Ospite Enzo Rossi Inviato 18 Luglio 2008 Inviato 18 Luglio 2008 vorrei trovare delle "sonate per chitarra sola" di Carulli, non ho per niente le idee chiare in proposito se non che dovrebbero chiamarsi più o meno così.ringrazio chi potrà aiutarmiciao
Angelo Gilardino Inviato 19 Luglio 2008 Group: Membri Topic Count: 87 Content Count: 2241 Reputation: 100 Joined: 24/11/2005 Status: Offline Device: Macintosh Inviato 19 Luglio 2008 vorrei trovare delle "sonate per chitarra sola" di carulli, non ho per niente le idee chiare in proposito se non che dovrebbero chiamarsi più o meno così.ringrazio chi portà aiutarmi ciao Nel volume "Oeuvres choisies" pubblicato da Minkoff (ristampa delle edizioni d'epoca) troverà: Trois Sonatines op. 7 Grande Sonate op. 16 Les Amours d'Adonis et Vénus, Sonate sentimentale op. 42 Da Suvini Zerboni troverà: Tre Sonate op. 21 dralig
Ospite Piero Viti Inviato 19 Luglio 2008 Inviato 19 Luglio 2008 vorrei trovare delle "sonate per chitarra sola" di Carulli, non ho per niente le idee chiare in proposito se non che dovrebbero chiamarsi più o meno così.ringrazio chi potrà aiutarmi ciao Della "Grande Sonata" op.16 di Carulli esiste anche una mia revisione in edizione moderna pubblicata dalle Edizioni Eurarte - Varenna (Lecco). Saluti Piero Viti
Angelo Gilardino Inviato 19 Luglio 2008 Group: Membri Topic Count: 87 Content Count: 2241 Reputation: 100 Joined: 24/11/2005 Status: Offline Device: Macintosh Inviato 19 Luglio 2008 vorrei trovare delle "sonate per chitarra sola" di Carulli, non ho per niente le idee chiare in proposito se non che dovrebbero chiamarsi più o meno così.ringrazio chi potrà aiutarmi ciao Della "Grande Sonata" op.16 di Carulli esiste anche una mia revisione in edizione moderna pubblicata dalle Edizioni Eurarte - Varenna (Lecco). Saluti Piero Viti Scusami Piero, ignoravo questa tua performance in veste di revisore. Abituato a leggere le tue ponderate recensioni dei lavori altrui, non me l'aspettavo. Come diceva Massimo Mila di un collega, sei passato dalla parte dei critici a quella dei criticabili. dralig PS Non avendo ancora letto la tua edizione dell'op. 16 mi domando se tu abbia rilevato il piccolo plagio che, nella Sonata in questione, Carulli ha commesso ai danni di Giuliani. Suppongo che non ti sia sfuggito.
Cristiano Porqueddu Inviato 19 Luglio 2008 Group: Ammministratori Topic Count: 865 Content Count: 3653 Reputation: 227 Joined: 14/11/2005 Status: Offline Device: Windows Inviato 19 Luglio 2008 PS Non avendo ancora letto la tua edizione dell'op. 16 mi domando se tu abbia rilevato il piccolo plagio che, nella Sonata in questione, Carulli ha commesso ai danni di Giuliani. Suppongo che non ti sia sfuggito. In quale parte del brano?
Ospite Piero Viti Inviato 19 Luglio 2008 Inviato 19 Luglio 2008 vorrei trovare delle "sonate per chitarra sola" di Carulli, non ho per niente le idee chiare in proposito se non che dovrebbero chiamarsi più o meno così.ringrazio chi potrà aiutarmi ciao Della "Grande Sonata" op.16 di Carulli esiste anche una mia revisione in edizione moderna pubblicata dalle Edizioni Eurarte - Varenna (Lecco). Saluti Piero Viti Scusami Piero, ignoravo questa tua performance in veste di revisore. Abituato a leggere le tue ponderate recensioni dei lavori altrui, non me l'aspettavo. Come diceva Massimo Mila di un collega, sei passato dalla parte dei critici a quella dei criticabili. dralig PS Non avendo ancora letto la tua edizione dell'op. 16 mi domando se tu abbia rilevato il piccolo plagio che, nella Sonata in questione, Carulli ha commesso ai danni di Giuliani. Suppongo che non ti sia sfuggito. Caro dralig, ho sospettato che ci fosse qualcosa alla Giuliani specialmente nel Rondò o in qualche sezione del 1° movimento, ma sinceramente non ho approfondito: ti sarei grato se mi indicassi l'episodio plagiato! Grazie Saluti Piero
Angelo Gilardino Inviato 19 Luglio 2008 Group: Membri Topic Count: 87 Content Count: 2241 Reputation: 100 Joined: 24/11/2005 Status: Offline Device: Macintosh Inviato 19 Luglio 2008 Caro dralig, ho sospettato che ci fosse qualcosa alla Giuliani specialmente nel Rondò o in qualche sezione del 1° movimento, ma sinceramente non ho approfondito: ti sarei grato se mi indicassi l'episodio plagiato! Grazie Saluti Piero Il primo episodio dell'Allegro nella Sonata di Carulli ("La chasse commence") è evidentemente la Variazione XI dell'op. 47 di Giuliani (Variazioni facili su un'aria nazionale austriaca). Per sapere chi, tra i due, ha derubato l'altro, basta valutare la congruenza del passo in questione nei rispettivi contesti. Anni fa, avevo segnalato questo furtarello in altra sede, e l'amico e collega Dell'Ara aveva preso le parti di Carulli. Figuriamoci. Fritz, porti via questo fagiano, è disgustosamente salato. dralig
Ospite Enzo Rossi Inviato 19 Luglio 2008 Inviato 19 Luglio 2008 grazie ancora una volta per le informazioni a dralig, a piero e un saluto a tutti. ciao!
