Angelo Gilardino Inviato il December 5, 2006 Group: Members Topic Count: 87 Content Count: 2,241 Reputation: 100 Joined: 11/24/2005 Status: Offline Device: Macintosh Inviato il December 5, 2006 Una discussione su una neswgroup americana di chitarra mi ha dato l'occasione per notificare un ennesimo errore - di stampa o di penna, non so - in un brano di HVL. Si tratta del Preludio n. 4, e precisamente dell'ultimo accordo.> Il basso mi della penultima battuta è legato alla sua continuazione> nell'ultima, dove è stato scritto però con un taglio in meno.> Le quattro parti superiori sono le stesse nell'accordo della penultima> e dell'ultima battuta: re-mi-sol-si, in armonici nella penultima> battuta e in suoni naturali, un'ottava sotto, nell'ultima. Il basso> sol, generalmente accettato in tutte le incisioni, è senza senso:> musicalmente, non sta in piedi dare un accordo con al basso la> fondamentale nella penultima battuta e la terza nell'ultima. E'> evidente che si tratta della stessa armonia, su un basso fermo mi, con> la quadriade superiore che cambia di ottava e basta. Tra l'altro,> l'intervallo di seconda resta sempre nella stessa coppia di corde:> mi (quinta corda settimo tasto) re a vuoto, prima armonici e poi> reali.Suppongo che possa essere utilie a chi ha il pezzo in repertorio o lo sta studiando.dralig 1
Guest Attademo Inviato il December 5, 2006 Inviato il December 5, 2006 E' vero che quello che ci è noto non è mai veramente oggetto di riflessione... a me ha sempre fatto schifo la sesta... adesso mi sento autoriizzato a cambiare Grazie L
Guest King Inviato il December 6, 2006 Inviato il December 6, 2006 Suppongo che possa essere utilie a chi ha il pezzo in repertorio o lo sta studiando. Grazie infinite, utilissimo e giusto provvedere alla correzione. Saluti
Dalmi Inviato il December 6, 2006 Group: Members Topic Count: 5 Content Count: 67 Reputation: 0 Joined: 08/19/2006 Status: Offline Inviato il December 6, 2006 mi scusi,maestro mi sono un po perso,praticamente quali sono le note da suonare?
Angelo Gilardino Inviato il December 6, 2006 Group: Members Topic Count: 87 Content Count: 2,241 Reputation: 100 Joined: 11/24/2005 Status: Offline Device: Macintosh Author Inviato il December 6, 2006 mi scusi,maestro mi sono un po perso,praticamente quali sono le note da suonare? Lasciar vibrare dalla penultima battuta il mi basso a vuoto. Con la mano sinistra già in settima posizione per aver preparato gli armonici della penultima battuta: mi, quinta corda settimo tasto con il dito 1; re, sol, si a vuoto. dralig
Luigi Inviato il February 4, 2007 Group: Members Topic Count: 0 Content Count: 4 Reputation: 0 Joined: 08/05/2006 Status: Offline Inviato il February 4, 2007 carissimo maestro, vorrei porre una questione di non poco conto non credo affatto sia un errore ma credo che villa-lobos che tutti sappiamo essere un compositore finissimo e che per giunta sapeva suonare molto bene lo strumento non avrebbe mai scritto un finale come proposto da Lei, se lo avesse fatto avremmo dovuto avere una indicazione di piano e non di forte in quanto suonare l'accordo così come modificato forte è orrendo (provare per credere) le edizioni avrebbero non solo sbagliato l'accordo ma anche le le indicazioni di espressioni, mi sembre una coincidenza abbastanza paradossale. credo che la tesi usata da Lei per arrivare a tale conclusione sia una tesi del tutta compositiva (giusta nel suo complesso) ma non corretta nella questione, credo che l'accordo finale sia scritto da villa-lobos con los copo di dare al preludio un senso di sospensione finale. La mia non vuole essere una critica o altro, ma un rilievo del tutto personale. Luigi Morante
Angelo Gilardino Inviato il February 4, 2007 Group: Members Topic Count: 87 Content Count: 2,241 Reputation: 100 Joined: 11/24/2005 Status: Offline Device: Macintosh Author Inviato il February 4, 2007 carissimo maestro, vorrei porre una questione di non poco conto non credo affatto sia un errore ma credo che villa-lobos che tutti sappiamo essere un compositore finissimo e che per giunta sapeva suonare molto bene lo strumento non avrebbe mai scritto un finale come proposto da Lei, se lo avesse fatto avremmo dovuto avere una indicazione di piano e non di forte in quanto suonare l'accordo così come modificato forte è orrendo (provare per credere) le edizioni avrebbero non solo sbagliato l'accordo ma anche le le indicazioni di espressioni, mi sembre una coincidenza abbastanza paradossale. credo che la tesi usata da Lei per arrivare a tale conclusione sia una tesi del tutta compositiva (giusta nel suo complesso) ma non corretta nella questione, credo che l'accordo finale sia scritto da villa-lobos con los copo di dare al preludio un senso di sospensione finale. La mia non vuole essere una critica o altro, ma un rilievo del tutto personale. Luigi Morante Dalla Sua, Lei ha per prima cosa la lettera del testo, e poi il fatto che ci ha speso una riflessione seria: quindi, Lei non ha il minimo motivo per effettuare la correzione che io suggerisco. Suoni pure l'accordo com'è scritto, nessuno potrà affermare che Lei sbaglia. Io, quell'accordo lo trovo insopportabile, e - dopo averci riflettuto - lo cambio. Non ci sono ragioni e torti. Ci sono scelte. Se le scelte sono la conseguenza di una riflessione argomentata, sono giuste, anche se differenti. dralig
