Jump to content
Novità discografiche:

Angel Romero interpreta "Canarios" di Gaspar Sanz


lele beck's

Recommended Posts


  • Group:  Members
  • Topic Count:  19
  • Content Count:  78
  • Reputation:   0
  • Joined:  09/10/2007
  • Status:  Offline

Io trovo che questa interpretazione sia davvero pregevole... per di più questo un brano che io sto momentaneamente studiando (a una velocità minore e con molta meno classe... però me la cavo). Guardatela e ditemi i vostri pareri

 

 

Link to comment
Share on other sites


  • Group:  Members
  • Topic Count:  29
  • Content Count:  657
  • Reputation:   0
  • Joined:  04/21/2006
  • Status:  Offline
  • Device:  Android

Ma è un suo arrangiamento o è proprio il brano di Sanz? Mi ricordo di averla studiata qualche anno fa ma non mi ricordo i rasgueado e certe parti centrali. Magari avevo io una riduzione... non ricordo...

Link to comment
Share on other sites


  • Group:  Members
  • Topic Count:  19
  • Content Count:  78
  • Reputation:   0
  • Joined:  09/10/2007
  • Status:  Offline

si... in effetti è un pò diversa anche da quella che sto stuiando io... però il rasgueado c'è... di questo ne sono sicuro!!

Link to comment
Share on other sites


  • Group:  Members
  • Topic Count:  87
  • Content Count:  2,241
  • Reputation:   100
  • Joined:  11/24/2005
  • Status:  Offline
  • Device:  Macintosh

Ma è un suo arrangiamento o è proprio il brano di Sanz? Mi ricordo di averla studiata qualche anno fa ma non mi ricordo i rasgueado e certe parti centrali. Magari avevo io una riduzione... non ricordo...

 

Quando si esegue su una chitarra moderna esacorde il repertorio per chitarra barocca a cinque cori, per di più - come nel caso della musica di Gaspar Sanz - concepita per l'accordatura rientrante, si ricorre inevitabilmente alla trascrizione, e la differenza, sia polifonica che timbrica, rispetto all'esecuzione con strumento originale, è notevolissima. Il rasgueado era comunque pratica normale nella chitarra barocca, e non soltanto nelle musiche degli autori spagnoli. La "raclerie universelle" di cui si lagna il memorialista che racconta la vita alla reggia di Versailles era prodotta dai cortigiani che cercavano invano di imitare Francesco Corbetta, e "grattarola" (raclerie) definisce e qualifica, appunto, i maldestri rasgueados della nobiltà francese che impazziva per la chitarra.

 

dralig

Link to comment
Share on other sites


  • Group:  Members
  • Topic Count:  19
  • Content Count:  78
  • Reputation:   0
  • Joined:  09/10/2007
  • Status:  Offline

secondo voi è un pezzo che si potrebbe portare al V come musica antica??? il mio maestro dice che in teoria si dovrebbe poter fare...

Link to comment
Share on other sites


  • Group:  Members
  • Topic Count:  84
  • Content Count:  1,188
  • Reputation:   77
  • Joined:  12/03/2005
  • Status:  Offline
  • Device:  Windows

Direi di proprio di si.

Ovviamente facendo attenzione a non scegliere una revisione strampalata.

Link to comment
Share on other sites


  • Group:  Members
  • Topic Count:  11
  • Content Count:  171
  • Reputation:   0
  • Joined:  08/25/2006
  • Status:  Offline

Direi di proprio di si.

Ovviamente facendo attenzione a non scegliere una revisione strampalata.

 

Niente revisioni strampalate........ma solo revisioni tampalinate !!! :lol::lol::lol::lol::lol::lol::lol::lol::lol::lol::lol::lol::lol::lol::lol:

Link to comment
Share on other sites


  • Group:  Members
  • Topic Count:  19
  • Content Count:  78
  • Reputation:   0
  • Joined:  09/10/2007
  • Status:  Offline

Direi di proprio di si.

Ovviamente facendo attenzione a non scegliere una revisione strampalata.

 

andrebbe bene la revisione di Ghersi?? non so se la conoscete... a mio avviso non è assolutamente strampalata

Link to comment
Share on other sites


  • Group:  Members
  • Topic Count:  84
  • Content Count:  1,188
  • Reputation:   77
  • Joined:  12/03/2005
  • Status:  Offline
  • Device:  Windows

Non la conosco, non ho sufficiente dimestichezza col repertorio barocco per darti un suggerimento sensato.

 

L'unica cosa che mi viene in mente riguarda l'assurdità di portare questo repertorio, suonato con la chitarra moderna, ad un esame.

Credo che la giustificazione sia - lo si fa perchè il chitarrista deve conoscere tutto -...

 

Giusto, allora mi chiedo se il chitarrista in esame (ed i suoi esaminatori) conoscano la chitarra barocca, se abbiano mai sentito de Visèe o Corbetta eseguiti su strumenti originali.

 

Se l'hanno fatto mi dovrebbero spiegare che senso ha portare una trascrizione di de Visèe piuttosto che una Scarlatti.

Link to comment
Share on other sites

Create an account or sign in to comment

You need to be a member in order to leave a comment

Create an account

Sign up for a new account in our community. It's easy!

Register a new account

Sign in

Already have an account? Sign in here.

Sign In Now
×
×
  • Create New...

Important Information

By using this site, you agree to our Terms of Use.