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Mago

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  1. Se in codesta condizione non mi ritrovo solo io, c'è da chiedersi se un consenso del pubblico ad un qualsiasi concerto non sia dovuto quasi interamente alla tradizione di fare consensi (questo perchè non penso di essere solo io ad esprimere un giudizio senza conoscere la struttura ma secondo il gusto personale) Scherzi a parte, continuerò a costruire con quello che so, tempo fa un liutaio mi disse : adesso conta anche la musica fatta solo dal tema ripetuto. Da un idea che si ripete. Comunque sia concludiamo. Apprezzo le sue sonate. Non tutte (perchè non le capisco), ma quelle citate si. Le gradisco. Per quello che avevo chiesto la struttura e se oltre l'idea c'era un diverso criterio di composizione che le legava. Forse sarebbe il caso di aprire un nuovo topic riguardante un argomento interessante allo stesso modo : può uno avere idee senza conoscere nulla ?
  2. Quando mai ho urlato nel forum (a parte all'inizio quando non sapevo del carattere maiuscolo) ? Dovresti spiegarmeli per il solo fatto che vuoi farmi capire........ Se mi vuoi far capire sto strutture, ti ho detto solamente che puoi spiegarmele. E' una spiegazione semplice come la regola della dodecafonia che ho capito benissimo. Spiegami in cosa variano quelle del maestro Gilardino. Altrimenti, se non me le spieghi, potrei pensare che non le sai definire nemmeno tu e allora succederebbe una cosa........che il mio giudizio potrebbe equivalere in maniera uguale a quello che dici perchè entrambi non siamo preparati. O forse varrebbero entrambi.
  3. Aiuto, Waller sta tornando ! Akaros spiegami te , se lo sai, le strutture delle composizioni di Gilardino ! Io son disposto a capire se mi spieghi come sono fatte e che regole seguano. Ma dettagliatamente simile alla spiegazione che mi è stata data sulla dodecafonia, quella l'ho capita le altre cose non tanto.
  4. Queste è divertente. Andrebbe messa in aneddoti comici. Studiare nel senso di studiare 30 anni nei conservatori.
  5. Io volevo capire la struttura di sto musica per farmi avere l'illusione che possa essere bella. Ma vedo che qui nessuno mi ha risposto alla prima domanda (forse perchè non si è in grado di rispondermi, escludendo dalla lista il M Gilardino che mi ha spiegato che non aveva voglia in un forum di scrivere codeste cose) Spiegamelo tu akaros visto che sai tutto ! Spiegami le strutture al dettaglio. Riguardo a Malmsteen Ho detto che persone come Malmsteen che mettono nel rock la musica classica e sono criticate, fanno un ottimo lavoro perchè è grazie a lui che mi sono avvicinato al mondo classico. Invece, mi spiace dirlo, ma una persona che mi consiglia di studiare per dare un giudizio da ascoltatore, mi fa passar la voglia di fare anche quel che potrei far bene. Ripeto che a me non piace l'osso buco. Ma forse è la mia lingua che non è colta o che non è sapiente
  6. beh, se non ti va di crescere culturalmente, di impegnarti, di imparare, puoi sempre ascoltare musica popolare come fa la maggior parte della gente. Tranne rari casi, la maggior parte di essa può scivolarti addoso senza lasciarti nulla dentro. Come, del resto, le brutte. Allora che fai? ti arrendi? vabbè... L'importante è che la musica dia piacere spirituale, rilassatezza o energie tutte derivate se si provano emozioni. Se la musica non da emozioni è un sussidiario di storia non è musica. Nel secondo punto vedi akaros che mi stai dando ragione. Se dico brutta per una colta è brutta. Si, mi arrendo perchè una cosa bella la fate diventare difficile e stufante. A cosa serve un Malmsteen (in senso positivo) se poi delle persone ti fanno inevitabilmente allontanare perchè non si ha 30 anni di conservatorio alle spalle. Se Mozart avesse sentito i discorsi : devi così, devi colà, probabilmente non avremmo avuto un genio ma una qualsiasi altra persona. Ma guarda te se per dare un giudizio musicale mi devo mettere a studiare. La Cathedral mi è piaciuta subito a contrario di altre. Piuttosto. A tavola non mi piace mangiare l'osso buco. Forse è la mia lingua che è da educare. Ci sono delle scuole per migliorare le papille gustative ? NB Non mi citate pasolini che non mi sta simpatico.