Ospite Piero Viti Inviato 19 Luglio 2008 Inviato 19 Luglio 2008 Caro dralig, ho sospettato che ci fosse qualcosa alla Giuliani specialmente nel Rondò o in qualche sezione del 1° movimento, ma sinceramente non ho approfondito: ti sarei grato se mi indicassi l'episodio plagiato! Grazie Saluti Piero Il primo episodio dell'Allegro nella Sonata di Carulli ("La chasse commence") è evidentemente la Variazione XI dell'op. 47 di Giuliani (Variazioni facili su un'aria nazionale austriaca). Per sapere chi, tra i due, ha derubato l'altro, basta valutare la congruenza del passo in questione nei rispettivi contesti. Anni fa, avevo segnalato questo furtarello in altra sede, e l'amico e collega Dell'Ara aveva preso le parti di Carulli. Figuriamoci. Fritz, porti via questo fagiano, è disgustosamente salato. dralig ...temo che stiamo parlando di due brani differenti. Angelo, credo che tu ti riferisca alla Sonata op.16 [a] (secondo la classificazione di Mario Torta, anche se sulla copertina originale è segnata come op.42!), Sonate Sentimentale (Gli Amori d'Adone e Venus), mentre la Sonata che io ho revisionato è la Grande Sonate op.16 . Quest'ultima ha una struttura più classica ed equilibrata, scritta con buon mestiere ed un'inventiva 'abbastanza "fresca" (bello il secondo movimento in perfetto stile "napoletano"), anche se non mancano alcuni luoghi comuni strumentali che a tratti (ed erano quelli a cui mi riferivo) suonano "alla Giuliani". Nella Sonate Sentimentale, il passaggio da te indicato rappresenta, invece, uno schiacciante caso di plagio, ed hai perfettamente ragione nell'averlo riconosciuto! Io propendo per il furto da parte di Carulli (la variazione di Giuliani calza bene con il tema, anche se il contesto armonico è alquanto banale e sovrapponibile a tante altre situazioni!). Saluti Piero
Angelo Gilardino Inviato 19 Luglio 2008 Group: Membri Topic Count: 87 Content Count: 2241 Reputation: 100 Joined: 24/11/2005 Status: Offline Device: Macintosh Inviato 19 Luglio 2008 ...temo che stiamo parlando di due brani differenti. Allora, anziché temerne, dobbiamo rallegrarcene! Angelo, credo che tu ti riferisca alla Sonata op.16 [a] (secondo la classificazione di Mario Torta, anche se sulla copertina originale è segnata come op.42!), Sonate Sentimentale (Gli Amori d'Adone e Venus), mentre la Sonata che io ho revisionato è la Grande Sonate op.16 . Quest'ultima ha una struttura più classica ed equilibrata, scritta con buon mestiere ed un'inventiva 'abbastanza "fresca" (bello il secondo movimento in perfetto stile "napoletano"), anche se non mancano alcuni luoghi comuni strumentali che a tratti (ed erano quelli a cui mi riferivo) suonano "alla Giuliani". Nella Sonate Sentimentale, il passaggio da te indicato rappresenta, invece, uno schiacciante caso di plagio, ed hai perfettamente ragione nell'averlo riconosciuto! Io propendo per il furto da parte di Carulli (la variazione di Giuliani calza bene con il tema, anche se il contesto armonico è alquanto banale e sovrapponibile a tante altre situazioni!). Saluti Piero Prima di andare a Parigi, Carulli fece una capatina esplorativa a Vienna, nel 1806, giusto in tempo, io credo, per constatare che la piazza era appena stata occupata da un giovane "napoletano", non verace, qual era lui, Carulli, bensì arioso, cioè proveniente da una delle provincie del Regno. E questi, oltre a comporre e a suonare da dio, passava pure, agli occhi della critica, per una sorta di Antinoo - a quell'epoca la Germania e l'Austria andavano matte per tutto ciò che proveniva dai luoghi scavati da Winckelmann. Questa fu, a mio giudizio, l'ottima ragione che indusse don Ferdinando - che a quell'epoca aveva già una ventina di chili di troppo rispetto a un Antinoo - a far vela per Parigi, dove tirava un'aria più respirabile. dralig
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