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Resoconto della tournèe australiana


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Il presidente della SIMC (Società Italiana di Musica Contemporanea), della quale sono recentemente diventato socio, mi ha chiesto un resoconto della mia recente tournèe australiana.

L'ho stilato ieri mattina velocemente ed inviato alla SIMC.

Credo non ci sia nulla di male se lo rendo disponibile anche su questo forum; magari alcune informazioni potranno risultare utili anche ad altri colleghi.

 

 

 

 

 

Il mio soggiorno in Australia è durato circa un mese - dal 10 gennaio al 4 febbraio - durante il quale ho tenuto nove concerti in diverse sedi.

La prima é il Festival di Ballarat (Victoria), fondato una decina d'anni orsono dall'organista e compositore trevigiano Sergio De Pieri, che ne è tuttora direttore artistico (De Pieri trascorre sei mesi dell'anno in Italia e sei mesi in Australia; ha recentemente ricevuto l'OAM, un'alta onorificenza dalla Regina Elisabetta, per la sua attività culturale. In Australia è conosciutissimo, esistono almeno due libri scritti su di lui).

 

In Australia gennaio è estate (il 21 è il giorno più lungo, le scuole sono chiuse e riaprono a fine mese), quindi si tratta di un festival estivo,ormai ben consolidato, al quale partecipa un folto pubblico che proviene da diverse parti dell'Australia e che unisce la fruizione dei concerti alla visita di belle località turistiche (il Festival coinvolge diversi sedi ed è nato anche per valorizzare la presenza dei begli organi collocati in alcune chiese della zona). Si sono svolti concerti solistici e per vari organici strumentali, terminando con la Messa per doppio coro di Martin ed il Requiem di Duruflè nella Cattedrale cattolica di St. Patrick. Quest'anno ho partecipato al festival con un recital solistico, "Omaggio a Segovia" - il 12 gennaio - nel programma del quale ho inserito anche alcune composizioni contemporanee di Gilberto Cappelli e Paolo Ugoletti in prima esecuzione per l'Australia. Il concerto è stato registrato dalla emittente radiofonica nazionale ABC e verrà trasmesso due volte - ABC ha un canale che trasmette musica classica in continuazione -;mi è stato rilasciato, immediatamente dopo il concerto, un cd contenente la registrazione del mio recital.

Ho anche tenuto un concerto - il 16 gennaio - assieme alla soprano Daniela Benori, nella bella chiesa anglicana di Clunes,cittadina che fu il set di un famoso film alcuni anni fa - con un programma che spaziava dal belcanto (Paganini, Rossini-Giuliani, Paisiello-Sor, Giordani) al popolare (Villa-Lobos, Torroba,Garcìa Lorca).

 

Avevo preparato per questo viaggio anche un terzo programma, tutto italiano, per un recital al Conservatorio di Sydney il 18 gennaio. Il concerto era organizzato dall'Istituto Italiano di Cultura di Sydney diretto dalla Professoressa AnnaMaria Lelli, molto interessata alla valorizzazione della musica contemporanea italiana. Ecco il programma:

 

Girolamo Frescobaldi: La Frescobalda (tr. Segovia)

 

Domenico Scarlatti: Sonata (tr. Segovia)

 

Mauro Giuliani: Andante e allegro Op. 71 n°3

 

Niccolò Paganini: Romanza e andantino variato

 

Mario Castelnuovo -Tedesco: Ronsard; Tarantella

 

Gian Francesco Malipiero: Preludio

 

Gian Paolo Luppi Missa *(prima esecuzione assoluta)

 

Gilberto Cappelli Frammento da "Memoria"*(prima es. in Australia); Per Piero * (prima es. a Sydney)

 

Pippo Molino: Frammento C *

 

Paolo Ugoletti Ciaccona * (prima esecuzione a Sydney)

 

(I brani seguiti dall'asterisco sono scritti per Piero Bonaguri)

 

Qui ho presentato una prima assoluta, l'originale e ben scritta "Missa" di Gianpaolo Luppi.

