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Una limosna por el amor de Dios, Agustín Barrios Mangoré


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Capita spessissimo che le composizioni di Barrios abbiano versioni differenti sia per quello che concerne le pubblicazioni, sia per le esecuzioni delle stesse. E' lecito domandarsi: ma io quale devo suonare? Qual è veramente quella di Barrios? Considerando anche le registrazioni di interpreti famosi ci si rende conto di quanto siano dissimili fra loro.
Cito ad esempio "Una Limosna por el amor de dios": ho 4 versioni, su cartaceo, differenti... :roll:

Giovanni

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Capita spessissimo che le composizioni di Barrios abbiano versioni differenti sia per quello che concerne le pubblicazioni, sia per le esecuzioni delle stesse. E' lecito domandarsi: ma io quale devo suonare? Qual è veramente quella di Barrios? Considerando anche le registrazioni di interpreti famosi ci si rende conto di quanto siano dissimili fra loro.

Cito ad esempio "Una Limosna por el amor de dios": ho 4 versioni, su cartaceo, differenti... :roll:

 

Giovanni

 

Il fatto è che i curatori delle principali edizioni di Barrios (Richard Stover, Jesus Benitez) hanno attinto a fonti non accessibili ai lettori, quindi non esiste una possibilità di verifica.

 

A questo punto, le fonti più sicure sono le registrazioni dello stesso Barrios - che però coprono solo una parte della sua opera conosciuta.

 

Va bene quindi una qualsiasi delle edizioni pubblicate, da mettere a punto derivando dai dischi le modifiche apportate dallo stesso autore.

 

dralig

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Capita spessissimo che le composizioni di Barrios abbiano versioni differenti sia per quello che concerne le pubblicazioni, sia per le esecuzioni delle stesse. E' lecito domandarsi: ma io quale devo suonare? Qual è veramente quella di Barrios? Considerando anche le registrazioni di interpreti famosi ci si rende conto di quanto siano dissimili fra loro.

Cito ad esempio "Una Limosna por el amor de dios": ho 4 versioni, su cartaceo, differenti... :roll:

 

Giovanni

 

Il fatto è che i curatori delle principali edizioni di Barrios (Richard Stover, Jesus Benitez) hanno attinto a fonti non accessibili ai lettori, quindi non esiste una possibilità di verifica.

 

A questo punto, le fonti più sicure sono le registrazioni dello stesso Barrios - che però coprono solo una parte della sua opera conosciuta.

 

Va bene quindi una qualsiasi delle edizioni pubblicate, da mettere a punto derivando dai dischi le modifiche apportate dallo stesso autore.

 

dralig

 

 

Purtroppo, proprio del brano da me citato, manca una sua registrazione. Alcune note (cito un Fa acuto nel tremolo) famosi interpreti lo suonano diesis, come in partitura (curatore, credo proprio lo stesso Stover), ma dovrebbe essere naturale... Infatti ormai è universale consuetudine inserire un bel bequadro perché, per così dire, "suona meglio". Potrebbe essere un semplice refuso o magari, seppur non gradevolissimo all'orecchio, ugualmente corretto suonarlo diesis, per scelta del compositore, che come tale, va rispettata. C'è anche un si (diesis o naturale) nell'arpeggio, che pone gli stessi interrogativi.

 

Giovanni

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Capita spessissimo che le composizioni di Barrios abbiano versioni differenti sia per quello che concerne le pubblicazioni, sia per le esecuzioni delle stesse. E' lecito domandarsi: ma io quale devo suonare? Qual è veramente quella di Barrios? Considerando anche le registrazioni di interpreti famosi ci si rende conto di quanto siano dissimili fra loro.

Cito ad esempio "Una Limosna por el amor de dios": ho 4 versioni, su cartaceo, differenti... :roll:

 

Giovanni

 

Il fatto è che i curatori delle principali edizioni di Barrios (Richard Stover, Jesus Benitez) hanno attinto a fonti non accessibili ai lettori, quindi non esiste una possibilità di verifica.

 

A questo punto, le fonti più sicure sono le registrazioni dello stesso Barrios - che però coprono solo una parte della sua opera conosciuta.

 

Va bene quindi una qualsiasi delle edizioni pubblicate, da mettere a punto derivando dai dischi le modifiche apportate dallo stesso autore.

 

dralig

 

 

Purtroppo, proprio del brano da me citato, manca una sua registrazione. Alcune note (cito un Fa acuto nel tremolo) famosi interpreti lo suonano diesis, come in partitura (curatore, credo proprio lo stesso Stover), ma dovrebbe essere naturale... Infatti ormai è universale consuetudine inserire un bel bequadro perché, per così dire, "suona meglio". Potrebbe essere un semplice refuso o magari, seppur non gradevolissimo all'orecchio, ugualmente corretto suonarlo diesis, per scelta del compositore, che come tale, va rispettata. C'è anche un si (diesis o naturale) nell'arpeggio, che pone gli stessi interrogativi.

