Butterfly Inviato 3 Marzo 2007 Group: Membri Topic Count: 227 Content Count: 1196 Reputation: 0 Joined: 31/01/2006 Status: Offline Inviato 3 Marzo 2007 ...però si potrebbe anche fare qualche osservazione strettamente musicale sulla canzone che vado a citare, anche se lo faccio nel "tempio" della chitarra classica. Comunque....spero che vinca Tosca, e che per tutti ci sia sempre ancora un nuovo cielo con i colori d'oriente, pieno di vita e d'amore. Butterfly --------------------------------------------------- "Il terzo fuochista" (testo completo e video al link: http://www.sdamy.com/sanremo-2007-video/32/Tosca-Il-terzo-fuochista.html) [...] C'era una bambina Con le sue scarpine blu Vestitino a fiori Ed i suoi occhi a guardar su Un colpo scuro e il fumo nell'azurro se ne va Ruotava la bambina Con le sue scarpineb blu Gira gira volta Braccia aperte e naso in su. E la banda andava piano piano a cominciar Note stonate Un via vai di ingenuità La gente profumava Di sudore e dignità ll terzo fuochista L'artista quotato di più Sparò i suoi colori nel cielo E nel silenzio vennero giù Oro turchese amaranto Corallo smeraldo caffè. La bimba in quel cielo d'oriente Vide la vita e l'amore che c'è Un due tre Tre colpi a finire e la notte tornò Da allora rimase a sognare E i colori per sempre con sé si portò.
Salvo Inviato 4 Marzo 2007 Group: Membri Topic Count: 68 Content Count: 261 Reputation: 2 Joined: 06/02/2007 Status: Offline Inviato 4 Marzo 2007 ma, sicuramente meritava di vincere mazzocchatti canzone molto particolare e musicalmente lineare....rimanendo in campo chitarristico vorrei ricordare, nell edizione del 2005 antonella ruggero accompagnata da maurizio colonna e frank gambale.
Butterfly Inviato 4 Marzo 2007 Group: Membri Topic Count: 227 Content Count: 1196 Reputation: 0 Joined: 31/01/2006 Status: Offline Autore Inviato 4 Marzo 2007 Mazzoccati ha una voce simil-tenorile e mi è piaciuto molto; un'altra bella voce (stile fado) era quella della cantante albanese Elsa Lila. Comunque anche Tosca ha una voce molto particolare, soprattutto molto intonata, cosa rara fra i cantanti (e non è un paradosso). Ricordo la colonna sonora del film a cartoon "Anastasia" dove cantava la versione italiana di una bellissima "Upon a december". La canzone di Antonella Ruggero che citi aveva soprattutto un bellissimo testo. Il primo premio a Crispicchi invece proprio non mi garba, la canzone offre un interessante spunto di riflessione ma probabilmente, come è stato detto nel corso della manifestazione "La semplicità non viene mai premiata". Per me doveva vincere Tosca Invece della sua canzone è stato colto solo che faceva "zumpapa'" Butterfly
kokis80 Inviato 4 Marzo 2007 Group: Membri Topic Count: 11 Content Count: 116 Reputation: 0 Joined: 15/12/2005 Status: Offline Inviato 4 Marzo 2007 Mazzoccati ha una voce simil-tenorile e mi è piaciuto molto; un'altra bella voce (stile fado) era quella della cantante albanese Elsa Lila. Comunque anche Tosca ha una voce molto particolare, soprattutto molto intonata, cosa rara fra i cantanti (e non è un paradosso). Ricordo la colonna sonora del film a cartoon "Anastasia" dove cantava la versione italiana di una bellissima "Upon a december". La canzone di Antonella Ruggero che citi aveva soprattutto un bellissimo testo. Il primo premio a Crispicchi invece proprio non mi garba, la canzone offre un interessante spunto di riflessione ma probabilmente, come è stato detto nel corso della manifestazione "La semplicità non viene mai premiata". Per me doveva vincere Tosca Invece della sua canzone è stato colto solo che faceva "zumpapa'" Butterfly Si chiama Simone Cristicchi. Personalmente sono sorpreso che sia arrivata prima una canzone di questo tipo, proprio nel tempio della superficialità (ma questo è ovviamente non completamente vero, ci sono state canzoni no da "sanremo" a Sanremo già altre volte): non nascondo che mi piace molto. Una cosa non mi è chiara: ma è la canzone di Cristicchi a non essere semplice? Credo, di contro, che sia di una semplicità monolitica...forse ho capito male
