Angelo Gilardino Inviato 17 Dicembre 2009 Group: Membri Topic Count: 87 Content Count: 2241 Reputation: 100 Joined: 24/11/2005 Status: Offline Device: Macintosh Autore Inviato 17 Dicembre 2009 In altre parole, mi ha chiesto di "raccontare" la chitarra ai pianisti e ai direttori d'orchestra, ai compratori di biglietti di concerti di musica classica che, da quando Segovia è mancato, di chitarristi non vedono nemmeno l'ombra, e di rivelare loro nomi, opere e gesta dei maestri della composizione chitarristica. lodevole iniziativa Maestro. Tempo fa sentii un noto direttore d'orchestra sconsigliare un padre che voleva iscrivere la figlia in conservatorio ad un corso di chitarra. Gli disse: "Per l'ambizione di suonare cosa: Aranjuez? Perchè non iscriverla ad un corso di oboe, almeno ha possibilità di suonare molta musica da camera, impara un po di pianoforte, avrà la possibilità di suonare in orchestra e la chitarra la suona con gli amici". Certamente la posizione del direttore è scandalosa. Ma avrà tutti i torti? Ad esempio lei si immagine se tale fanciulla venisse formata all'indirizzo di certe "scuole"? E' iun problema serio. Complimenti comunque. Comprende anche il 900? E' una panoramica sul repertorio della chitarra, escludendo - 210 pagine sono relativamente poche - la chitarra barocca, quindi la selezione è fondata sul Novecento, ma include i maggiori chitarristi-compositori dell'Ottocento. Ho tuttavia aggiunto anche alcuni autori - pochissimi, da Bach ad Albéniz - che non scrissero per chitarra, ma che ricorrono abitualmente, e con qualche buon motivo, nel repertorio dei chitarristi. Non ho puntato sulla forza della selezione - anche se l'ho operata con tutto il senno di cui dispongo - ma piuttosto sullo stile, cercando di infondere alle pagine un taglio narrativo scorrevole - e magari a tratti anche attraente: ma ci sarò riuscito? - senza mai perdere di vista l'obbligo dell'aderenza alla realtà storica. No, il direttore che ha dato quel consiglio non ha torto, anzi ha perfettamente ragione, ma mi fermo lì, perché la discussione diventerebbe troppo ampia e complessa. Comunque, andava fatta prima: è ormai chiaro che il governo intende chiudere i conservatori, chitarra e oboe faranno la stessa fine. dralig
Ospite Inviato 17 Dicembre 2009 Inviato 17 Dicembre 2009 No, il direttore che ha dato quel consiglio non ha torto, anzi ha perfettamente ragione, ma mi fermo lì, perché la discussione diventerebbe troppo ampia e complessa. Comunque, andava fatta prima: è ormai chiaro che il governo intende chiudere i conservatori, chitarra e oboe faranno la stessa fine. dralig E speriamo che vengano chiusi presto questi conservatori, pieni di 104, di inetti, di baronati loffi, di professori incompetenti e bavosi che costringono i loro allievi a seguire masterclasses esterni e costosi altrimenti deserti. Che si facciano scuole di musica con contratti triennali o quinquennali come in America o anche in Germania. Chi sa' e fà sia riconfermato chi no vada fuori e cambi mestiere! Che si dia una violenta scossa al baronato italiano che da 60 anni affossa l'arte del nostro paese! Damiano Mercuri
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