 

Giovanni

 

Esattamente di quali battute parliamo?

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Capita spessissimo che le composizioni di Barrios abbiano versioni differenti sia per quello che concerne le pubblicazioni, sia per le esecuzioni delle stesse. E' lecito domandarsi: ma io quale devo suonare? Qual è veramente quella di Barrios? Considerando anche le registrazioni di interpreti famosi ci si rende conto di quanto siano dissimili fra loro.

Cito ad esempio "Una Limosna por el amor de dios": ho 4 versioni, su cartaceo, differenti... :roll:

 

Giovanni

 

Il fatto è che i curatori delle principali edizioni di Barrios (Richard Stover, Jesus Benitez) hanno attinto a fonti non accessibili ai lettori, quindi non esiste una possibilità di verifica.

 

A questo punto, le fonti più sicure sono le registrazioni dello stesso Barrios - che però coprono solo una parte della sua opera conosciuta.

 

Va bene quindi una qualsiasi delle edizioni pubblicate, da mettere a punto derivando dai dischi le modifiche apportate dallo stesso autore.

 

dralig

 

 

Purtroppo, proprio del brano da me citato, manca una sua registrazione. Alcune note (cito un Fa acuto nel tremolo) famosi interpreti lo suonano diesis, come in partitura (curatore, credo proprio lo stesso Stover), ma dovrebbe essere naturale... Infatti ormai è universale consuetudine inserire un bel bequadro perché, per così dire, "suona meglio". Potrebbe essere un semplice refuso o magari, seppur non gradevolissimo all'orecchio, ugualmente corretto suonarlo diesis, per scelta del compositore, che come tale, va rispettata. C'è anche un si (diesis o naturale) nell'arpeggio, che pone gli stessi interrogativi.

 

Giovanni

 

Esattamente di quali battute parliamo?

 

Confrontando le edizioni, ti elenco le disparità riscontrate evidenti:

 

- battuta 10: le ultime due crome dell'arpeggio sono sol oppure la? (io suono il La)

- battuta 26: la nota del tremolo è un Fa diesis o naturale? (io lo suono naturale)

- battuta 56, la seconda del maggiore: la penultima croma dell'arpeggio è si diesis o naturale? ( a me piace naturale)

- battuta 64: la terza croma dell'arpeggio è sol diesis o si? (io suono si)

 

 

Giovanni

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B10: le ultime due crome sono due la. Il Sol arriva dopo e abbondantemente.

B26: Naturale, Giovanni! Prepara l'accordo di settima che poi risolve su La minore

B56: Si#. Barrios usa il cromatismo, ne "Una limosna por el amor de Dios", anche per mettere a nudo un velo di amarezza nel pathos triste del mendicare.

B64: E' un Si, come nell'esposizione precedente.

 

Buon lavoro.

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B10: le ultime due crome sono due la. Il Sol arriva dopo e abbondantemente.

B26: Naturale, Giovanni! Prepara l'accordo di settima che poi risolve su La minore

B56: Si#. Barrios usa il cromatismo, ne "Una limosna por el amor de Dios", anche per mettere a nudo un velo di amarezza nel pathos triste del mendicare.

B64: E' un Si, come nell'esposizione precedente.

 

Buon lavoro.

 

Praticamente è come lo suono io.

Alcune considerazioni sono però opportune. Relativamente alla B10, pur non condividendolo, l'autorevole curatore Stover segna un Sol e un interprete di tutto rispetto, come Carlo Marchione, suona sempre sol, appunto.

Anche il Fa, che appare evidente naturale, della B26 nell'edizione di Stover non c'è il bequadro. E' ovvio considerarlo un refuso e nulla più, ma la presunta mancanza c'è.

Sempre in Stover, il Si della B56 è naturale... Pur condividendo la motivazione del cromatismo, potrebbe essere una differenziazione "voluta" dallo stesso Barrios considerarlo naturale rispetto all'analoga B64, dove appunto è segnato #. In ultimo, il Si della B64, nulla questio, errore di stampa.

A presto

 

Giovanni

 

p.s.: anche sul valzer op.8 n°3, ci sarebbe da fare analoghe riflessioni... magari in un topic successivo. ;)

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p.s.: anche sul valzer op.8 n°3, ci sarebbe da fare analoghe riflessioni... magari in un topic successivo. ;)

 

Lieto di darle una mano.

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p.s.: anche sul valzer op.8 n°3, ci sarebbe da fare analoghe riflessioni... magari in un topic successivo. ;)

 

Lieto di darle una mano.

 

Non so perché mi dai del "lei", comunque, più che una mano, il mio era soltanto un desiderio di raffronto di esperienze. Fermo restando che c'è sempre da imparare, nel mio piccolo, sono in grado di fare le "giuste" valutazioni su una partitura. In ogni caso ti/la ringrazio del tuo/suo contributo. ;)

 

Giovanni

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