mondo e a tutto quello che trovi interessante e perché no, anche a quello che trovi noioso (lo so, sembra un po' paradossale, ma non lo è del tutto). Meravigliati, entusiasmati, stufati, annoiati. A 15 anni non si deve aver tempo per pensare al lavoro. Se la vita ti porterà a fare la chitarrista (o la musicista in generale) lo vedrai col tempo: suona perché ti va di farlo, non perché dovrà essere il tuo lavoro. Per fortuna la musica non te la potrà mai portare via nessuno, a dispetto di qualunque professione o mestiere farai: gli esempi sarebbero troppi. Spero si capisca che il mio non é un invito alla bighellonare nel bar sottocasa, ma a vivere un momento come l'adolescenza senza le preoccupazioni di una vita "adulta", senza porsi interrogativi che (lo dico con tutto il rispetto che possa esistere sulla faccia di questo pianeta) non hanno priorità, almeno per il momento. -
Cosa è successo alla Scala di Milano
una discussione ha risposto a kokis80 in Rigorosamente Off-Topic
Ad ogni modo é la prima volta che alla Scala avviene un fatto del genere, o almeno così é stato dichiarato. Sinceramente credo sia strano quello che é successo, da una parte o dall'altra qualcuno non la racconta proprio proprio esatta. -
Differenze tra musica colta e musica non colta
kokis80 ha risposto a Waller nella discussione Quattro chiacchiere e voci di corridoio.
Forse non hai molto chiaro quale sia la reale portata e capacità dell'intelletto umano e di tutto ciò che gli é proprio. Se vuoi dire che prima di dubitare delle tue idee qualcuno ti debba dire parole "vere", forse dovresti rivolgerti ad un signore, nato a Nazareth. Da un punto di vista logico il tuo argomento è molto interessante: cambieresti idea solo se qualcuno ti dimostrasse che ha ragione in senso "matematico", non perché qualcuno ti fa notare che stai sbagliando. Posso non sapere come si aggiusta una macchina, ma posso facilmente accorgermi se la macchina non funziona. L'aspetto più interessante sarebbe sapere perché credi in quello in cui dici di credere: o hai una dimostrazione matematica o, secondo la tua stessa logica, le persone fanno benissimo a non prestare minima attenzione a quello che dici. In realtà neppure tu dovresti credere in quello che credi, se coerentemente seguissi l'orrizonte che hai descritto. Per quel che mi riguarda tutto ciò che non é giudicabile, contestabile e foriero di contradizione non é semplicemente umano, e chi parla in questi termini é semplicemente bugiardo o, volendo essere buoni, molto poco avvezzo a pensare a queste cose.