Gaetano Balzano Inviato 27 Luglio 2006 Group: Membri Topic Count: 47 Content Count: 134 Reputation: 0 Joined: 14/03/2006 Status: Offline Condividi Inviato 27 Luglio 2006 Ciao a tutti Potete consigliarmi un metodo in commercio per aumentare gradualmente la velocità con le dita della mano destra? Ho passato una vita a suonare col plettro altri generi, ma con le dita (che ho cominciato per diletto un anno fa) sono completamente a digiuno, quindi mi servirebbe un buon metodo per farmi acquisire scioltezza e velocità con la mano destra. Che mi consigliate? Grazie in anticipo a tutti Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Marcello Rivelli Inviato 27 Luglio 2006 Group: Membri Topic Count: 38 Content Count: 391 Reputation: 88 Joined: 19/12/2005 Status: Offline Device: Macintosh Condividi Inviato 27 Luglio 2006 Ciao a tutti Potete consigliarmi un metodo in commercio per aumentare gradualmente la velocità con le dita della mano destra? Ho passato una vita a suonare col plettro altri generi, ma con le dita (che ho cominciato per diletto un anno fa) sono completamente a digiuno, quindi mi servirebbe un buon metodo per farmi acquisire scioltezza e velocità con la mano destra. Che mi consigliate? Grazie in anticipo a tutti Può andare bene qualsiasi testo sugli arpeggi, possibilmente all'inizio magari a corde a vuoto, come Pujol, Gangi, Abloniz.. in modo da concentrarti solo sulle dita.. in seguito puoi abbinare la sinistra ma quello che è veramente importante e.. qui si torna sempre al problema "insegnante" è la metodologia da..usare... mr Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gaetano Balzano Inviato 27 Luglio 2006 Group: Membri Topic Count: 47 Content Count: 134 Reputation: 0 Joined: 14/03/2006 Status: Offline Autore Condividi Inviato 27 Luglio 2006 mentre per quanto riguarda le scale o esercizi specifici su corda singola che non siano apreggi? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Marcello Rivelli Inviato 27 Luglio 2006 Group: Membri Topic Count: 38 Content Count: 391 Reputation: 88 Joined: 19/12/2005 Status: Offline Device: Macintosh Condividi Inviato 27 Luglio 2006 mentre per quanto riguarda le scale o esercizi specifici su corda singola che non siano apreggi? Sinossi di Angelo Ferraro college music m Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gaetano Balzano Inviato 27 Luglio 2006 Group: Membri Topic Count: 47 Content Count: 134 Reputation: 0 Joined: 14/03/2006 Status: Offline Autore Condividi Inviato 27 Luglio 2006 grazie Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
akaros Inviato 27 Luglio 2006 Group: Membri Topic Count: 29 Content Count: 657 Reputation: 0 Joined: 21/04/2006 Status: Offline Device: Android Condividi Inviato 27 Luglio 2006 Per la mano destra sono fortissimi i 3 metodi di Luigi Biscaldi - Esercizi speciali di virtuosismo... Il primo volume è già complicato e inizia col farti adoperare a-m-i contemporaneamente al pollice che suona e stoppa i bassi! Ti consiglio col fare i 120 arpeggi di Mauro Giuliani, di prendere il 1° volume di Biscaldi e iniziare a guardare le sue scale, sono tre note a corda con diteggiatura a-m-i.. poi, quando hai finito gli arpeggi passi a vedere anche gli altri esercizi del primo metodo. Spero di esserti stato d'aiuto... p.S: comunque sia, fai pure il metodo che preferisci però affianca al tuo studio un bravo insegnante... bye bye Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
edoardo3 Inviato 28 Luglio 2006 Group: Membri Topic Count: 3 Content Count: 26 Reputation: 0 Joined: 16/06/2006 Status: Offline Condividi Inviato 28 Luglio 2006 Se quello che vuoi suonare è la chitarra classica, beh allora a mio avviso l'unico "metodo" valido in commercio è prendere lezioni da un bravo maestro. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Angelo Gilardino Inviato 28 Luglio 2006 Group: Membri Topic Count: 87 Content Count: 2241 Reputation: 100 Joined: 24/11/2005 Status: Offline Device: Macintosh Condividi Inviato 28 Luglio 2006 mentre per quanto riguarda le scale o esercizi specifici su corda singola che non siano apreggi? Non c'è differenza tra le varie applicazioni della tecnica: per eseguire le scale, gli arpeggi, gli accordi, le note ribattute, le trame polifoniche, si impiegano sempre gli stessi movimenti delle stesse dita, e la differenza (di superficie) è solo di applicazione. Un tremolo può benissimo essere descritto e praticato come un arpeggio su una sola corda, etc. Ci si deve occupare della preparazione, dell'esecuzione e del controllo dei movimenti, non tanto della loro applicazione a sequenze di note comunque disposte (scale, arpeggi, etc.). Se il movimento è ben preparato, eseguito economicamente e perfettamente controllato, non importa a quale sequenza si applica. Le tecniche che prescrivono sostanziali differenziazioni di movimento nelle varie applicazioni sono mal fondate. dralig Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gaetano Balzano Inviato 28 Luglio 2006 Group: Membri Topic Count: 47 Content Count: 134 Reputation: 0 Joined: 14/03/2006 Status: Offline Autore Condividi Inviato 28 Luglio 2006 Se il movimento è ben preparato, eseguito economicamente e perfettamente controllato, non importa a quale sequenza si applica scusa dralig non ho ben capito ... mi stai dicendo che magari anche col solo indice-medio se ben allenati posso eseguire tutte le scale che voglio, magari anche in terzine, senza per forza andare col i-m-a? grazie Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
akaros Inviato 28 Luglio 2006 Group: Membri Topic Count: 29 Content Count: 657 Reputation: 0 Joined: 21/04/2006 Status: Offline Device: Android Condividi Inviato 28 Luglio 2006 Questo è chiaro... si iniziano a fare con i-m oppure m-i, come preferisci! Le puoi fare benissimo in terzine anche con due dita, il problema non esiste, devi solo stare attento agli accenti!!! Se poi le impari a fare con a-m-i vai molto più veloce (me è anche più difficile coordinarsi) perchè se con due dita raggiungi una velocità X, con tre la puoi ottenere con meno sforzo e con movimenti più lenti dato che hai un dito in più (è tutta una questione di "frequenza").. Prova ad immaginare un tremolo con due e uno con tre dita, quale sarà il più faticoso? ovviamente quello con 2... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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