Capo d'Astro

Non sembro' male neanche a Giacinto Scelsi.

Trovi le due Fantasie nel CD Guitart "Momenti Samai" del 2004. Eseguite dal suo Fruscella-Debs.

Eccellente lavoro. Una esecuzione talmente autentica ed entusiasmante da trascendere il carattere filologico. Mi auguro di poter ascoltare in futuro una vostra integrale su De Lhoyer. Complimenti e buona continuazione.

Nel documentario "Profile", allegato al video "The Seville Concert", John Williams visita il liutaio Greg Smallman nel suo laboratorio. In questa sequenza viene spiegata la costruzione della incatenatura "lattice" e i materiali utilizzati.

Beh Giaco, mi sembra di aver capito che non devi andare allo stadio a correre... Dunque non credo debba porti il problema della "velocità"... In bocca al lupo. AM Sono d'accordo con quello che dici, ma credo bisogna fare dei distinguo. Ad esempio, sono d'accordo per la Fuga BWV1000 ma molte volte ho sentito la Sonata op. 15 di Giuliani eseguita ad un tempo non abbastanza veloce. Saluti,

Ciao Giorgio, le nostre figlie hanno lo stesso nome: le farebbe piacere se le suonassi questo brano. [OT] Hai avuto problemi quando sei andato a registrare la nascita in Comune? Nel mio caso l'impiegato comunale non voleva accettarlo perche' non era nella loro lista dei nomi. Fortunatamente e' entrata nell'ufficio una impiegata che seguiva Geo&Geo. [/OT]

Io mi rifornisco qui: http://www.dick.biz/dick/product/705101/detail.jsf

Non ho mai capito quale utilita' venga dal togliere tutte le corde, se non quando si debba pulire la tastiera. In ogni caso la manutenzione della tastiera non e' un intervento frequente come la sostituzione delle corde.

Il mio liutaio mi ha consigliato acqua con poco detersivo per piatti: siccome lo sporco che si deposita ha una certa quantità di grasso, mi sembra sensato. Un olio di limone (cos'è???) mi suona da impregnazione dopo una pulizia, anche se gli acidi del succo di limone ha lo stesso effetto sul grasso del detersivo. Per impregnare il legno della tastiera (soprattutto se il tasso di umidita' scende troppo, come in questi giorni) utilizzo l'olio di lino. L'olio di lino, tra l'altro, ha la caratteristica di indurire il legno (fonte: Dick Fine Tools). Uso invece l'olio di limone per pulire la tastiera e sempre in piccole quantita', ma non mi e' capitato di osservare effetti collaterali. Per finire, lana d'acciaio (traduco dal francese "laine d'acier") per la pulitura dei tasti.

Ed. Ricordi. Ti posso dire che durante le prove dovemmo lavorare in particolare sull'equilibrio con il quartetto d'archi. Quando incontrammo Brouwer alla masterclass, ci disse che non era contrario all'amplificazione della chitarra e che anzi la riteneva utile per questo quintetto. In concerto la chitarra fu amplificata.

In occasione della Biennale du Tricastin del 2007 a St. Paul Trois Chateaux, quell'anno dedicato a Leo Brouwer, il compositore espresse il desiderio di riascoltare questo quintetto (composto quando aveva diciotto anni). La richiesta fu trasmessa dall'organizzatore al conservatorio di Grenoble ed il quintetto preparato da alcuni allievi della classe di musica da camera tra cui il sottoscritto. Il quintetto venne poi suonato durante la masterclass di Leo Brouwer e la sera stessa in un concerto a lui dedicato. Durante la preparazione del quintetto cercai una registrazione del quintetto ma senza successo.

Buongiorno, potreste indicarmi un buon modello di mouse ergonomico che eviti l'affaticamento della mano destra a chi fa un uso professionale del computer? Grazie

Si, sono sempre della Brilliant. In rete ci sono altri cofanetti di Beethoven ma sono da 87 cd, quello del link è da 100. Il numero di 100 CD e' stato raggiunto con l'aggiunta di incisioni storiche (e.g. Gieseking suona alcune sonate tra cui l'Appassionata). Si trovano poi Brendel che interpreta le variazioni Diabelli (ed altre) e Gulda le sonate per pianoforte. Finora non mi sono pentito dell'acquisto.

Impeccabile!

Questa e' una tua interpretazione del mio post: io non ho parlato di "problemi" causati da altre persone ne' tantomeno ho fatto paragoni di capacita'. Ti prego in futuro di considerare l'ipotesi che il mercato del lavoro e' diventato internazionale, ma che non tutti giocano con le stesse regole.

Intendo dire che alcune figure professonali vedono una crescente richiesta nei paesi asiatici (Cina e India) mentre la richiesta diminuisce in Europa. Viene chiamata "delocalizzazione" e molti giovani professionisti europei ne conoscono gli effetti. Puoi anche cancellare il post se lo ritieni sgradevole.

Peccato che in alcuni di questi "campi" ultimamente sia preferibile avere gli occhi a mandorla o una carnagione molto scura con capelli neri e lisci oltre che ad un diploma di laurea. Per alcune categorie privilegiate del passato la festa e' finita da un pezzo..

Vi e' un articolo di Ruggero Chiesa (a memoria credo sia apparso in uno speciale Amadeus) riguardo alle performace in concerto di Yepes. E' un articolo molto severo in cui viene sottolineato questo aspetto altalenante che poteva provocare delle performances "imbarazzanti".

Roberto Alagna e' francese, di genitori italiani.

...in effetti: << Il tenore Roberto Alagna potrebbe partecipare come concorrente al Festival di Sanremo 2007. "Andrò al Festival - dice al quotidiano ''La Stampa'' - Se mi prenderanno, certo. In Italia non sono abbastanza famoso per presentarmi come ospite. Aspetto di sapere se mi prenderanno. Sto appunto incidendo il provino del disco. Il titolo è Schiavo d’amore. La canzone è molto bella. Se parteciperò non farò il tenore. Canterò con la mia voce, voce naturale, non impostata". Fonte: La Stampa Data: 23/11/2006, ora:22.35.56 >>

Signori, avete appena letto il miglior post del secolo! Grazie Fabio.

Grazie per avere messo a disposizione queste registrazioni. Ho un problema a scaricare la Sarabanda della BVW1008 (file mancante o rinominato).

...non era il tournedos con il fois gras (detto appunto à la Rossini)? “Non conosco una occupazione migliore del mangiare, cioè, del mangiare veramente. L'appetito è per lo stomaco quello che l'amore è per il cuore. Lo stomaco è il direttore che dirige la grande orchestra delle nostre passioni” G. Rossini

Su un Fronimo di qualche anno fa si citava un foglio scritto da Beethoven in cui, cancellato, si leggeva un riferimento ad un chitarrista. La notizia fu considerata meritevole di essere riportata. Ricordo che Umberto Eco scrisse un "bustina" su questo argomento. Su molte biografie ed articoli si leggono informazioni su cose "private". Non mi pare si stia parlando di mutande....

E' interessante poter consultare le minute di un compositore se si vuole analizzare il suo processo creativo. Visto che l'informatica permette di "cancellare" le tracce di questa evoluzione non rischiamo di perdere qualcosa?