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Nuovi CD di musica del XX e del XXI secolo

Conservatori di Roma e Napoli occupati


Marco Del Greco
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Ecco un'altro comunicato stampa dell'assemblea degli studenti del Conservatorio di Napoli:

 

"06 dicembre 2007

 

Conservatorio di musica San Pietro a Majella, Napoli Assemblea degli studenti

Al Ministro dell'Università e della Ricerca

 

On. Fabio Mussi

 

Al Presidente del Consiglio dei ministri

 

Prof. Romano Prodi

Roma

 

Oggetto: occupazione del conservatorio di Napoli, motivazioni e richieste degli studenti

 

 

Egregi Ministri il Conservatorio di Napoli è in stato di occupazione. Motivo primo della protesta è la mancata applicazione dell'art.2 comma 5 della L.508/99 che recita: "...Con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri,...(omissis)..,sono dichiarate le equipollenze tra i titoli di studio rilasciati ai sensi della presente legge e i titoli di studio universitari al fine esclusivo dell'ammissione ai pubblici concorsi per l'accesso alle qualifiche funzionali del pubblico impiego per le quali ne è prescritto il possesso".

 

La legge 508/99 che inoltre cita espressamente l'art. 33 della Costituzione, sembrava finalmente svelare alle coscienze dei "dottori", con evidenza, che in Italia non esiste solo l'Università, ma un sistema di "istituzioni di alta cultura" che, oggi come prima della riforma, è composto da Università, Accademie e conservatori.

 

La mancata applicazione dell'art.2 comma 5 della 508/99, dopo otto anni di attesa, è gravemente lesiva dei diritti degli studenti di accademie e conservatori,per tanto gli studenti del Conservatorio chiedono l'intervento del Presidente del Consiglio dei ministri e del Ministro del MUR per sanare una perdurante dimenticanza o per correggere una posizione politica insostenibile e in contrasto con una Legge dello Stato.

 

Secondo motivo che ha determinato la reazione degli studenti è il limitatissimo accesso ai corsi di abilitazione all'insegnamento istituiti con decreto Ministeriale n° 137 del 28 sett 2007, del tutto inadeguato al numero dei candidati.

 

Gli studenti pertanto chiedono il ritiro del decreto ministeriale del 28 sett 07 e la formulazione di un nuovo bando che consenta l'attivazione di tutte le sottoclassi e la partecipazione ad un numero maggiore di aspiranti. Si chiede inoltre che il nuovo personale docente sia messo in ruolo esclusivamente attraverso concorsi abilitanti aperti a tutti.

 

Altri gravi problemi concreti che non sono stati determinanti per la gravità della scelta di mobilitazione degli studenti ma che meriteranno una approfondita valutazione a livello centrale sono quelli attinenti al diritto di accesso allo studio, per cui sarebbero necessari maggiori stanziamenti e attenzione per i corsi propedeutici che sono rimasti al palo, o il diritto alla contemporanea frequenza di più corsi di studio di conservatorio e di uno universitario, mai smentito per legge e ancora valido per i corsi ordinamentali.Inoltre vi sono i guasti che derivano dall'equipollenza (a senso unico) dei diplomi ordinamentali con quelli di primo livello accademico, così con dieci anni di studio, più il diploma di scuola superiore, conseguiamo una LAUREA BREVE per cui gli studenti chiedono che siano presi i provvedimenti legislativi che stabiliscano l'equipollenza tra i titoli ordinamentali e quelli di secondo livello accademico come è in tutta Europa.

 

Assemblea degli studenti 6 dic 2007"

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  • 3 mesi dopo...

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Questo governo? Non facciamo confusione.

 

Università e conservatorio non sono nemmeno lontanamente paragonabili per tanti motivi: preparazione media dei docenti, varietà e profondità degli studi ed impegno richiesto sono solo alcuni di questi.

I programmi sono ridondanti anche perchè, se si volesse istituire dei corsi realmente complementari allo studio della musica nei suoi diversi aspetti - musicologici storici o tecnici che siano -

non ci sarebbero insegnanti in grado di farlo, vedi ad esempio il corso di inglese, di acustica (intendendo la vera fisica acustica), di didattica (materia per cui ci vorrebbero delle solide basi di psicologia con relativo background chimico/fisiologico).

L'elenco potrebbe ovviamente continuare.

 

Non per niente c'è gente che riesce a rimandare una scelta adulta riuscendo a frequentare conservatorio ed università contemporaneamente anche se con qualche ovvia difficoltà.

Indicativo.

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