Ospite Neuland Inviato 12 Settembre 2007 Inviato 12 Settembre 2007 Citazione:Se no, che farebbero i pianisti senza Bach? Scusa, Neuland, è una frase provocatoria o dici sul serio? Perchè se dici sul serio mi arrendo. E' certamente provocatorio . Voglio dire, che il liuto sta alla chitarra come il clavicembalo al pianoforte (mutatis mutandis, ovviamente). Quindi se Bach fa parte del repertorio per pf, Dowland fa parte del repertorio per chitarra. Tutto qui.
akaros Inviato 12 Settembre 2007 Group: Membri Topic Count: 29 Content Count: 657 Reputation: 0 Joined: 21/04/2006 Status: Offline Device: Android Inviato 12 Settembre 2007 Non dobbiamo starci a fasciare troppo la testa, nemmeno a parlarne più di tanto. Basta mettersi in testa che la musica leggera, ormai, non è altro che businnes, soldi e luci. Quando uno ha capito questo può decidere che fare. Lì girano i soldi, è una fonte di guadagno, purtroppo taglia le gambe all'arte musicale che è ben altra cosa. Tu Ermanno ne sei, fortunatamente per te, scappato a gambe levate, ma se un musicista deve guadagnare che fa? Non si deve avvicinare per principio a quel mondo? Il sistema ormai è stato creato e sarà difficilissimo che la situazione cambi quindi è meglio adeguarsi e collaborare o starne il più possibile lontani? Se chiedessero la vostra competenza (per competenza intendo suonare o trascivere o qualsiasi altra cosa) per un lavoro nella musica leggera, voi che fareste? lo accettereste o direste "no, io sono un artista"? Se di concerti non si campa, se di lezioni non si campa, bisognerà pur far qualcosa no? Castelnuovo-Tedesco non scriveva musica per film? mica è considerato uno stupido.
Alfredo Franco Inviato 12 Settembre 2007 Group: Membri Topic Count: 84 Content Count: 1188 Reputation: 77 Joined: 03/12/2005 Status: Offline Device: Windows Inviato 12 Settembre 2007 Tra lo scrivere una musica per film e sentirsi chiedere (com'è capitato al sottoscritto) di scrivere una canzone brutta per un noto cantante italiano "tipo 883 tanto quella è la roba che vogliamo vendere" (testuali parole), c'è una bella differenza, eh!
Ermanno Brignolo Inviato 12 Settembre 2007 Group: Membri Topic Count: 29 Content Count: 417 Reputation: 78 Joined: 08/01/2007 Status: Offline Device: Macintosh Inviato 12 Settembre 2007 Ma è proprio tutto qui? La voglia di fare musica cercando di mantenere una certa coerenza personale deve essere soggiogata da un pò di lustrini e pailletes, qualche foto in copertina e un pò di soldi? Perché poi, diciamoci la verità: i soldi arrivano copiosi se si è a livelli mooooooooooooolto alti... un turnista anche solo bravino non ci campa!! I musicisti miliardari hanno vite da schifo, e accettano compromessi improbabili che non sono da discutersi - né da dirsi - in questa sede. Bello, magari, per i primi tempi, quando ci si vede circondare da gente "importante", quando si fanno lavori destinati a SanRemo, o al FestivalBar o ca...te del genere... poi un mattino, mentre vai a dormire, ti guardi allo specchio, e ti rendo conto che non hai niente in mano: che sai cose che nessun produttore nemmeno si immagina, in campo musicale, che sapresti scrivere o suonare cose scarse che sarebbero ben migliori di quello che ti chiedono di fare... e allora che cosa fai? Puoi metterti un prosciutto intero sugli occhi e continuare a fingere che "ho sempre sognato di fare questo: di essere l'ultima ruota del carro, un galoppino con enormi potenzialità, cui viene chiesto di fare due accordi e un assolo in distorsione", oppure di ammettere che sei più infelice così, piuttosto che a studiare di notte facendo di giorno un lavoro che non ti piace, ma che ti consente di mantenere il tuo studio... Scelte, doverose e completamente personali, e come tali tutte legittime, purché debitamente argomentate e fondate su basi oneste. Io arrangiavo pezzi per orchestra, talvolta. In uno, in particolare, mi adoperai intessendo una trama orchestrale con archi (6+6+5+4+3), legni (2fl, 2ob, 2cl, 1fag), ottoni (3tpt, 3tr, 3hr in FA), timpani, arpa, piano... per un novello Bocelli che non ha poi combinato niente... e quando presentai il lavoro mi dissero che era troppo complesso: che sarebbe stato meglio elaborare meno "gli accordi"... perché non esistono le armonie, i gradi o gli intervalli, ma solo gli accordi... possibilmente tutti maggiori o minori e senza rivolti... Onestamente non mi andava bene! EB
akaros Inviato 12 Settembre 2007 Group: Membri Topic Count: 29 Content Count: 657 Reputation: 0 Joined: 21/04/2006 Status: Offline Device: Android Inviato 12 Settembre 2007 C'è una GRAN bella differenza. Ma se ad un chitarrista giovane dicessero di andare in Tour con Vasco Rossi (cito lui perchè è quello di maggior successo in Italia)? secondo voi che dovrebbe fare, dovrebbe dire no grazie io suono solo musica classica davanti a 10 persone che forse si stanno annoiando perchè non conoscono la musica che suono? Questo è un bel argomento.. Quello è un settore, a mio avviso, che ci si entra come "freelance", ci si entra per soldi, cosa che non ha nulla a che vedere con la parte artistica di una persona se non quella di suonare note.. Approfondiamo il discorso perchè si sta facendo interessante capire come la pensate...
