arturo tallini Inviato 24 Gennaio 2010 Group: Membri Topic Count: 0 Content Count: 6 Reputation: 0 Joined: 12/10/2008 Status: Offline Inviato 24 Gennaio 2010 Perchè basta? Perchè è uno strumento cordofono. Beh, credo che come sempre bisogna vedere caso per caso: è la fatica della vita, credo, di non accontentarsi di regole. Perchè se è vero che certe cose un cordofono non le fa allora cosa dire del IV tempo della sonata di Ginastera? é chiaro che l'effetto in se non è arte, ma ad esempio, le Danzas Percussivas di Kampela? O il battere dell'archetto nella Danza degli Adolescenti della Sagra della Primavera? Insomma, è il compositore di razza che fa la musica, non i materiali usati. Del resto neppure l'assenza di 'effetti' garantisce un'opera d'arte. Approfitto per ringraziare Roberto per la bella intervistra che ci ha suggerito
Cristiano Porqueddu Inviato 24 Gennaio 2010 Group: Ammministratori Topic Count: 865 Content Count: 3653 Reputation: 227 Joined: 14/11/2005 Status: Offline Device: Windows Autore Inviato 24 Gennaio 2010 Forse non mi sono spiegato bene: intendevo dire basta alla scelta di effetti (sulla chitarra eternamente gli stessi) in sostituzione della musica.
Cristiano Porqueddu Inviato 24 Gennaio 2010 Group: Ammministratori Topic Count: 865 Content Count: 3653 Reputation: 227 Joined: 14/11/2005 Status: Offline Device: Windows Autore Inviato 24 Gennaio 2010 Argomento molto interessante. Due domande: 1) La sperimentazione sonora e quindi anche compositiva anche solo riferita al repertorio chitarristico degli anni 60 e 70 può essere legata ad una difficoltà (o, perchè no, incapacità) di espressione attraverso la costruzione e il conseguente rispetto di una struttura o forma, che dir si voglia? Non ho capito la domanda Cristiano. Mi chiedevo (e mi chiedo tutt'ora) se il fatto di scrivere note gettando inchiostro a caso su un pentagramma sia frutto di una 'ricerca' o frutto di incapacità compositiva, incapacità di dar forma a un prodotto artistico, salvo poi inventarsi (con grande proprietà di linguaggio) una serie di scuse, non spiegazioni, per ciò che si è fatto.
arturo tallini Inviato 24 Gennaio 2010 Group: Membri Topic Count: 0 Content Count: 6 Reputation: 0 Joined: 12/10/2008 Status: Offline Inviato 24 Gennaio 2010 Forse non mi sono spiegato bene: intendevo dire basta alla scelta di effetti (sulla chitarra eternamente gli stessi) in sostituzione della musica. A parte il movimento di Ginastera...altri due lavori molto impegantivi a proposito ma molto belli: Salut für Caudwell di Lachenmann e Tellur di Murail Si, in effetti è la gratuità delle scelte musicali che porta a musiche poco interessanti o addirittura inutili. Grazie a FS per l'esempio di Lachenmann (che io suono con Eugenio Becherucci) e Tellur: sono appunto esempi di come non ci sia limtie alla concezione dell'uso di uno strumento, purchè fatto in chiave musicale. E torniamo all'inizio di tutta la discussione: il Concorso di Santa Cecilia, che intende appunto promuovere musica scritta in quella chiave.
Angelo Gilardino Inviato 24 Gennaio 2010 Group: Membri Topic Count: 87 Content Count: 2241 Reputation: 100 Joined: 24/11/2005 Status: Offline Device: Macintosh Inviato 24 Gennaio 2010 Insomma, è il compositore di razza che fa la musica, non i materiali usati. Verissimo. Allora, nel bando di un concorso di composizione, specifichiamo lo strumento o l'organico, la durata (se necessaria) e lasciamo a ogni compositore il compito e il diritto di dimostrare di che razza è, evitando di suggerirgli determinati materiali (il che equivale ovviamente a escluderne altri). dralig
Cristiano Porqueddu Inviato 24 Gennaio 2010 Group: Ammministratori Topic Count: 865 Content Count: 3653 Reputation: 227 Joined: 14/11/2005 Status: Offline Device: Windows Autore Inviato 24 Gennaio 2010 Forse non mi sono spiegato bene: intendevo dire basta alla scelta di effetti (sulla chitarra eternamente gli stessi) in sostituzione della musica. Si, in effetti è la gratuità delle scelte musicali che porta a musiche poco interessanti o addirittura inutili. Quando un compositore inizia a tamburellare sulla cassa o sulla paletta senza dar profondità ai suoi lavori, preferirei si dedicasse a tamburellare le pentole.
Cristiano Porqueddu Inviato 24 Gennaio 2010 Group: Ammministratori Topic Count: 865 Content Count: 3653 Reputation: 227 Joined: 14/11/2005 Status: Offline Device: Windows Autore Inviato 24 Gennaio 2010 Quando esagero avvertimi, ma non sopporto (dico davvero) effettacci allo scopo di sorprendere quando intorno vi è il deserto musicale. Mi fanno venire il voltastomaco.
Capo d'Astro Inviato 24 Gennaio 2010 Group: Membri Topic Count: 4 Content Count: 69 Reputation: 0 Joined: 06/02/2006 Status: Offline Inviato 24 Gennaio 2010 però l'idea del brano per chitarra (o più chitarre) suonato da un percussionista non mi sembra male! ci penserò Non sembro' male neanche a Giacinto Scelsi.
arturo tallini Inviato 24 Gennaio 2010 Group: Membri Topic Count: 0 Content Count: 6 Reputation: 0 Joined: 12/10/2008 Status: Offline Inviato 24 Gennaio 2010 però l'idea del brano per chitarra (o più chitarre) suonato da un percussionista non mi sembra male! ci penserò allora a questo punto infrango la netiquette con un po' di pubblicità e vi ricordo che ho inciso (sul cd BLU) la prima versione integrale di Ko-Tha di Giacinto Scelsi, per chitarra trattata come uno strumento a percussione: http://www.youtube.com/watch?v=y003QYv9p5k. Come sempre in questi casi le reazioni sono di profonda ammirazione o di profondo disgusto, a ognuno il suo!
Giorgio Signorile Inviato 24 Gennaio 2010 Group: Membri Topic Count: 70 Content Count: 612 Reputation: 41 Joined: 10/02/2007 Status: Offline Device: Macintosh Inviato 24 Gennaio 2010 però l'idea del brano per chitarra (o più chitarre) suonato da un percussionista non mi sembra male! ci penserò allora a questo punto infrango la netiquette con un po' di pubblicità e vi ricordo che ho inciso (sul cd BLU) la prima versione integrale di Ko-Tha di Giacinto Scelsi, per chitarra trattata come uno strumento a percussione: http://www.youtube.com/watch?v=y003QYv9p5k. Come sempre in questi casi le reazioni sono di profonda ammirazione o di profondo disgusto, a ognuno il suo! Una curiosità Arturo: ma su cd queste perfomances perdono parecchio vero? cioè la potenza visiva dell'azione va di pari passo con l'ascolto. O no? ciao
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