Waller Inviato 21 Aprile 2007 Group: Membri Topic Count: 41 Content Count: 470 Reputation: 0 Joined: 17/11/2006 Status: Offline Inviato 21 Aprile 2007 L'anno scorso su una bancarella del libro usato ho trovato dei libricini (che dovevano essere allegati ad una cassetta) di Mario Gangi, nome già sentito per un arrangiamento ragtime di entertainer. Oltre al fatto che so che dovrebbe essere un arrangiatore non so altro. Ditemi di più su di lui ....
Angelo Gilardino Inviato 22 Aprile 2007 Group: Membri Topic Count: 87 Content Count: 2241 Reputation: 100 Joined: 24/11/2005 Status: Offline Device: Macintosh Inviato 22 Aprile 2007 L'anno scorso su una bancarella del libro usato ho trovato dei libricini (che dovevano essere allegati ad una cassetta) di Mario Gangi, nome già sentito per un arrangiamento ragtime di entertainer.Oltre al fatto che so che dovrebbe essere un arrangiatore non so altro. Ditemi di più su di lui .... Chitarrista, compositore e docente (al Conservatorio di Santa Cecilia a Roma). Nato nel 1923, e, quanto mi risulta, tuttora in buona salute e attivo. E' stato il primo esecutore, in epoca moderna, del Concerto op. 30 di Mauro Giuliani (nella revisione di Ennio Porrino) e del "Concerto dell'Argentarola", dello stesso Porrino. Diplomato anche in contrabbasso. Autore di un metodo per chitarra in tre volumi (Ricordi), l'ultimo dei quali contenente una serie di Studi ben noti ed eseguiti da parecchi concertisti. Figura storica della chitarra italiana. dralig
Angelo Gilardino Inviato 22 Aprile 2007 Group: Membri Topic Count: 87 Content Count: 2241 Reputation: 100 Joined: 24/11/2005 Status: Offline Device: Macintosh Inviato 22 Aprile 2007 non conosco benissimo il suo lavoro e parlo più del legame affettivo perchè le sue pagine sono le prime che incontrai quando iniziai a studiare chitarra...da quel poco che avevo letto, parlo soprattutto dei lavori leggeri ha sempre manifestato una piacevole scrittura, producendo arrangiamenti pregevoli, nello stile dei migliori chitarristi di jazz e nel solco di una nascente scuola italiana, dalla tradizione didattica delle big band statunitensi, di arrangiamento (storia tutta da scrivere quella dell'arrangiamento in Italia anche nella canzone pop anni 60)...probabilmente agli occhi di molti questo ha (aveva) reso il suo lavora "ambiguo" poichè portato avanti in epoca di pesanti contrapposizioni ideologiche. A mio parere si discosta parecchio da molto pattume che ancora circola e su cui campano molti tangueros. Io l'ho sempre stimato. dralig
Luigi Inviato 23 Aprile 2007 Group: Membri Topic Count: 0 Content Count: 4 Reputation: 0 Joined: 05/08/2006 Status: Offline Inviato 23 Aprile 2007 grandissima persona, maestro raffinatissimo, ha contribuito senza dubbio con la sua opera a fascicoli pubblicata negli anni 80 a far conoscere in modo consistente la chitarra, ho avuto la mia fortuna di poter ricevere lezioni da lui, peccato poche per la mia lontananza da roma e per la mia giovanissima età, posso dire a mio avviso che non ho trovato persona e insegnate più squisito, condivido appieno quanto estpesso da maestro gilardino, altra figura musicale di grandissima importanza nel nostro campo
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