Alfredo Franco Inviato 16 Ottobre 2006 Group: Membri Topic Count: 84 Content Count: 1188 Reputation: 77 Joined: 03/12/2005 Status: Offline Device: Windows Inviato 16 Ottobre 2006 Dei 3 concerti per chitarra e orchestra di Giuliani, il secondo è forse quello rimasto di più nell'ombra; i motivi di tale destino sono forse da cercarsi nel cromatismo che pervade il lavoro in questione?C'è ad esempio, nel rondo finale, un bellissimo episodio in fa maggiore, dal gusto decisamente moderno dove la chitarra recita un ruolo che potrebbe apparentemente apparire marginale e che è invece da ricollegare al linguaggio che Beethoven andava sviluppando in quello stesso periodo: affidare allo strumento solista un ruolo che non si limiti a quello di interlocutore e diventi squisitamente timbrico in rapporto all'orchestra.Il concerto non possiede melodie "memorabili" come quelle presenti nel primo, se non nel movimento centrale che è però, a mio modo di vedere, molto difficile da rendere nella sua integrità per i diversi episodi che lo compongono.Dei tre concerti è quello che preferisco...Mi piacerebbe intavolare una discussione su questo lavoro...
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