Ospite Neuland Inviato 12 Settembre 2007 Inviato 12 Settembre 2007 Credo che ha voluto fare quel cd perchè piaceva a lui farlo e basta. Come no. E le strategie di marketing, la penetrazione del prodotto nel mercato, il pricing, le tattiche di vendita, le politiche e lo studio pubblicitario e promozionale nonchè l'intero motore distributivo si sono adeguate al fatto che a lui andava di farlo. E basta. Dietro un prodotto di quel tipo 'l'andare di farlo' è ridotto ai minimi termini. L'entourage manageriale che ha curato tutto (e la casa discografica che ha vagliato le singole tracce). Quello stabilisce cosa va fatto. Guarda che quel cd è costato molto poco in termini di produzione: musica già composta, un liutista, un cantante (che non hanno neanche bisogno del overdubbing), 2 effetti di vocoder ed è fatto. Niente session di registrazioni lungo settimane o mesi, come può anche succedere. Poi ad uno come Sting lasciano fare anche un ghiribizzo, se gli va (che poi aggiunge un surplus all'immagine dell'artista); non è l'ultimo arrivato che deve rendere o starsene zitto. Per il marketing e il management questa cosa è poco più di un ersercizio di riscaldamento. Il prodotto è Sting, che si vende un pò da se (il nome del prodotto da sicurezza e crea curiosità), anche e specialmente quando fa musica antica. Sarebbe diverso se ne dovesse seguire il tornèe mondiale, la "Sting-Dowland-World-Tour"; ma mi sa che Il maestro è in giro con i vecchi compagni dei Police, se non erro; quindi altra musica quasi antica, ai tempi d'oggi .
Ermanno Brignolo Inviato 12 Settembre 2007 Group: Membri Topic Count: 29 Content Count: 417 Reputation: 78 Joined: 08/01/2007 Status: Offline Device: Macintosh Inviato 12 Settembre 2007 Guarda che quel cd è costato molto poco in termini di produzione: musica già composta, un liutista, un cantante (che non hanno neanche bisogno del overdubbing), 2 effetti di vocoder ed è fatto. Niente session di registrazioni lungo settimane o mesi, come può anche succedere. Poi ad uno come Sting lasciano fare anche un ghiribizzo, se gli va (che poi aggiunge un surplus all'immagine dell'artista); non è l'ultimo arrivato che deve rendere o starsene zitto. Ma ne siamo proprio sicuri, o è una supposizione perché non si sa come è stato realizzato...? Siamo certi che non ci sia overdubbing? Che non ci sia postprod? Che sia bastato un pc da casa per fare un disco simle? Che - per come è stata messa - l'avrebbe potuto realizzare qualunque imbecille col proprio portatile? ... e a che cosa sarebbe servito un vocoder con la musica rinascimentale? Non è così facile!! EB
Ospite Nicola Mazzon Inviato 12 Settembre 2007 Inviato 12 Settembre 2007 Ho provato un pò di anni fa a suonare in gruppo rock...dopo 3 mesi mi ero già stancato. Se mi chiamassero a suonare con Vasco Rossi o Bono degli U2 o qualsiasi altro capoccione di quel mondo non ci andrei peerchè...francamente non mi interessa per niente. Preferisco insegnare e suonare quello che voglio io. Anche nella musica classica ci sono volte in cui si scende a compromessi perchè ti si chiede un repertorio un pò fuori dalla norma, in quel caso sono d'accordo, ma non musica commerciale.
Ermanno Brignolo Inviato 12 Settembre 2007 Group: Membri Topic Count: 29 Content Count: 417 Reputation: 78 Joined: 08/01/2007 Status: Offline Device: Macintosh Inviato 12 Settembre 2007 Ho provato un pò di anni fa a suonare in gruppo rock...dopo 3 mesi mi ero già stancato.Se mi chiamassero a suonare con Vasco Rossi o Bono degli U2 o qualsiasi altro capoccione di quel mondo non ci andrei peerchè...francamente non mi interessa per niente. Preferisco insegnare e suonare quello che voglio io. Anche nella musica classica ci sono volte in cui si scende a compromessi perchè ti si chiede un repertorio un pò fuori dalla norma, in quel caso sono d'accordo, ma non musica commerciale. Mi permetto di dire che suonare con un gruppetto rock, anche detto "garage band", è un pò diverso dal suonare con musicisti del calibro menzionato... sono modni che non hanno niente in comune, a parte, forse, i tioli del repertorio.Cionondimeno, non vedo differenza tra lo scendere a compromessi nel reperorio "leggero" e in quello "classico"... EB
Ermanno Brignolo Inviato 12 Settembre 2007 Group: Membri Topic Count: 29 Content Count: 417 Reputation: 78 Joined: 08/01/2007 Status: Offline Device: Macintosh Inviato 12 Settembre 2007 E bravo Fabio!!!
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