Dalmi Inviato 22 Dicembre 2006 Group: Membri Topic Count: 5 Content Count: 67 Reputation: 0 Joined: 19/08/2006 Status: Offline Inviato 22 Dicembre 2006 io non ho mai sentito ne' il n.11,ne' il 13,ne il 18 di segovia,gli altri,li tengo tutti.
Manu Inviato 3 Gennaio 2007 Group: Membri Topic Count: 6 Content Count: 207 Reputation: 0 Joined: 25/09/2006 Status: Offline Inviato 3 Gennaio 2007 Non credo che ci sia un unico disco di Segovia con i 20 studi, sono sparse in vari dischi... Non so nemmeno quali e quante siano le registrazioni valide dei 20 studi. Magari se chiediamo a Dralig lui ci saprà rispondere! Poi non sono così impossibili da fare, basta studiarli e rispettare quello che c'è scritto ed ecco che esce la versione corretta.. siamo tutti capaci di leggere le note, no? Per quanto ne sappia l'unico cd in circolazione che riporta integralmente la raccolta degli studi di Sor è quello di Lucien Battaglia che ,a mio umile avviso, lascia un pò a desiderare. Anche Emanuele Segre si è cimentato nell'esecuzione degli studi op.6 n. 12 e 6 nel suo cd edito da Amadeus circa due anni fa.
Ospite Piero Viti Inviato 3 Gennaio 2007 Inviato 3 Gennaio 2007 L'appoggiatura non è altro che la risoluzione di una nota su un'altra.. Questa risoluzione può essere ascendente o discendente. Di solito avviene scendendo o salendo di grado. Ovviamente così non ti è chiaro. Prendiamo come esempio i due accordi Sol maggiore e Re maggiore. Il primo formato dalle note re-sol-si-SOL e l'altro formato dalle note re-la-re-FA#. Siamo in 4/4. Mettiamo il caso che l'acc Sol valga 2/4 e l'accordo Re valga 2/4. Come noti al soprano (voce più acuta) abbiamo le note SOL e FA#. Noi possiamo prolungare il valore della nota SOL del soprano di 1/4 e farla sentire mentre suona l'accordo di Re maggiore, in seguito diminuiamo il valore del FA# da 2/4 a 1/4 altrimenti si andrebbe a cadere sulla battuta seguente. Cosa verrà fuori? 1....2.....3..... 4....... sol -.,.- sol....fa# si.........re sol.......la re -.,.- re -.,.- significa legatura. Quello che ho scritto è impreciso e detto molto alla buona però può farti capire qualche cosa in più. Quello che percepisci all'orecchio non è altro che una tensione armonica che viene placata sul tempo debole e non su quello forte. Spero che qualcuno riesca a chiarirti le idee.. non sono molto bravo nelle spiegazioni... ^_' Oltre all'aspetto armonico (per lo più le appoggiature sono dei ritardi sulle note "reali" di risoluzione, ed in quanto tali possono interessare anche due e più voci), sottolinerei anche l'importante aspetto stilistico legato alla dizione delle appoggiature melodiche, specialmente per quanto riguarda l'esecuzione della musica post-barocca e neoclassica. Come evidenziato anche da Quantz nel suo Trattato "Saggio di un metodo per suonare il flauto traverso", l'appoggiatura melodica è formata da una nota della melodia estranea all'armonia che risolve (scendendo o salendo) su una nota dell'armonia. In questo caso la nota estranea (l'appoggiatura, o il ritardo) va evidenziata agogicamente (con un accento o un "poggiato" musicale") e quella di risoluzione va invece suonata in diminuendo, più piano (nota di riposo). E' questa una cifra stilistica tipica, che andrebbe sempre rispettata per restituire in una giusta luce espressiva i testi dell'epoca. Piero Viti
akaros Inviato 4 Gennaio 2007 Group: Membri Topic Count: 29 Content Count: 657 Reputation: 0 Joined: 21/04/2006 Status: Offline Device: Android Inviato 4 Gennaio 2007 Bene, spero che Butterfly ora abbia le idee più chiare... Ringrazio il M° Viti dell'intervento!
Butterfly Inviato 4 Gennaio 2007 Group: Membri Topic Count: 227 Content Count: 1196 Reputation: 0 Joined: 31/01/2006 Status: Offline Inviato 4 Gennaio 2007 Sì, nei limiti del mio livello di preparazione, ho capito meglio la definizione di appoggiature e il loro significato all'interno di questo brano. Grazie a tutti! Butterfly
julian Inviato 5 Gennaio 2007 Group: Membri Topic Count: 1 Content Count: 4 Reputation: 0 Joined: 23/02/2006 Status: Offline Inviato 5 Gennaio 2007 Vorrei approfittare di quanto emerso. relativamente allo studio in oggetto, per chiedervi se potete indicare le note su cui cadono le appoggiature armoniche anche per lo studio di Sor nr. 13 della rev Segovia. Inoltre, per chi ha solo una conoscenza sommaria delle regole che governano l'armonia, esiste un sistema semplice per individuare le note su cui sarebbe buona regola appoggiare armonicamente? Grazie julian
akaros Inviato 5 Gennaio 2007 Group: Membri Topic Count: 29 Content Count: 657 Reputation: 0 Joined: 21/04/2006 Status: Offline Device: Android Inviato 5 Gennaio 2007 prova ad individuare le note con maggior tensione ed estranee all'accordo di risoluzione..
Homburg Inviato 7 Gennaio 2007 Group: Membri Topic Count: 5 Content Count: 31 Reputation: 0 Joined: 20/02/2006 Status: Offline Inviato 7 Gennaio 2007 ma è cosi bella la versione di segovia... Contiene un discreto numero di divergenze rispetto a edizioni successive più fedeli all'originale. In linea generale è sempre meglio, quando si può, attenersi a edizioni critiche. L'esecuzione di Williams è molto bella ma segue l'edizione di Segovia. Era un vecchio vinile della ABC Westminster (USA), distribuito in Italia ancora negli anni Settanta dalle Messaggerie Musicali di Milano. Non so se si trovi ancora, né se sia mai stato riversato in CD. Io ho risolto il problema riversandomelo da me, come faccio ogni tanto con certi cari e vecchi vinili divenuti introvabili in digitale. Molti dei quali peraltro - come questo di Williams - suonano ancora benissimo, solo che, ad esempio, in macchina risultano poco pratici...
Messaggi raccomandati
Crea un account o accedi per lasciare un commento
Devi essere un membro per lasciare un commento
Crea un account
Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Sei già registrato? Accedi qui.
Accedi Ora