Guest Matteo Pesle Inviato il March 16, 2006 Share Inviato il March 16, 2006 Mi sono casualmente imbattuto, per un giro tortuoso di link su internet, nella notizia (data su e-borneo qualche settimana fa nientemeno che dal M° Gilardino) di due pezzi di Ponce recentemente recuperati dal chitarrista statunitense David Norton.Stavo appunto cercando chi fosse il chitarrista Norton, dedicatario della Quiet Song di Gilardino, pubblicata su ediciones guitarra.artelinkado, segnalatoci poco fa da Cristiano (l'avevo detto che era tortuoso....).Preamboli a parte, vorrei congratuarmi con il M° Gilardino per la scoperta ed ovviamente chiedere se si può sapere qualcosa in più sui pezzi in questione... e su cos'altro avesse per le mani il chitarrista David Norton (manoscritti di Segovia?).MP Link to comment Share on other sites More sharing options...
Angelo Gilardino Inviato il March 16, 2006 Group: Members Topic Count: 87 Content Count: 2,241 Reputation: 100 Joined: 11/24/2005 Status: Offline Device: Macintosh Share Inviato il March 16, 2006 Mi sono casualmente imbattuto, per un giro tortuoso di link su internet, nella notizia (data su e-borneo qualche settimana fa nientemeno che dal M° Gilardino) di due pezzi di Ponce recentemente recuperati dal chitarrista statunitense David Norton.Stavo appunto cercando chi fosse il chitarrista Norton, dedicatario della Quiet Song di Gilardino, pubblicata su ediciones guitarra.artelinkado, segnalatoci poco fa da Cristiano (l'avevo detto che era tortuoso....). Preamboli a parte, vorrei congratuarmi con il M° Gilardino per la scoperta ed ovviamente chiedere se si può sapere qualcosa in più sui pezzi in questione... e su cos'altro avesse per le mani il chitarrista David Norton (manoscritti di Segovia?). David Norton è un chitarrista di Salt Lake City, USA (città dei mormoni, difatti la moglie di David è una pretessa). Ebbene, qualche anno fa ebbe l'incarico di fare un'expertise su dei manoscritti di Segovia, di proprietà degli eredi della di lui seconda moglie, la pianista Paquita Madriguera. Segovia visse nella casa della Madriguera a Montevideo, per una decina d'anni, poi, quando il matrimonio si sciolse, andò a New York e lasciò a Montevideo un po' di carte - non un lascito paragonabile a quello della Fondazione di Linares, ma insomma pur sempre un bel dossier. Quegli eredi intendevano mettere all'asta il materiale, e così fecero, con una sessione da Sotheby, a Londra. David fu autorizzato a fotocopiare alcuni pezzi, prima di conferirli all'asta. Poiché è un uomo molto intelligente, e sapeva che la sua expertise aveva dei limiti, mi interpellò a titolo personale - non come direttore della Fondazione - per avere dei chiarimenti, che io gli fornii. Recentemente, mi ha mandato altre fotocopie, sempre provenienti dal materiale dell'asta, con alcuni pezzi inediti di Segovia e due pezzi che lui stesso aveva già segnalato come "diversi". Io li ho letti e ho concluso - se pur scritti dalla mano di Segovia - erano di Ponce. Li ho passati a un amico che stimo, senza dirgli nulla, e lui mi ha chiamato per annunciarmi che, secondo lui, i pezzi erano di...Ponce. A questo punto, io l'ho annunciato urbi et orbi. Adesso, non muoverò un dito. Aspetterò. Ecco tutto. dralig Link to comment Share on other sites More sharing options...
Alfredo Franco Inviato il March 16, 2006 Group: Members Topic Count: 84 Content Count: 1,188 Reputation: 77 Joined: 12/03/2005 Status: Offline Device: Windows Share Inviato il March 16, 2006 Scusi per la pagliuzza ma sarebbe meglio dire pastora invece di pretessa. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Angelo Gilardino Inviato il March 17, 2006 Group: Members Topic Count: 87 Content Count: 2,241 Reputation: 100 Joined: 11/24/2005 Status: Offline Device: Macintosh Share Inviato il March 17, 2006 Scusi per la pagliuzza ma sarebbe meglio dire pastora invece di pretessa. Ha ragione aedo, ma Le assicuro che non c'era intento spregiativo nel mio uso del termine pretessa. E' che, usando pastora, mi viene in mente il lupo. Da piemontese, Lei capirà... dralig Link to comment Share on other sites More sharing options...
Butterfly Inviato il May 1, 2006 Group: Members Topic Count: 227 Content Count: 1,196 Reputation: 0 Joined: 01/31/2006 Status: Offline Share Inviato il May 1, 2006 Non che sia di vitale importanza, ma credo che si utilizzi il termine "pastore" anche per le donne. Con buona pace di tutte le pecorelle e gli agnellini delle valli Butterfly Link to comment Share on other sites More sharing options...
Alfredo Franco Inviato il May 1, 2006 Group: Members Topic Count: 84 Content Count: 1,188 Reputation: 77 Joined: 12/03/2005 Status: Offline Device: Windows Share Inviato il May 1, 2006 No. Si usa il termine pastorA. Mia moglie non sarebbe contenta di essere chiamata pastorE. Si usa il termine pastore solo dal gruppo di 2 pastore femmine in poi... Comunque, c'è qualche anziano pastore (maschile singolare) che ancora ha difficoltà ad accettare la declinazione al femminile. Solitamente è riconoscibile da una lunga barba bianca. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Butterfly Inviato il May 1, 2006 Group: Members Topic Count: 227 Content Count: 1,196 Reputation: 0 Joined: 01/31/2006 Status: Offline Share Inviato il May 1, 2006 Direi, con tutto il rispetto per la funzione, che "pastora" è una declinazione al femminile di un termine di origine latina e maschile, che obbliga a un falso plurale femminile Non sono favorevole al volgimento femminile di alcuni termini (es. architetta, avvocatessa ecc.), comunque era solo una facezia (lupi-agnellini ecc.) Ciao Butterfly Link to comment Share on other sites More sharing options...
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