  7. Il decadentismo ci ha dato pagine di poesia e di prosa sublimi, e non c'entra niente con gli errori di ortografia e di grammatica, che riflettono invece quella che Pier Paolo Pasolini chiamava "degradazione antropologica del popolo italiano". "La Catedral" è un buon pezzo (piaceva anche a Segovia), ed è normale che piaccia fin dal primo ascolto. Altri pezzi, ancora più belli ma più complessi, richiedono, per essere apprezzati, un livello di ascolto più raffinato: si affretti a raggiungerlo, così potrà usufruire dell'immenso privilegio che si guadagna imparando ad ascoltare, oltre che "La Catedral", anche i quartetti di Bartok. Così vedrà che al bello non c'è limite. La ricetta su misura per Lei? Eccola: tutto il tempo che dedica a scrivere al forum di chitarra messaggi con strafalcioni "decadentistici" o "futuristici", lo trascorra invece davanti al Suo apparecchio ad alta fedeltà e scriva solo un messaggio la settimana, breve, in cui riferirà i risultati dei Suoi ascolti: d'accordo? Allora, aspetto. Per cominciare, Debussy: tutto quello che trova in dischi con "scritto sopra" (un po' di decadentismo me lo concedo anch'io) Debussy, Lei lo ascolta tre o quattro volte. Ci risentiamo venerdi prossimo e, da qui ad allora, niente messaggi, intesi? In un messaggio precedente, il Guadalquivir era diventato Guadaquivir ("al" è importante nelle parole in lingua spagnola, perché riporta davanti a un nome l'articolo "al" della lingua araba "Guad Al Quivir"), adesso si è ristretto fino a diventare Guadavir: di questo passo, me lo prosciuga, e spiazza la mia Sonata, che evoca un fiume, non un deserto. Le parole hanno un grande valore, sono belle: impari a rispettarle, non pensi che scriverle in qualche modo, storpiandole, sia indizio di disinvoltura - "tanto si capisce lo stesso" -, è invece indizio di superficialità, di pressapochismo e, in certi casi, di volgarità. Impari a scrivere bene, con pulizia, con precisione: fa parte dello stesso processo che La condurrà a capire meglio le musiche che ora non capisce. Scriva un messaggio al mese, ordinato, non tre al giorno, caotici. Si conceda questo credito. Il "volo dell'arbatro" non è, come sembrerebbe se fosse così intitolato, una variante ammosciata de "il volo del calabrone", è uno studio da concerto che s'intitola "Elogio di un albatro". Per capirlo bene, legga una pagina tratta da "Moby Dick" di Herman Melville, nella quale il protagonista-narratore, il giovane marinaio Ismael, racconta del suo primo incontro con l'albatro, il grande uccello dei mari, e dei sentimenti che questo evento suscita in lui. E' una pagina meravigliosa, di una bellezza dantesca, e lo studio per chitarra intitolato "Elogio di un albatro" è stato scritto come una cortina sonora intorno alle parole di Ismael. Nel suo "Concerto dell'albatro", Giorgio Federico Ghedini, il grande compositore piemontese della prima metà del Novecento, musicò quella pagina (nella traduzione di Cesare Pavese) per voce recitante, trio di violino, violoncello e pianoforte e orchestra. Riascolti il pezzo per chitarra dopo aver letto Melville, poi, se vorrà, ne riparleremo. dralig Dopo tutto questo discorso mi chiedo perchè la musica debba essere fatta solo per le persone che si fanno 30 anni di conservatorio.... La musica è bella e quelle belle si capiscono al primo ascolto. Se è una cosa così complessa, mi stacco completamente...............
  8. Posso assicurare che, nel mio linguaggio musicale, un'espressione corrispondente a quello che è nel linguaggio parlato "su a che" non troverebbe mai posto. Mi scuso per aver colto solo molto tiepidamente l'opportunità che mi è stata offerta. Un forum non è un luogo per conferenze sulla propria musica. Così come si impara a suonare, si impara anche ad ascoltare, e si migliora la propria comprensione di ciò che si ascolta (o si legge). Definitiva non direi. Chi è in grado di capire una costruzione può spiegare come e perché non gli piace, ma non dovrebbe attestarsi sulle sue posizioni presumendo che siano definitive. Un vecchio adagio dice che solo gli imbecilli non cambiano mai idea. Per stare nel piccolo mondo della chitarra, Segovia emise giudizi incineranti sulla musica di Villa-Lobos, ma, nel tempo, ebbe modo di correggerli e scrisse, per la pubblicazione dei Dodici Studi, una prefazione lusinghiera. Era un voltagabbana, una banderuola, un opportunista? No, era un uomo che stava seguitando una sua ricerca e, nelle varie tappe della medesima, ebbe modo di cambiare opinione su parecchi argomenti (naturalmente, questo accadde perché era una persona di somma intelligenza). dralig "su a che" è un errore grave grammaticale moderno e decadentista, ma vedrà che col tempo la gente cambierà idea e diventerà una nuova forma grammaticale La mia era una forma poetica futurista Scherzi a parte ha ragione .........è vero che le persone possono cambiare idea ma quello che dico io è riferito anche (tolto quest'anche resta che ha ragione) a certi utenti che mi hanno detto che non ho gli strumenti per capire la musica colta. Ovviamente so anche io che si può cambiare idea da un momento all'altro.. Il fatto è che non so come mai certe idee mi sembrano belle da subito (anche di compositori classici intendiamoci........La Cathedral di Barrios mi fa sclerare tanto è bella) e certe altre devo capire la struttura per vedere se mi sembrano belle o no. Anche la sonata del Guadavir e Noche oscura come dicevo all'inizio del topic mi sembrano diverse da altre nel senso che l'idea delle composizioni citate viene gustata al momento proprio come per la cathedral. Mettiamoci anche il volo del arbatro che si sente nel sito di Porqueddu (quella è bella).
