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Ad Iserlohn qualche anno fa aveva una Daniel Friederich molto bella che però non ebbi modo di provare. Noi (GQ) e lui eravamo gli unici partecipanti al festival (circa 600 tra concertisti ed alunni) a stare in un albergo poco fuori la sede del festival stesso. Quando arrivò era molto stanco per il lungo viaggio in macchina ed andò subito a dormire portando il bagaglio subito in stanza. Quando tornammo la notte molto tardi dopo il nostro concerto trovammo la sua chitarra nel corridoio: l'aveva dimenticata lì (!!!). Ero stato tentato dal prenderla per fargli uno scherzo ma, non conoscendolo bene, pensai che fosse meglio avvisarlo e fargliela riporre in camera. Che tipo! Il suo concerto, il giorno dopo, fu molto bello ed ebbi modo di ascoltare una Sonata di Ginastera molto ricca di idee nuove ed originali, il che, su brani che oramai sono strasuonati da tutti, è cosa non comune. LM ________________ LM new website
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tecnica Falangetta del mignolo sinistro che si piega
Lucio Matarazzo ha risposto a Butterfly nella discussione Suggerimenti per tecnica e programmi
Ciao Butterfly. Scusa, ma non capisco questo atteggiamento. Credo che la prima cosa da fare sia proprio parlane col tuo insegnante, col quale mi risulta tu abbia un rapporto settimanale ormai già da diversi mesi. Le considerazioni fatte da Cristiano mi trovano d'accordo ma credo che questo genere di problemi può avere numerose implicazioni (non ultima quella della postura generale - una volta un problema simile è stato risolto da un mio alunno soltanto con una diversa altezza del poggiapiede!) per cui solo chi ha modo di vederti dal vivo può analizzare fino in fondo la questione e tentare di trovare una soluzione. LM PS: i problemini li hanno tutti, anche coloro che dicono di non averne! -
Rocco Peruggini
Lucio Matarazzo ha risposto a Angelo Gilardino nella discussione Quattro chiacchiere e voci di corridoio.
Pur non conoscendo personalmente il M° Peruggini non posso non unirmi tristemente agli amici che lo ricordano con affetto, ben sapendo che la sua figura di musicista, docente, organizzatore e "movimentatore" del nostro piccolo grande mondo chitarristico mancherà a tutti coloro che, come me, amano la chitarra. LM -
Cabinet emulator
Lucio Matarazzo ha risposto a Ermanno Brignolo nella discussione Rigorosamente Off-Topic
Ciao Marco. Mantengo un attimo ancora l'OT solo per rispondere ai tuoi quesiti. Pro Tools fa il Bounce to Disc (altrimenti detto Mix to Disc, cioè il missaggio su file, da cui deriva il file stereo interleaved che è quello che poi viene usato per la masterizzazione su CD - il file .wav o SDII o Aiff, insomma) solo in real time, cioè se hai una sessione da 30 minuti devi attendere 30 minuti che il mix venga letto e quindi mixato. Altri programmi, come il Logic o altri editor stereo, hanno anche questo tipo di processamento non in real-time ma nel solo tempo che necessita il computer per elaborare i dati, una sorta di off-line che è sempre molto più veloce rispetto ai tempi reali dell'audio. Il motivo addotto dalla Digidesign è che nella quasi totalità dei casi l'hardware si trova ad interagire con altro outboard (compressori, riverberi e expander hardware) per cui non è possibile fare altrimenti. Questo però è estremamente penalizzante per chi usa Pro Tools come ottimo registratore digitale, magari aggiungendovi solo un riverbero software come insert o un equalizzatore. Per quanto riguarda i bugs ve ne sono diversi anche nell'appena rilasciata versione 7.3. Non mi dilungo ma alcuni da me segnalati nella versione 5.0 furono certificati come bugs e risolti nella 5.1, salvo poi a ripresentarsi nella 6.x e nella 7.x. Riguardano i sincronismi tra tracce audio e automazioni presenti sulle tracce (qualunque tipo di automazione), sincronismi che vengono a mancare in alcune operazioni di editing. Un saluto, LM Anche se penso che vi siano molte eccezioni, legate alla qualità delle interpretazioni, concordo sostanzialmente con te. LM -
Cabinet emulator
Lucio Matarazzo ha risposto a Ermanno Brignolo nella discussione Rigorosamente Off-Topic
