Escarabajo Inviato 17 Giugno 2008 Group: Membri Topic Count: 1 Content Count: 17 Reputation: 0 Joined: 23/11/2005 Status: Offline Device: Android Inviato 17 Giugno 2008 Dedurre che qualcosa sia di migliore qualità di qualcos'altro in base alla quantità disponibile è uno dei fraintendimenti più diffusi della civiltà industriale Butterfly Sono completamente d'accordo con te. E' infatti nella mancanza di una valida alternativa a questo parametro il vero dramma culturale... Quali elementi indicano che la musica di Thalberg sia peggiore di quella di Chopin? Pochissime persone sono in grado di rispondere a questa domanda....
Cristiano Porqueddu Inviato 17 Giugno 2008 Group: Ammministratori Topic Count: 865 Content Count: 3653 Reputation: 227 Joined: 14/11/2005 Status: Offline Device: Windows Inviato 17 Giugno 2008 D'altronde un povero cristo di media cultura con quali parametri può valutare una musica e i suoi criptici significati? Non conoscere non è un delitto ma neanche un diletto. Certa è una cosa: chi si accontenta di quello che sa vive nella noia.
Ospite gasgas Inviato 17 Giugno 2008 Inviato 17 Giugno 2008 Più che giusto, Cristiano, ma orientare la conoscenzq a senso unico, è come il non sapere.
Cristiano Porqueddu Inviato 17 Giugno 2008 Group: Ammministratori Topic Count: 865 Content Count: 3653 Reputation: 227 Joined: 14/11/2005 Status: Offline Device: Windows Inviato 17 Giugno 2008 Più che giusto, Cristiano, ma orientare la conoscenzq a senso unico, è come il non sapere. Nell'epoca della demassificazione (e delle passioni tristi, direbbe Miguel Benasayag) sociale e culturale pensare di poter sapere tutto di tutti è da ingenui. La conoscenza a senso unico è quella propria di chi si addormenta nelle cose che già conosce e che dorme di fronte alla possibilità pressochè infinita di miglioramento non solo culturale ma personale. Provo tristezza per le persone che traggono il loro piacere esclusivamente dai loro cinque sensi.
Ospite Neuland Inviato 17 Giugno 2008 Inviato 17 Giugno 2008 Come cantava giustamente Bobby McFerrin: "Simple pleasures are the best". A volte trovo più triste immaginando il povero intellettuale, perseguitato dall'idea di una vita normale, in communità con il mondo, ma ritenuta noiosa perchè, nella sua semplicità, felice.
Cristiano Porqueddu Inviato 17 Giugno 2008 Group: Ammministratori Topic Count: 865 Content Count: 3653 Reputation: 227 Joined: 14/11/2005 Status: Offline Device: Windows Inviato 17 Giugno 2008 povero intellettuale Un ossimoro niente male. A volte trovo più triste immaginando il povero intellettuale, perseguitato dall'idea di una vita normale, in communità con il mondo, ma ritenuta noiosa perchè, nella sua semplicità, felice. La realizzazione di se è l'obiettivo principale dell'esistenza. Che il percorso passi attraverso la semplicità o la fatica non fa alcuna differenza. L'unica strada da non calpestare è quella della banalità.
Mirella Pani Landolfi Inviato 17 Giugno 2008 Group: Membri Topic Count: 20 Content Count: 87 Reputation: 2 Joined: 23/11/2005 Status: Offline Device: Windows Inviato 17 Giugno 2008 Belle riflessioni e mi piace molto vedere che si associa la vita alla musica.
Butterfly Inviato 17 Giugno 2008 Group: Membri Topic Count: 227 Content Count: 1196 Reputation: 0 Joined: 31/01/2006 Status: Offline Autore Inviato 17 Giugno 2008 Provo tristezza per le persone che traggono il loro piacere esclusivamente dai loro cinque sensi. La realizzazione di se è l'obiettivo principale dell'esistenza. Due affermazioni un po' in antitesi. La realizzazione di sé è obiettivo limitato per essere il principale di un'esistenza. Ma si entra in un campo filosofico che porta un po' lontano da Teresa De Rogatis, anche se il brano oggetto del topic si intitola "Meditazione" Butterfly
Angelo Gilardino Inviato 17 Giugno 2008 Group: Membri Topic Count: 87 Content Count: 2241 Reputation: 100 Joined: 24/11/2005 Status: Offline Device: Macintosh Inviato 17 Giugno 2008 Provo tristezza per le persone che traggono il loro piacere esclusivamente dai loro cinque sensi. La realizzazione di se è l'obiettivo principale dell'esistenza. Due affermazioni un po' in antitesi. La realizzazione di sé è obiettivo limitato per essere il principale di un'esistenza. Ma si entra in un campo filosofico che porta un po' lontano da Teresa De Rogatis, anche se il brano oggetto del topic si intitola "Meditazione" Butterfly Non intendo smentirLa, e non è per questo che scrivo, ma guardi che la de Rogatis era una pensatrice che infarciva le sue lettere di considerazioni filosofiche, e scrisse pure dei romanzi. dralig
Cristiano Porqueddu Inviato 17 Giugno 2008 Group: Ammministratori Topic Count: 865 Content Count: 3653 Reputation: 227 Joined: 14/11/2005 Status: Offline Device: Windows Inviato 17 Giugno 2008 Provo tristezza per le persone che traggono il loro piacere esclusivamente dai loro cinque sensi. La realizzazione di se è l'obiettivo principale dell'esistenza. Due affermazioni un po' in antitesi. La realizzazione di sé è obiettivo limitato per essere il principale di un'esistenza. Butterfly Dipende molto da ciò che si intende per realizzazione, Butterfly. Spero che tu non abbia interpretato l'uso che ne ho fatto come il raggiungimento dei soliti obiettivi.
Messaggi raccomandati
Crea un account o accedi per lasciare un commento
Devi essere un membro per lasciare un commento
Crea un account
Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Sei già registrato? Accedi qui.
Accedi Ora