Horowitz e mio padre

[Ospite Neuland]

Quella tendenza di tener per buoni e di alta qualità solo lavori artistici, che non vendono e, in via di principio, ritenere meno validi quelli che hanno anche successo economico, è abbastanza diffuso nel mondo della musica,

 

Ma perchè tutto deve essere intabellato dentro degli schemi? Non è un grafico o una statistica. Non si parla di andamento del gradimento..

 

Daccordo, non tutto dev'essere intabellato: ne in un senso, ne in un'altro. E' questo che volevo dire con "quella tendenza".

 

 

Io credo che sia meglio cercare di capire cos'è veramente che fa vendere

 

E io credo che questa stramaledetta necessità di vendere, di piacere al pubblico e di avere successo intendendo per successo un numero X di CD venduti o di concerti fatti sia diametralmente opposta allo stesso concerto del fare arte.

 

Posso dedurre, quindi, che Lei è contararia alla professione dell'artista o musicista? Al guadagnare attraverso la propria arte? Mi sorprende.

 

Aiuterebbe, forse, come si può fare ad avere un ritorno economico di lavoro artisticamente valido; è questo che dall'arte può fare una professione.

 

Che tristezza, Neuland. Davvero trasformerebbe le sei corde in una specie macchinetta per fare soldi?

Pensa veramente che tutti coloro che suonano uno strumento lo facciano per finire a scimmiottare mezzo soggetto di una fuga (magari trascritta) da Maurizio Costanzo o per avere la propria faccia sull'Espresso?.

 

Mai detto niente del genere. E mi irritano le Sue insinuazioni, a dire il vero. A me piace quando un musicista riesce a portare a casa la pagnotta con il suo lavoro artistico.

 

Mi lasci dire, Neuland, che è fuori strada. E non di qualche metro.

Probabilmente non tiene conto di fattori che vanno oltre il denaro e che di questo se ne infischiano altamente.

 

Ne tengo conto, stia pur tranquillo. E lasci dire a me che non mi sembra compito di un amministratore-fondatore di un forum di sentenziare, che un suo ospite è fuori strada o meno.

[Cristiano Porqueddu]

Posso dedurre, quindi, che Lei è contararia alla professione dell'artista o musicista? Al guadagnare attraverso la propria arte? Mi sorprende.

 

Quello che ho detto è chiaro: se si pensa davvero che il cantautore di turno abbia 'successo' perchè vende più CD di Maurizio Pollini e si tenta di imitarlo perchè 'guadagna' di più, questa è la fine dell'arte.

 

Mai detto niente del genere. E mi irritano le Sue insinuazioni, a dire il vero. A me piace quando un musicista riesce a portare a casa la pagnotta con il suo lavoro artistico.

 

Dal 'successo' alla necessità della 'pagnotta' è un bel salto. Ognuno di noi (musicisti o meno) fa della propria attività quello che crede sia più utile.

C'è chi preferisce trasformare musica (il discorso vale per tutte le arti) in una attività imprenditoriale, 'avere successo' e vendere qualche CD in più (buon per tutti coloro che ci riescono) e c'è chi invece su tutta questa necessità di piacere ci passa sopra e procede per la propria strada.

 

Non c'è motivo, quindi, di irritarsi.

 

Ne tengo conto, stia pur tranquillo. E lasci dire a me che non mi sembra compito di un amministratore-fondatore di un forum di sentenziare, che un suo ospite è fuori strada o meno.

 

Lei non è mio ospite, Neuland, nessuno qui è ospite di nessuno. Questa piattaforma è di tutti coloro vogliano farne utilizzo. Se discuto con lei di qualsiasi argomento sono un utente, esattamente chiunque altro. E davanti al tentativo di trovare una motivazione a

[...]come si può fare ad avere un ritorno economico di lavoro artisticamente valido[...]

rispondo che pensare che questo sia un obiettivo primario dell'attività artistica è fuori strada. Sarà pure opinabile ma non offensivo.

[Ospite Neuland]

Bhè, Sig. Porqueddu, che noia. Confermo quanto detto sopra e chiudo qui.

 

Neuland