Ciao a tutti. Credo, come accennava Fabio, che i motivi per cui si usano determinati programmi possano essere molto vari. Se si conosce la storia dei programmi però si può ben vedere come la "filosofia" di funzionamento sia completamente diversa: Cubase e Logic (derivazione dell'atariano Notetor) sono partiti dall'essere sequencer con funzioni di programmi di notazione. Pro Tools, che all'inizio si chiamava Deck (poi sviluppato come Deck II dalla OSC che era la ditta proprietaria, poi assorbita da Macromedia e poi, di fatto svanito nel nulla), è nato come rappresentazione del banco mixer. La prima versione non aveva nemmeno la rappresentazione della forma d'onda ed era una sorta di appendice del programma, sempre Digidesign, Suond Designer, già molto evoluto (stiamo parlando di quasi venti anni fa) come sound editor stereo. I punti di partenza sono diversi, quindi. Dire quale programma è meglio non credo abbia molto senso perché fondamentalmente dipende dalle esigenze di chi li usa e quindi dai lavori per cui vengono utilizzati. Pro Tools, programma non esente da pecche (come la non possibilità di fare il mix non in tempo reale) e da bugs (alcuni veramente fastidiosissimi) ha il pregio di essere gratuito perché allegato all'hardware Digidesign che, nelle varie fasce di livello, rappresenta spesso il meglio in termini di qualità. Questo proprio grazie al fatto di essere concepito per quell'hardware, né più, né meno come per il MacOS ed i PowerPC (G5 o Intel) della Apple. Costano (oramai) poco in più, ma assicurano una affidabilità notevole. Sull'importanza di un software ai fini di un risultato artistico beh... si potrebbe discutere tanto, ma se l'utilizzo che se ne fa è quello di registrarsi mentre si suona con due mic davanti......o sai suonare, oppure non c'è software che tenga! LM -
Presentazione
Lucio Matarazzo ha risposto a Magic Guitar nella discussione Inizia da qui e presentati alla community
Come ho detto anche a Giorgio: era ora! LM -
Buonasera
Lucio Matarazzo ha risposto a Giorgio Signorile nella discussione Inizia da qui e presentati alla community
Era ora.... Un abbraccio, LM -
Royalties
Lucio Matarazzo ha risposto a ciccio_matera nella discussione Quattro chiacchiere e voci di corridoio.
Ciao ciccio_matera. La Siae va pagata, a norma di legge, in ogni caso in cui vi sia diffusione di musica in luogo pubblico. LM -
Julian Bream - F. Sor, Op. 35 n. 22 (Allegretto)
Lucio Matarazzo ha risposto a Butterfly nella discussione Interpretazioni
Certo, sono d'accordo con te, anche per me le sensazioni che da esso, o dagli altri filmati di Bream, derivo non cambiano. Bream è stato un grande Artista. LM -
Julian Bream - F. Sor, Op. 35 n. 22 (Allegretto)
Lucio Matarazzo ha risposto a Butterfly nella discussione Interpretazioni
Luungi da me l'idea di fare polemica con alcuno ma vi faccio notare che è impossibile registrare una chitarra che suona su una barca in movimento senza che vi sia il benché minimo rumore di fondo e, soprattutto, senza che l'audio cambi, senza soluzione di continuità, col cambiare del luogo dove si sta suonando. Che Bream suoni in playback nei suoi video (quasi tutti) è un dato di fatto. Basterebbero solo alcuni particolari. Cito a memoria: alcuni bassi stoppati (nel video) nel Rondò di Aguado che nell'audio non sono staccati o alcuni timbri cambiati verso il metallico che invece vedono la mano non muoversi assolutamente e, per rimanere a questo studio, alcuni bicordi leggermente "aperti" nel video ma che sono in sincrono nell'audio. Per i meno esperti: quando l'audio è disincronizzato (succede spessissimo nei video scaricati da youtube) si riporta questa mancanza di sincronismo fino alla fine del brano oppure a scatti (a seconda del bitrate, fin quando non si ri-sincronizza tutto), ma non certo per una nota o due. Vorrei precisare che tutto questo non incide minimamente sul giudizio che posso dare di un artista come Bream. L'ho sentito molte volte dal vivo suonare benissimo e qualche volta anche molto male. Ma per me rimane, come figura, una delle più brillanti che la storia del nostro strumento abbia saputo esprimere. LM -
Julian Bream - F. Sor, Op. 35 n. 22 (Allegretto)
Lucio Matarazzo ha risposto a Butterfly nella discussione Interpretazioni
