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Non c'è molto da dire, mi fa solo piacere che oggi si ricordi una brutta pagina della storia, che è stata per anni volutamente sotterrata, infangata, dimenticata. Basti pensare che solo 6 anni fa - quando andavo alle superiori - non ce ne era traccia sui libri di scuola (ora non so se la situazione è differente) ed in quei pochi ove c'era (un tempo abbiamo fatto una ricerca) vi erano falsità.

Io son (quasi) ing. meccanico. Piacere di averti "conosciuto".

Anche io ing... Non farai mica il poli a torino???

Benvenuto! Mamma mia che vita intensa, è dire che siamo quasi coetanei ed io a mala pena mi sto per laureare... Complimenti!

L'Alhambra 7p a mio parere è ottimo strumento, se ti interessa ne trovi una su ebay usata a 420€: link ad ebay

Io non ho mai sostenuto ciò, Butterfly. Ho solo ribadito una realtà: ai concerti di musica classica i "giovani" sono una minoranza. E per me ciò non è un bene, ma non dico che i "meno giovani" dovrebbero essere minoranza. Magari una via di mezzo sarebbe meglio...

Secondo me se fanno queste promozioni è perchè cmq le vendono: gli investimenti a perdere li fanno solo gli stolti o le aziende statali...

Ciao Giovanni, anche la tua osservazione è corretta ma... ognuno di questi "gadget feticcio" costa almeno tra i 7 e i 12 euri, quindi non mi sembra proprio un acquisto da fare solo per incrementare la propria biblioteca/fonoteca/videoteca... (perlomeno io non lo farei). E poi magari, visto che in genere il primo numero è gratis o scontato, è anche un buon mezzo per diffondere la musica classica a chi ne ha conoscenza nulla o scarsa. Certamente male non fanno queste operazioni.

ANTEFATTO Arsenio Escolar, direttore delle edizioni spagnole di 20 minuti, sostiene: «In Spagna non esistono più giornali a pagamento. I giornali vendono altre cose e regalano il quotidiano, stanno in piedi solo grazie all’impressionante quantità di prodotti collaterali (libri, dischi, enciclopedie, bottiglie di vino e persino brioche per colazione) che distribuiscono ogni giorno nelle edicole». E ciò, secondo me, vale anche per l’Italia. FATTO In questi ultimi mesi i quotidiani/periodici che offrono in allegato musica classica sono tanti, vado a memoria: - Stampa e Panorama, DVD monografici dei più grandi compositori - Sole 24 ore, la storia della musica (libri più cd) - Giornale (ma anche altri) cd di Toscanini MORALE Se i quotidiani per vendere il loro prodotto (o – secondo la definizione di Escolar – per “regalare” il giornale insieme al gadget) usano come target gli ascoltatori di musica classica, significa che non siamo merce rara! P.S.: forse sarà anche dovuto al fatto che l’età media è aumentata, e non so voi ma io ogni volta che vado ad un concerto provo la sensazione di essere in un ospizio (con rispetto parlando, ovviamente).

Ti consiglio di leggerne almeno due quotidiani, uno di una campana e uno dell'altra. Tra le due mezze-verità potrai farti una tua idea autonoma, secondo me. Quantomeno io faccio così.

Credo che bisognerebbe avere un approccio più leggero nei confronti della tv. Io non è che non posso farne a meno – ne guardo pochissima – ma non sento il bisogno di spegnerla o di congedarla per sempre C’è tanta schifezza, ma c’è anche il mitico telecomando... A riguardo di Toscani e Porta a porta, credo che le aspettative di noi che amiamo la musica siano diverse dal target (e, oserei dire, dalla media culturale nazionale), e per quel target penso sia stata una buona attività: quanti pensate fossero coloro che conoscevano Toscanini prima di questi intensi giorni di memoria?

Comprai la rivista Chitarre (ero appassionato e quasi tentato ad incominciare a suonare la chit. elettrica, e cercavo info) e in allegato a suddetta rivista vi era "chitarre classiche", di Roberto Fabbri. Stavo quasi per buttarlo l'allegato, ma invece lo tenni a riposo per molto tempo - un po' d'anni - e poi lo ripresi e lessi con molto interesse. Quindi decisei di comprare la mia prima chitarra, ma classica e non elettrica o acustica come pensavo in passato. Tutto qui.

Stavo studiando e non ho visto la trasmissione, ma per chi volesse farlo potrà trovarla qui. Io lo farò quanto prima e commenterò, se è il caso. Cmq, in OT, io non disprezzo Marzullo: le uniche trasmissioni su teatro, libri e cinema sulla rai le fa lui. E non sono manco malaccio.

Il "Manuale di Storia della Chitarra Vol. 2: La Chitarra Moderna e Contemporanea" di Gilardino non fa qualcosa del genere? So che è in ristampa, infatti non l'ho ancora potuto leggere...

Auguri!!!!!!

Io infatti quest'anno non mi abbonerò a nessuna rivista, comprerò qualche numero delle riviste solo quando ci saranno dei cd interessanti.

Scusate ho fatto un errore; Cristiano parlava del "terzo volume" del cofanetto. Io invece del terzo numero di seicorde '06.... (siamo nel '07!!!!!).

Grazie! Bisognerà farti un monumento Cristiano!

welcome

Akaros è attività inutile cercare di capirlo. Leggi il verso 51 del Canto III dell'Inferno dantesco...

Lei scrive in prosa, no? Comporre è un lavoro analogo al Suo. C'è un progetto, si buttano giù gli schizzi, si incomincia con il delineare le coordinate, poi si procede per cerchi concentrici, dal generale si passa al dettaglio, e si corregge, si corregge, si corregge di continuo, fino a che il lavoro è finito. Finito vuol dire che si è giunti al massimo livello possibile di elaborazione dei dettagli. Bisogna conoscere a fondo la lingua, il vocabolario, la grammatica, la sintassi, forgiarsi uno stile, cioè una selezione di gesti proprii, autentici, espressivi e potenti. dralig Ha proprio ragione, è un attività del tutto simile. E immagino cha anche a lei capiteranno dei periodi in cui la voglia (o lo stimolo) di comporre/scrivere è nulla. Poi magari vengono delle folgorazioni che ti fan scrivere fino a quando tutto ciò che hai da dire non è sulla carta (elettronica); però quando si vivono questi momenti di scarso stimolo spesso mi viene il pensiero che sia finita - per sempre - l'ispirazione.

Me lo son sempre chiesto anche io...

Dai ma questo studio (il Segovia n. 5) non è particolarmente complicato. Certo non so a che livello sei ora, però penso che potresti benissimo provarlo. Così come il 2 e il 6, sempre della selezione segoviana. Ma veramente??? Io ho il dvd da cui è estratto anche questo brano in B min (My life in music) e non mi sembra in playback, o quanto meno non l'ho notato...

Mi sa che questo 3D è nato un po' "sfigato"... Il brano eseguito è lo studio XXII op. 35, il famigerato Sor-Segovia n. 5.

Consiglio di non aprire 3D di questo tipo. Consiglio di scrivere solamente se si ha qualcosa da dire (o da chiedere) che sia inerente alla chitarra classica o alla musica in generale. Consiglio - se si ha voglia di divertirsi - di andare al bar con gli amici.