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Nuovi CD di musica del XX e del XXI secolo

Cosa studiare di Bach?


Andrè de Trecciarò
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Buonasera a tutti. Dopo un lungo periodo d'assenza dal forum ritorno"in pista". Secondo voi,dopo la suddetta bourrè,cosa mi consigliereste di studiare di bach,sempre basandoni sui generosissimidi dralig?

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Bè non è una gara. Bisogna costruirsi, con l'insegnante è meglio, un programma preciso. La Bourrée così da sola, isolata, è un pezzo, che può dare soddisfazione ma finisce lì: mentre inserita nella suite ha una forza diversa, ha un senso preciso. Se sei in possesso della tecnica e della conoscenza adeguata prova a parlare al tuo insegnante dell'Allemanda, tanto per continuare nello studio della 996, ma, ti ripeto, è un consiglio che mi pento quasi di dare: costruisci un percorso, non correre qua e là! cia, con simpatia sempre

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I corali.

 

Si :D Bach li usava per i suoi allievi come metodo per lo studio della composizione...prima del contrappunto faceva armonizzare i Corali..

 

 

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Guest darkdragon
I corali.

 

Si :D Bach li usava per i suoi allievi come metodo per lo studio della composizione...prima del contrappunto faceva armonizzare i Corali..

 

 

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Uhm...guarda guarda alcuni sono in appendice al Piston...dunque, prima di passare a Bach, sarebbe opportuno studiare....armonia, no?

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La sto studiando!

Grazie per il consiglio,punterò sui corali.Quali mi consiglite di fare per primo?

 

Non ho capito se intendevi suonare qualcosa di Bach o studiare in generale qualcosa di Bach...perchè temo siano due cose differenti.

Il problema Bach, sostanzialmente è capire la struttura musicale delle sue opere basate sul contrappunto armonico e le opere per liuto, che di solito suoniamo ne sono intrise fino al collo.

Ora il punto è che suonare questa musica (come avrai capito) non si limita alla sola esecuzione "materiale" delle note..anche se qualcuno potrebbe obiettare: intanto metti giù le dita e poi...ma alla comprensione di cosa si cela dietro.

Solitamente queste opere si iniziano a studiare (ma non è certo una legge) nel periodo medio degli studi "tradizionali" di chitarra, perchè probabilmente se si è fatto un percorso di un certo tipo (storico-musicale e tecnico) si è in grado di affrontare la tipologia di linguaggio che vi sottende.

 

Tornando ai Corali, temo che non si riferivano a suonarli sulla..chitarra ma a studiarli in armonia, perchè sono un ottimo esempio, il migliore direi dei "bassi" armonizzati (in questo caso di melodia armonizzata) e Bach come saprai ne scriveva quotidianamente.

 

Esiste un bellissimo libro edito da Breitkopf:

J.S.Bach 389 Choralgesange (nr. 3765) e un altro che mi permetto di consigliarti è edito da Zanibon: Studi sul Corale di Dionisi-Toffoletti-Dardo ..per capire la struttura del corale e la sua armonizzazione.

Se ti risulta troppo complesso puoi optare inizialmente con la versione dei corali (due volumi) di A. Schinelli in cui vi sono corali semplici e armonizzati da Bach ...cosi puoi renderti conto cosa diventano delle semplici melodie sotto la mano esperta di un compositore....

 

pian piano da qui (con il tuo insegnante di armonia) potrai capire cosa significa suonare più parti strumentali con fraseggio autonomo (il caso di Bach, ma di tutta la musica polifonica e intrisa di contrappunto armonico) e nel caso della chitarra, essendo uno strumento "falsamente" polifonico...come gestire queste linee.

 

Buon lavoro..e ricorda che le strade sono almeno due...una il percorso tecnico o meglio "meccanico" e l'atro, il più importante .. quello musicale..il capire cosa c'è scritto nelle note...

 

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Infinite grazie Maestro Rivelli, cercherò le edizioni che mi propone e col mio insegnante forse riuscirò a combinare qualcosa.

Saluti

 

 

Andrea.

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Sono stato stringato...per fortuna è venuto in soccorso il buon Marcello. ;)

 

caro Alfredo :) avevo preso la tua risposta lapidaria in stile "anglo-sassone" .. tra la versione "moderato ma non troppo" e paterna di Giorgio (nei confronti di Andrè) e la tua labirintica :) e serial-cancrizzante : i corali !:-

 

ho pensato.. Oddiò! lo vuole morto il simpatico Andrè ! :)

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