Angelo Gilardino Inviato il February 4, 2007 Group: Members Topic Count: 87 Content Count: 2,241 Reputation: 100 Joined: 11/24/2005 Status: Offline Device: Macintosh Author Inviato il February 4, 2007 Luigi mi trovi d'accordo (in tutti i sensi)...nonostante sia un brano chiaro dal punto di vista armonico, ci sono episodi che letti nella loro complessità lasciano sottointendere una sostanziale "ambiguità" funzionale (quell'ambiguità tipicamente impressionista, quindi dedotta da materiali semplici)...non solo secondo me il sol finale è corretto, ma, in una ipotetica trascrizione orchestrale, se ipotizzassi un pedale, sicuramente sarebbe sul sol...il preludio avanza (ondeggia) grazie ad un remotissimo espediente ritmico (croma puntata sedicesimo, primo motore immobile della danza) su cui riporrei la massima attenzione...tolto l'episodio centrale del preludio, rapsodico, in questo ipotetico movimento (inizio e fine del preludio)l'alternanza tra schegge discendenti e rintocchi di accordi è connessa appunto da quanto sopra...in particolare esattamente a metà tra le prime dieci battute (alla quinta, alla fine della quinta) il sol è terza di fondamentale omessa mi su cui costruire una quintiade (monta le terze per credere e omettendo quindi fondamet. sottintesa e la settima re)....insomma...lungi ancora dal considerarlo bitonale (ci vorrebbe una analaisi più approfondita) a me pare in questo preludio, funzionalmente, Villa Lobos abbia caricato la terza di mi, di tutta la sua potenza non in quanto terza della tonalità ma in quanto tonica della relativa maggiore (da cui l'ambiguità e la meraviglia non solo dell'ultimo accordo, ma di tutta la sospensione e leggerezza di queso meraviglioso preludio) ora non ricordo...ma forse l'ho sognato...saranno stati i broccoletti o predator vs.alien...mah..in ogni caso torno a letto Forse non si mai è alzato. Il "motore immobile" è manifestazione di sonno profondo. HVL al chitarrista brasiliano Rabello, che lo interpellava sulla versione segoviana dell'episodio con i trilli dello Studio n. 7: "Si può fare in arpeggi, come Segovia, va bene; oppure come è scritto, va bene; oppure in un altro modo, va bene lo stesso". dralig
Manu Inviato il February 4, 2007 Group: Members Topic Count: 6 Content Count: 207 Reputation: 0 Joined: 09/25/2006 Status: Offline Inviato il February 4, 2007 Approfitto del fatto che si parli del preludio n.4 per esplicitare delle mie perplessità e chiedere degli eventuali chiarimenti1)chiedo:l'unità metronomica orientativa dei tre andamenti.2) vorrei chiedere il ''significato'' del secondo andamento(animato) in particolar modo in relazione agli altri due :quello che segue e quello che precede. 3)Mi risulta un po' ambigua la funzione del ''cerchietto''che sembra essere usato sia per indicare corde da prendere a vuoto sia per armonici naturali.4)sarei grato se qualcuno mi desse dei consigli riguardo un mio problema tecnico nel secondo andamento che mi provoca l'infiammazione dell'anulare(dovuta probabilmente all'attrito causato dallo scivolamento di una sola posiuzione su diversi tasti.
Angelo Gilardino Inviato il February 4, 2007 Group: Members Topic Count: 87 Content Count: 2,241 Reputation: 100 Joined: 11/24/2005 Status: Offline Device: Macintosh Author Inviato il February 4, 2007 Luigi mi trovi d'accordo (in tutti i sensi)...nonostante sia un brano chiaro dal punto di vista armonico, ci sono episodi che letti nella loro complessità lasciano sottointendere una sostanziale "ambiguità" funzionale (quell'ambiguità tipicamente impressionista, quindi dedotta da materiali semplici)...non solo secondo me il sol finale è corretto, ma, in una ipotetica trascrizione orchestrale, se ipotizzassi un pedale, sicuramente sarebbe sul sol...il preludio avanza (ondeggia) grazie ad un remotissimo espediente ritmico (croma puntata sedicesimo, primo motore immobile della danza) su cui riporrei la massima attenzione...tolto l'episodio centrale del preludio, rapsodico, in questo ipotetico movimento (inizio e fine del preludio)l'alternanza tra schegge discendenti e rintocchi di accordi è connessa appunto da quanto sopra...in particolare esattamente a metà tra le prime dieci battute (alla quinta, alla fine della quinta) il sol è terza di fondamentale omessa mi su cui costruire una quintiade (monta le terze per credere e omettendo quindi fondamet. sottintesa e la settima re)....insomma...lungi ancora dal considerarlo bitonale (ci vorrebbe una analaisi più approfondita) a me pare in questo preludio, funzionalmente, Villa Lobos abbia caricato la terza di mi, di tutta la sua potenza non in quanto terza della tonalità ma in quanto tonica della relativa maggiore (da cui l'ambiguità e la meraviglia non solo dell'ultimo accordo, ma di tutta la sospensione e leggerezza di queso meraviglioso preludio) ora non ricordo...ma forse l'ho sognato...saranno stati i broccoletti o predator vs.alien...mah..in ogni caso torno a letto Non pensi nemmeno per un istante che mi sia sfuggita la portanza di questo atto fondativo della nuova analisi musicale struttoralonirica-motostatica. Anzi, Le confido che sto per proporre una mia lettura di Recuerdos de la Alhambra con la melodia immutata e l'accompagnamento trasportato di mezzo tono (non importa in quale direzione). Si prepari, mi aspetto un appoggio relativo maggiore. dralig
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