Butterfly Inviato 4 Marzo 2007 Group: Membri Topic Count: 227 Content Count: 1196 Reputation: 0 Joined: 31/01/2006 Status: Offline Autore Inviato 4 Marzo 2007 Una delle ex strutture sanitarie citate da Cristicchi (l'ex ospedale psichiatrico di Cogoleto) è stata ristrutturata alcuni anni fa e trasformata in un centro polifunzionale, dove ho avuto occasione di soggiornare per la frequenza di alcuni corsi, per diverse settimane consecutive. A causa della destinazione d'uso originale, non è stato possibile cambiare alcuni dettagli edilizi, come l'apertura degli infissi, con stipite in muratura sguinciato (evitava che potessero essere aperti dai pazienti) o le sbarre alle finestre. Nonostante l'incantevole paesaggio che si gode dalla collina (il padiglione era l'ultimo di un complesso isolato dal resto del paese), confesso che è stata un'esperienza a dir poco toccante e anche un poco angosciante. Non lontanissimo dalla zona in cui abito ha sede anche un altro ex manicomio (c.d. dei Tetti Rossi di Quarto), anch'esso ubicato in una vastissima area verde: da circa 25 anni non se ne conosce la futura destinazione (se lo contendono Università, ITT, catene alberghiere e società edilizie, mentre cade a pezzi e addirittura pare si aggiri un pitone nel parco, incautamente liberato da un collezionista di animali esotici). Negli ultimi anni è sorto al suo interno un "Museo delle forme inconsapevoli" che espone le opere d'arte realizzate dai ricoverati di un tempo. Insomma, per dire che la canzone di Cristicchi non mi ha lasciata indifferente. Il disagio mentale, grave o lieve, è una emergenza sommersa del nostro tempo e certamente la canzone ha saputo affrontarlo in maniera poetica e assieme molto incisiva. Il ritorno a testi impegnati non nuoce perciò anche a una manifestazione come Sanremo; l'impressione che ho avuto però, è che a volte si riesca a scorgere il "messaggio" di una canzone solo quando è mediato da un alto livello di impatto emotivo, mentre l'espressione dei sentimenti più semplici viene colta con difficoltà, specie se non dichiarata con parole "aperte". Dire "per sempre" o "ti amo" è diventato quasi un tabù, qualcosa di scontato o fuori moda o impossibile da realizzarsi. Allora ben vengano i temi sociali ma anche la semplicità di una metafora un po' malinconica ma altrettanto vera come quella di chi aspetta che tornino i colori dei fuochi d'artificio ad illuminare il cielo della vita. E' un'allegoria del passaggio dall'infanzia all'età adulta. Questo per limitarsi ai testi e non parlare delle musiche e soprattutto delle qualità vocali degli interpreti, che non dovrebbero mai mancare. Butterfly P.S.: sorry, nel primo post ho sbagliato il cognome del vincitore.
Butterfly Inviato 4 Marzo 2007 Group: Membri Topic Count: 227 Content Count: 1196 Reputation: 0 Joined: 31/01/2006 Status: Offline Autore Inviato 4 Marzo 2007 Tanto per rientrare un po' in tema, Leda Battisti è diplomata in chitarra classica. La sua canzone sembrava un po' tango, un po' milonga, un po' flamenco ed era accompagnata da una chitarra amplificata. Butterfly
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