FrancescoMudda Inviato 7 Gennaio 2008 Group: Membri Topic Count: 3 Content Count: 61 Reputation: 0 Joined: 13/11/2007 Status: Offline Inviato 7 Gennaio 2008 I suoni armonici,parte bellissima del nostro strumento,crean0o atmosfere suggestive.Allora la domanda sorge spontanea(da ignorante in materia ovviamente),i suoni armonici sono note a tutti gli effetti,o soltanto vibrazioni casuali prodotte da uno strumento a corde? spero di essere stato chiaro
akaros Inviato 7 Gennaio 2008 Group: Membri Topic Count: 29 Content Count: 657 Reputation: 0 Joined: 21/04/2006 Status: Offline Device: Android Inviato 7 Gennaio 2008 Sono note, molto acute ma sono pur sempre note ben precise... Dai un'occhiata qua: http://it.wikipedia.org/wiki/Armonici_naturali
Angelo Gilardino Inviato 7 Gennaio 2008 Group: Membri Topic Count: 87 Content Count: 2241 Reputation: 100 Joined: 24/11/2005 Status: Offline Device: Macintosh Inviato 7 Gennaio 2008 I suoni armonici,parte bellissima del nostro strumento,crean0o atmosfere suggestive.Allora la domanda sorge spontanea(da ignorante in materia ovviamente),i suoni armonici sono note a tutti gli effetti,o soltanto vibrazioni casuali prodotte da uno strumento a corde? spero di essere stato chiaro I suoni armonici sono multipli (per frequenza di oscillazione) di ogni suono fondmentale. Una determinata nota assume il proprio timbro dalla propria ricetta armonica, cioè a seconda dell'ordine e dell'intensità relativa dei proprii armonici. Nella pratica degli strumenti a corda, produrre dei suoni armonici significa filtrare un determinato suono naturale eliminandone la fondamentale (in questo caso si ode il suono a partire dall'ottava superiore), oppure anche altre armoniche: il risultato è un suono con poco corpo, con effetto di trasparenza. Per eliminare la fondamentale si divide la corda in due parti uguali; per filtrare ulteriormente il suono, la si divide in tre, quattro, cinque parti uguali (si può anche frazionarla oltre, ma il suono risultante non è molto utile). Ovviamente, così come si può frazionare una corda a vuoto, si può frazionare anche una corda con una nota preparata dalla m.s.: la parte in vibrazione è divisibile per due esattamente come una corda intera a vuoto. Nella pratica della chitarra, gli armonici derivanti dalle corde a vuoto vengono chiamati naturali, mentre quelli derivanti dalle corde premute vengono chiamati artificiali: distinzione sciocca, perché tutti i suoni armonici sono il risultato di un artificio. E' notevole anche il fatto che , degli armonici "artificiali", si usi, da parte dei chitarristi, solo quelli dell'ottava (che infatti vengono chiamati anche "ottavati") e non gli altri. dralig
FrancescoMudda Inviato 7 Gennaio 2008 Group: Membri Topic Count: 3 Content Count: 61 Reputation: 0 Joined: 13/11/2007 Status: Offline Autore Inviato 7 Gennaio 2008 maestro Gilardino,come al solito le sue risposte sono complete e profonde,un ultima cosa,se lei dovesse spiegare il suono armonico ad un principiante,che è max al 5° anno di ocnservatorio,che termini userebbe?
Angelo Gilardino Inviato 7 Gennaio 2008 Group: Membri Topic Count: 87 Content Count: 2241 Reputation: 100 Joined: 24/11/2005 Status: Offline Device: Macintosh Inviato 7 Gennaio 2008 maestro Gilardino,come al solito le sue risposte sono complete e profonde,un ultima cosa,se lei dovesse spiegare il suono armonico ad un principiante,che è max al 5° anno di ocnservatorio,che termini userebbe? Gli direi che è un edificio a otto-dieci piani dei quali il primo - o i primi - sono stati resi invisibili. dralig
Ospite Nicola Mazzon Inviato 7 Gennaio 2008 Inviato 7 Gennaio 2008 Più facile di come ha già detto non si può, Francesco.
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