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Nuovi CD di musica del XX e del XXI secolo

Sovraincisione nelle musiche per duo di chitarre


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Per dare alla musica un'interpretazione personale. Ho posto la domanda proprio per vedere se è possibile risolvere questo problema.

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Teoricamente (e tecnicamente) è possibile fare tutto ciò che si vuole.

Già circa 50 anni fa, e si era ancora all'analogico con le "pizze" da 2", si facevano le sovraincisioni.

Ho visto il mio primo Maestro, Eduardo Caliendo, che, nella realizzazione della Antologia della Canzone Napoletana fatta accompagnando Roberto Murolo (in tutti i dischi di Murolo era Caliendo a suonare la chitarra e non Murolo), suonava anche 5 chitarre e percussioni varie, utilizzando in alcuni punti anche la sua voce, sempre con sovrapposizioni.

 

Col nostro genere di musica, nella pratica le cose sono un po' diverse.

Al di là del fatto che dopo aver sovrapposto 5 o 6 parti si comincia a perdere il controllo complessivo del tutto, c'è da chiedersi, come altri già hanno fatto, a cosa serva tutto questo.

 

La sostanziale differenza tra un "duo" e due musicisti che suonano insieme, infatti, sta proprio nel raggiungimento di un pensiero musicale ed interpretativo unico, come ad esempio avviene per i quartetti d'archi in formazione stabile.

Difficile pensare a tutti i possibili cambiamenti di tempo, rallentati, accellerati, nuances, che possano essere sincronizzati efficacemente registrando con una base già fatta, a sua volta registrata senza punti di riferimento per quanto riguarda gli aspetti di cui sopra.

In queste registrazioni l'immediatezza - e la spontaneità - dei sincronismi non possono essere affatto riprodotti.

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Si ,si puo fare di tutto con tutta la tecnologia che esiste negli studi di registrazione e a casa propria ,ma suonare se stessi su parti differenti di musica anche se dello stesso autore e soprattutto dello stesso brano a me mi terrorizza. Il duo sono due caratteri che si intrecciano ,e da questi caratteri che poi esce una sola esecuzione, e solo i due caratteri la possono evidenziare,un solo carattere che suona due parti diverse allo stesso tempo , non può evidenziare nulla. Si puoi registrare e ottenere delle idee su quale parte poi sei più adatto,ed è per questo che puoi farlo, puoi imparare a mantenere il tempo, l’agogica,i crescendo ecc... Registrando entrambi le parti risulteranno per forza di cose di qualità diverse,se pensi che la registrazione di ambo le parti ti porti a risultati concertistici,non farlo, ma se pensi che registrare in questo modo ti aiuti nel campo di studio-tecnico-interpretativo allora si.

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