  9. Questo video non mi piace ! La religione anche se non vera è parte di una civiltà. Se io infatti, fossi senza regola morale derivata anche da una religione potrei ritenere inutile l'ordine pubblico perchè la vita dell'uomo sarebbe uguale a quella di una mosca. Infatti, se non esiste Dio perchè è leggenda metropolitana, non si devono lamentare i signori che han fatto il video dei soldi che un istituzione prende ! L'uomo è solo una bestia ? Allora, come tale è libero di gestire la sua forza in tutte le sue forme. Perchè lamentarsi delle guerre ? Per me questo video somiglia ad una propaganda politica.
  10. ok. fammi il nome di un compositore che non esprime le proprie idee attraverso la grammatica della musica. Perché dovrei? se ho detto che: "la regola grammaticale non "formula" l'idea, ma la "comunica"; l'idea deve esserci già prima!", la tua domanda non è pertinente. Dovresti semmai porla a coloro che, di fronte ad una opera d'arte, cercano le asserite regole con le quali è stata composta, invece di apprezzarne l'idea che comunica. A quelli che si illudono, solo per il fatto di conoscere le regole, di poter fare buona musica. Siccome quasi tutte le idee della musica colta non mi comunicano nulla, vorrei una comunicazione dalla regola grammaticale se è possibile e se conoscete la risposta. 8 pagine senza una spiegazione al dettaglio .........è assurdo. Infine ricordo che certe persone provano emozioni anche con una virgola o una parentesi !!! Debonis, in questo momento non stiamo parlando di Dio !!! Ma di "strutture ossee umane" per simboleggiare ciò che regge non ciò che ispira !
  11. Le stavo solo dando l'opportunità Maestro Gilardino a lei di spiegare, per far capire e comprendere meglio anche agli altri utenti del forum, su a che scheletro vengono appoggiate le sue idee. Ho fatto una scommessa a me stesso : voglio vedere se capendo la struttura riesco a far si che anche le idee mi sembrino belle. Se io dico non mi piace e un altro mi giudica e dice che non so come è composto, quell'altro ha ragione perchè effettivamente non conosco le regole compositive. Ma se io dico (conoscendo la struttura) : "non mi piace" , allora quel non mi piace assume via definitiva perchè fondato anche da una base conoscitiva della cosa. Qua ognuno va per la sua !!! Io sto solo dicendo che la musica contemporanea mi risulta talmente difficile e pesante che parto dal presupposto di essere cretino nel non capirla. Più di così ............ Per quello chiedo che struttura ossea la porta. Voglio vedere ripeto se capendo la struttura riesco a far diventar belle anche le idee. Ok ? punto.
  12. Ciccio Matera for President ! Non ti preoccupare per akaros, è uno che vuol far sembrare di avere ragione.
  13. Ogni composizione è il frutto del rapporto tra regola e invenzione, ordine e caos, dio e la sua morte. Così avviene da sempre in tutte le arti. Dici bene mago. Si parla qui di artigianato, di mestiere, così hai chiesto, mi pare. Se dobonis vuole, può aprire un 3d sulla poetica, la poesia, l'amore e la morte, dio, il cuore, l'ateismo e i razionalisti agnostici. Da come parlate, sembrerebbe che la lingua abbia una dignità fine a se stessa, indipendemente dalle idee che serve a comunicare. E' come se io mettessi insieme tante belle parole, magari forbite, legate insieme dalle piu' dotte regole grammaticali, senza voler comunicare alcunché o, peggio, accettandone a posteriori l'idea che ne promana. Io penso che la genialità, dono divino, si faccia beffa del manierismo. Può certamente essere oggetto di un distinto 3D, ma io non lo vedo del tutto alieno alla discussione di questo. Sono convinto dell'esattezza delle tue parole e mi trovi concorde al massimo !!! Ma proprio perchè non percepisco l'idea a volte di alcune composizioni mi piacerebbe trovare il gusto nella struttura, per lo meno lo conosco e sono al corrente della genialità che si nasconde dietro la struttura.
