Ospite Alessio Olivieri Inviato 28 Febbraio 2008 Inviato 28 Febbraio 2008 Ciao a tutti, riprendendo un argomento iniziato in un recente post sul "Tenebrismo" , nel quale si indicava la musica di Dodgson come più o meno tutta orientata verso questa concezione chitarristica, avrei piacere di approfondire un pò la conoscenza di questo autore - di cui, ahimè, sono completamente digiuno, per inserirlo nella mia tesi sul Tenebrismo. Quali sono le fonti bibliografiche più "autorevoli" in tal senso? E quale pubblicazione discografica mi consigliereste per avere un'idea più pertinente possibile dell'autore? Ringrazio tutti in anticipo, Alessio
Angelo Gilardino Inviato 28 Febbraio 2008 Group: Membri Topic Count: 87 Content Count: 2241 Reputation: 100 Joined: 24/11/2005 Status: Offline Device: Macintosh Inviato 28 Febbraio 2008 Ciao a tutti, riprendendo un argomento iniziato in un recente post sul "Tenebrismo" , nel quale si indicava la musica di Dodgson come più o meno tutta orientata verso questa concezione chitarristica, avrei piacere di approfondire un pò la conoscenza di questo autore - di cui, ahimè, sono completamente digiuno, per inserirlo nella mia tesi sul Tenebrismo. Quali sono le fonti bibliografiche più "autorevoli" in tal senso? E quale pubblicazione discografica mi consigliereste per avere un'idea più pertinente possibile dell'autore? Ringrazio tutti in anticipo, Alessio E' uno di quei compositori - come lo furono prima di lui Ponce e Santorsola - che, pur senza suonare la chitarra, le hanno dedicato la maggior parte della loro opera. Non esiste, ch'io sappia, uno studio monografico su di lui, e nemmeno in occasione del suo ottantesimo compleanno - pur essendosi svolta una celebrazione dell'autore al Royal College of Music di Londra - è stato pubblicato un volume. L'editore che ha raccolto e pubblicato il maggior numero di opere sue è Cadenza Music (http://www.cadenza-music.com/Scripts/default.asp). In generale, si può dire che è un ottimo musicista, con un profilo stilistico molto ben definito, legato alla tradizione, in continuità con i maggiori musicisti del suo paese. Il carattere della maggior parte dei suoi brani, tutt'altro che "piacevoli" e spesso rabbrividenti, lo colloca tra gli autori poco commerciabili e ancor meno candidati alla popolarità, ma questo è, nel presente, destino comune alla miglior parte del repertorio contemporaneo della chitarra. Nemmeno il sostegno di un chitarrista famoso come John Williams, che ha inciso in modo egregio i suoi due Concerti e alcuni suoi pezzi per chitarra sola, è bastato a renderlo "famoso" tra chitarristi. So però che il giovane e prode Mesirca si appresta a eseguire a Vienna, con un partner di adeguata caratura musicale, il "Duo Concertante" per chitarra e clavicembalo. Insomma, su Dodgson gravano le tenebre ma, in lontananza, si intravvede un lumicino. dralig
Lucio Matarazzo Inviato 28 Febbraio 2008 Group: Membri Topic Count: 14 Content Count: 255 Reputation: 9 Joined: 08/12/2005 Status: Offline Device: Macintosh Inviato 28 Febbraio 2008 Ciao a tutti, riprendendo un argomento iniziato in un recente post sul "Tenebrismo" , nel quale si indicava la musica di Dodgson come più o meno tutta orientata verso questa concezione chitarristica, avrei piacere di approfondire un pò la conoscenza di questo autore - di cui, ahimè, sono completamente digiuno, per inserirlo nella mia tesi sul Tenebrismo. Quali sono le fonti bibliografiche più "autorevoli" in tal senso? E quale pubblicazione discografica mi consigliereste per avere un'idea più pertinente possibile dell'autore? Ringrazio tutti in anticipo, Alessio "The guitar works of Stephen Dodgson" by John Mackenzie. Foreward by John Williams 252 pagg. Cadenza Music, 2006 Analizza tutte le opere fino al 2003. Io l'ho ordinato sul sito di Cadenza Music < http://www.cadenza-music.com/scripts/prodView.asp?idproduct=116 > Ciao, L
