Ospite darkdragon Inviato 22 Luglio 2008 Inviato 22 Luglio 2008 Mi sono posto la questione: ma come facevano nei tempi "antichi" ad accordare gli strumenti senza l'aiuto della tecnologia? Avevano il "la" campione? E da cosa era costituito? Come fecero a costruire il diapason meccanico? Quando non si disponeva di appaati di misurazione, come si faceva a calibrare e tarare con precisione gli strumenti musicali? Avete libri da consigliare che trattano l'argomento?
Ospite Nicola Mazzon Inviato 22 Luglio 2008 Inviato 22 Luglio 2008 Gli strumenti anticamente si accordavano in base alla resistenza elastica delle corde, gli intervalli di esse si ricavavano tramite le note sulla tastiera della corda precedente. Se si doveva accompagnare un\una cantante, si sceglieva lo strumento e ci si accordava in base al tipo di voce. Il diapason non so, però so che prima di esso si usavano i "coristi", una specie di fischietti intonati. Il la campione come dici te è stato stabilito alla conferenza internazionale del 1939 a Londra, e corrisponde al la4 con frequenza 440Hz. Per le accordature degli strumenti antichi a pizzico so che ci sono in commercio due libri, - Giuseppe Radole Liuto Chitarra e Vihela ed.Suvini Zerboni . Bruno Tonazzi Liuto Vhuela e Chitarra[...] ed.Berbèn
Ospite darkdragon Inviato 22 Luglio 2008 Inviato 22 Luglio 2008 Grazie per il link. In pratica veniva affidato tutto all'orecchio dello strumentista... nel nostro caso, vuol dire che un brano di musica antica per chitarra, riprodotto oggi con la moderna precisione accordale, potrebbe non rispondere all'andamento originale dell'autore? (immaginiamo uno spostamento di diversi hertz sulle varie corde...)
Ospite Nicola Mazzon Inviato 22 Luglio 2008 Inviato 22 Luglio 2008 Non proprio, metti che magari l'accordatura risulta più bassa, ma gli intervalli tra le corde erano basati sulla riproduzione del suono della corda a vuoto con la stessa nota prodotta dalla corda precedente premendo sulla tastiera. Un musicista dovrebbe sapere accordare lo strumento senza tante macchinette e ferretti cromati
Ospite darkdragon Inviato 22 Luglio 2008 Inviato 22 Luglio 2008 Vero....però occorre sempre un...campione di riferimento preciso, sennò si acquisisce un vizio, più che una abilità...
Ospite Nicola Mazzon Inviato 22 Luglio 2008 Inviato 22 Luglio 2008 Vero....però occorre sempre un...campione di riferimento preciso, sennò si acquisisce un vizio, più che una abilità... Si si, il diapason va benissimo io lo uso, ma l'accordatore elettronico...lasciamolo agli accordatori di pianoforti.
Ospite darkdragon Inviato 28 Luglio 2008 Inviato 28 Luglio 2008 Vero, c'è da impazzire...incredibile....
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