 

La tournèe è poi proseguita al Murray River Festival, che si svolge avendo come base la cittadina di Mildura, al confine tra lo stato di Victoria ed il New South Wales, sul fiume Murray - il terzo al mondo dopo Mississippi e Nilo - ; è un festival più nuovo, ma con caratteristiche simili di quello di Ballarat: unire bella musica , bei luoghi e perfino degustazioni gastronomiche. La cosa può sembrare un po' strana a noi italiani, ma il pubblico australiano è capace di fare un festoso picnic in un bosco, per poi immediatamente zittirsi ed ascoltare la musica in totale silenzio appena il concerto inizia. E' almeno, l'esperienza fatta in uno dei cinque concerti ai quali ho preso parte durante il Murray River Festival, di fronte ad un pubblico notevole (500 biglietti venduti) arrivato al bosco "Tree Tops"con auto e pullman. La convivialità viene così ad essere un elemento non secondario di queste manifestazioni, ed il Festival assomiglia così proprio ad una festa, senza per questo scendere di livello artistico.

 

A Mildura ho anche tenuto una masterclass di chitarra presso il moderno Arts Centre ed ho suonato in diretta per la emittente radio ABC, mentre a Sydney lo avevo fatto per la radio SBS.

 

Poi ho avuto l'onore di inaugurare un nuovo Festival a Melbourne, Il Moreland Festival, anch'esso diretto dal dinamico Maestro De Pieri. Il mio recital si è svolto il 3 febbraio alla Town Hall di Brunswick, uno dei grandi distretti di Melbourne. Nel programma, simile a quello di Ballarat, ho inserito anche "Frammento C" di Pippo Molino. Il giorno seguente ho tenuto una masterclass per la Victoria University invitato da John Griffiths, musicologo di fama mondiale specializzato nella musica antica e con un incarico importante presso lo storico editore francese OiseauLyre - ha da poco iniziato a mettere online, consultabile grautuitamente, il corpus dei liutisti.Per ora c'è tutto Spinacino, http://www.cesr.univ-tours.fr/Ricercar/luth/corpus/consultation.php?identifiant=spinacino_1&mode=double&page=1

 

Griffiths ha introdotto il mio seminario parlando agli studenti del mio concerto e chiedendomi anche di eseguire per loro uno dei pezzi contemporanei italiani che l'aveva particolarmente colpito durante il concerto. Ha colto perfettamente il mio tentativo: cercare di mantenere viva la tradizione della chitarra "espressiva" segoviana, ma in modo attuale, evidenziato dalla presenza non occasionale di musica contemporanea di livello.

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Complimenti anche da parte mia.

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Sono molto contento per lei, le auguro di essere premiato con la chitarra d oro per la divulgazione.

 

Maestro Bonaguri ma per questa serie di Festival sono previsti Concorsi, se si vi sono indirizzi per consultare i relativi siti?

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Ringrazio cumulativamente per i complimenti, spero le informazioni siano state in qualche modo utili.

Riguardo la domanda di Salvo: non ci sono concorsi, come tutti i Festival e stagioni lli artisti li sceglie il direttore artistico. Non ho ora sottomano gli indirizzi, ma si trovano facilmente con Google: Organ of the Goldfields Festival (Ballarat); Murray River Festival, Istituto Italiano di Cultura di Sydney.IL Moreland Festival non ha forse ancora un suo sito, ma si dovrebbe trovare lo stesso qualcosa.

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Dimenticavo... riguardo le chitarre d'oro, faccio parte del comitato che le assegna, quindi è ovviamente nei patti che io non l'avrò mai, di nessun tipo!

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Dimenticavo... riguardo le chitarre d'oro, faccio parte del comitato che le assegna, quindi è ovviamente nei patti che io non l'avrò mai, di nessun tipo!

 

Questo mi rammarica, ma credo che arrivare a suonare fino in autralia valga piu di una chitarra d oro, certo è una mia opinione!!

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