Angelo Gilardino Inviato 28 Febbraio 2008 Group: Membri Topic Count: 87 Content Count: 2241 Reputation: 100 Joined: 24/11/2005 Status: Offline Device: Macintosh Inviato 28 Febbraio 2008 "The guitar works of Stephen Dodgson" by John Mackenzie. Foreward by John Williams 252 pagg. Cadenza Music, 2006 Analizza tutte le opere fino al 2003. Io l'ho ordinato sul sito di Cadenza Music < http://www.cadenza-music.com/scripts/prodView.asp?idproduct=116 > Ciao, L Grazie della segnalazione, Lucio, non sapevo di questo volume. E' un testo di analisi musicale o un testo storico? ag
Lucio Matarazzo Inviato 28 Febbraio 2008 Group: Membri Topic Count: 14 Content Count: 255 Reputation: 9 Joined: 08/12/2005 Status: Offline Device: Macintosh Inviato 28 Febbraio 2008 Grazie della segnalazione, Lucio, non sapevo di questo volume. E' un testo di analisi musicale o un testo storico? ag Cap.1: Stephen Dodgson's background and life Cap.2: Stephen Dodgson's musical language Cap.3: Stephen Dodgson's approach to the guitar Cap.4: Solo guitar works Cap.5: Didactical material Cap.6: Guitart concertos and duo concertos Cap.7: Guitars in combination Cap.8: Chamber music which includes guitar Cap.9: Guitar and voice Cap.10: Summary and conclusions App.1: Harmonic analysis of "Merlin" App.2: Film and radio play scores App.3: Recordings of music composed by Stephen Dodgson Mi è sembrato un testo ben fatto, con alcune sezioni più approfondite ed altre meno. L'analisi segue lo stesso schema. Interessanti i riferimenti alla musica non chitarristica di Dodgson e alle influenze di autori classici. Moltissimi gli esempi e le citazioni. Credo sia da leggere. Piccole imprecisioni e, come ovvio, alcuni punti di vista personali dell'autore non sempre condivisibili, non scalfiscono a mio giudizio la bontà del volume. L
Lucio Matarazzo Inviato 28 Febbraio 2008 Group: Membri Topic Count: 14 Content Count: 255 Reputation: 9 Joined: 08/12/2005 Status: Offline Device: Macintosh Inviato 28 Febbraio 2008 ottima drittagrazie Lucio ho sempre guardato a Dodgson come ad un compositore dal linguaggio personalissimo...ed ho sempre ammirato i suoi lavori per chitarra... Credo che sia un autore molto sottovalutato. Alcuni lavori sono veramente splendidi, anche se devo dire che preferisco le composizioni più strutturate, come ad esempio le partite o i concerti, più che quelle in forma libera, come la stessa "Promenade I" che scrisse per me all'epoca del mio sodalizio con Mario Fragnito, o il "Concertino" per due chitarre e archi. L
Cristiano Porqueddu Inviato 28 Febbraio 2008 Group: Ammministratori Topic Count: 865 Content Count: 3653 Reputation: 227 Joined: 14/11/2005 Status: Offline Device: Windows Inviato 28 Febbraio 2008 ottima drittagrazie Lucio ho sempre guardato a Dodgson come ad un compositore dal linguaggio personalissimo...ed ho sempre ammirato i suoi lavori per chitarra... Vorrei ricordare, tra i suoi lavori, l'importanza dei suoi Studi con atmosfere lugubri, grigie, quasi spettrali con grande attenzione al vitalismo ritmico. Insieme agli Studi di Bruno Bettinelli (più orientati alla rarefazione del suono) e quelli di Hector Quine (anche se qui in forma più didattica) li ritengo veri e propri precursori dei sessanta che compongono la raccolta gilardininana.
Ospite Alessio Olivieri Inviato 28 Febbraio 2008 Inviato 28 Febbraio 2008 Ringrazio tutti per i preziosi suggerimenti. Provvedero immediatamente all' acquisto del volume in questione.!
Lucio Matarazzo Inviato 28 Febbraio 2008 Group: Membri Topic Count: 14 Content Count: 255 Reputation: 9 Joined: 08/12/2005 Status: Offline Device: Macintosh Inviato 28 Febbraio 2008 Provvedero immediatamente all' acquisto del volume in questione.! PS: Naturalmente il testo è in Inglese. L
Ospite Alessio Olivieri Inviato 28 Febbraio 2008 Inviato 28 Febbraio 2008 Provvedero immediatamente all' acquisto del volume in questione.! PS: Naturalmente il testo è in Inglese. L Naturalmente
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