  14. Nuovi nati
  15. Nuovo nato
  16. Nonostante sono andati via i miei pappagalli posto le foto più belle che ho fatto :
  17. Si ! giusto ! io volevo studiare lo scheletro che sosteneva quella che molti chiamano idea divina e innata o altri chiamano intuizione geniale. Nel senso Debonis, che esiste il fisico e l'anima e qui si vuol parlare solo del fisico. Il modo di postare questo topic voleva essere questo. Mi pare di non aver letto argomenti inerenti alla regola armonica e mi piaceva l'idea di scoprire qualcosa che non conosco bene. Se il Maestro Gilardino ha voglia di spiegarci un po' come funziona, possiamo recensirlo meglio e magari conoscere il metodo di composizione della chitarra moderna.
  18. Io sono nato nel segno dei Pesci !!! Mi dovrei sentire divino ?
  19. Ogni composizione segue una regola armonica. Qualcuno la fa lo stesso inconsciamente, quando compone, forse, influenzato dall'ascolto che può aver fatto. Anche Ligabue usa delle regole armoniche ma non lo sa neanche perchè certe sonorità stanno bene insieme. Un modo di musica, (senza farne assolutamente questione di critica) complessa, come quella del Maestro Gilardino viene da pensare che sia stata creata partendo dalle regole armoniche esistenti e approfondendo il discorso più in la. Ma sempre in funzione di quelle. Qua debonis non si parla di idee musicali ma di scheletri che le sostengono !
  20. Allora mettiamola così : 1 passo : Saper suonare Aver suonato Aver fatto un esperienza (anche non concertista) 2 passo : Insegnare (questo è più difficile perchè non tutti riescono a farlo bene) Non saper suonare e insegnare = non va bene (anche se di maestri che si fingono tali ce ne sono)
  21. "A caso" è una locuzione che, nel lavoro di un compositore, non può esistere. Tutto dev'essere sotto controllo, ogni nota al suo posto, con un perché, e tutte le relazioni devono essere calcolate e controllate. Altrimenti, un buon impiego in banca o, se uno ama viaggiare, in ferrovia, sono senz'altro più adatti. dralig OK, tutto a controllo ma queste relazioni calcolate e controllate che regola seguono ? Se io faccio una nota e poi un altra a caso e le sovrappongo c'è sempre una relazione ? Le sovrapposizioni sono queste ? : LOCRIO-IONICO Dal I grado dorico = dissonante FRIGIO Dal ho fatto solo degli esempi
  22. A volte (Sonata n. 1) sovrappongo nella stessa armonia due modi diversi; a volte - più spesso - a partire dalla stessa nota, costruisco, avvalendomi di scale modali diverse, linee simili ma non identiche. Non uso, di regola, la tonalità, se non in modo allusivo - p. es. simulo una cadenza, ma poi non ne adopero i risultati. Qualche volta però (Studio "Tema con variazioni" in omaggio a F. Sor, Sonata n. 2) adopero la tonalità con qualche licenza. Quando impiego le scale cromatiche, non mi muovo in ambito modale né, tanto meno, tonale, ma in ambito atonale, con uso di serie incomplete. dralig Ok, al punto uno ci siamo e io le chiamo sovrapposizioni ! Mi spieghi per favore meglio i punti 2 e 3 con un esempio. Se puo' grazie.
  23. ma secondo te un compositore mette le note a caso???? senti, fammi un favore, prenditi un bel manuale di armonia e leggilo: altrimenti diventa impossibile rispondere alle tue domande, sono prive di senso. No a caso ragionato (leggi sopra ho corretto). Più parti scollegate ognuna con un ragionamento.......boh non lo so ! Non ho ancora capito niente.
  24. OK Fabio, anche se non sei stato chiarissimo. La mia domanda sulle composizioni di Gilardino, mettiamola così, era se le composizioni rispettavano una regola dall'inizio alla fine con una relazione fra le parti o senza relazione fra le parti, oppure se erano a "caso ragionato" nel senso di non avere nessuna relazione armonica ma delle parti ragionate staccate e concatenate....... sono confuso
  25. scusate ma non riesco ad inserire uno schema di excel.
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