In verità non mi pare una interpretazione particolarmente "struggente". Considero Bream uno dei maggiori interpreti di tutti i tempi del nostro strumento, ma mi sembra che questo sia uno di quei casi in cui si confonde la bellezza della musica con quella dell'interpretazione, per bene che quest'ultima sia di ottimo livello. Quello che continuo a non capire è il perché la quasi totalità dei video di Bream, e vi includo anche quelli in sei puntate che sta ancora una volta trasmettendo Sky in questi giorni, siano registrati in playback. Capisco le esigenze del video ma, vista la statura del musicista, è una cosa che mi lascia abbastanza perplesso. LM -
Julian Bream - F. Sor, Op. 35 n. 22 (Allegretto)
Lucio Matarazzo ha risposto a Butterfly nella discussione Interpretazioni
Il video che vedo io è il terzo tempo del Concerto in re di Vivaldi! Sarà forse per i fiocchi di neve? LM -
Cosa è successo alla Scala di Milano
una discussione ha risposto a Lucio Matarazzo in Rigorosamente Off-Topic
Provi Lei a trascinare il fondo schiena per qualche decennio per aeroporti, stazioni ferroviarie, imbarchi di traghetti, dormendo (male) fuori casa per 200 notti l'anno, mangiando (male) se e quando può, esercitandosi in albergo (dove i vicini di stanza protestato al concierge), sentendo la famiglia al telefono due volte la settimana invece di vederla ogni giorno, svegliandosi di soprassalto la notte solo per domandarsi smarrito se è in Russia, in Giappone o in Sudafrica, e poi ne riparliamo. dralig Quando ho conosciuto Yepes a Zurigo nel 1975 per motivi extrachitarristici era all'apice della sua carriera. Fu gentilissimo e mi fece ascoltare alcuni brani nella sua stanza d'albergo. Per puro caso ebbi modo di vedere la sua agenda che era aperta sul tavolino: solo nel mese successivo (in quel periodo aveva preso una pausa per assistere la moglie che aveva avuto una operazione) aveva ben 24 concerti nei posti più disparati del mondo e più o meno così anche negli altri mesi. Due mesi dopo lo sentii a Bari al Teatro Piccinni con un programma in cui figuravano proprio i brani di Balada e di Maderna oltre a Tarantos di Leo Brouwer, credo con Ohana il repertorio che abbia suonato meglio, non a caso tutti brani originali per chitarra a 10 corde. Fu un concerto veramente molto bello. Anche in quell'occasione si dovette fermare perché dal loggione (il teatro era gremitissimo) arrivarono delle urla di alcune persone che si erano litigate perché non riuscivano a vedere. Dopo il concerto, a cena, ricordo che mi disse: "pensa che c'erano alcuni che si litigavano perché non riuscivano a vedermi, ma non sono mica bello!" Mi sembrò veramente una persona candida e felice. LM -
Cosa è successo alla Scala di Milano
una discussione ha risposto a Lucio Matarazzo in Rigorosamente Off-Topic
Alcuni anni fa. Napoli, Auditorium Rai, gremito all'inverosimile. Stagione Concerti della Rai (trasmessi in diretta da Radio3). Chitarrista N.Yepes, nel momento migliore della sua carriera. Esecuzioni perfette (alla sua maniera perfette). Ad un certo punto (Bach: Ciaccona) entra un cameraman e comincia una ripresa con la telecamera, avvicinandosi moltissimo al Maestro il quale naturalmente si ferma e chiede spiegazioni. Il cameraman balbetta qualcosa e se ne va tra il brusio del pubblico. Yepes si scusa e ricomincia a suonare. Da lì tutto un altro concerto, decisamente sfocato. L'avrei preso a calci, quel cameraman! LM -
studio e analisi Homenaje pour le tombeau de Claude Debussy, Manuel De Falla
Lucio Matarazzo ha risposto a Andrea De Vitis nella discussione Altre discussioni sul repertorio
...e, come conseguenza, che l'uso della serialità non significava certo l'allontanarsi dall'attrarre il pubblico medio con composizioni di difficile impatto immediato di ascolto. LM -
studio e analisi Homenaje pour le tombeau de Claude Debussy, Manuel De Falla
Lucio Matarazzo ha risposto a Andrea De Vitis nella discussione Altre discussioni sul repertorio
Manuel de Falla The Three-Cornered Hat Homenajes La Vida Breve Cincinnati Symphony Orchestra Jesus Lopez-Cobos, dir. Telarc CD-80149 LM -
Duo Alexander Lagoya - Ida Presti
Lucio Matarazzo ha risposto a Butterfly nella discussione Interpretazioni
Ho trovato il minuto Fatto! LM -
Duo Alexander Lagoya - Ida Presti
Lucio Matarazzo ha risposto a Butterfly nella discussione Interpretazioni
Credo che faresti bene, Lucio, a pubblicarle sul forum. Non trovi? Hai ragione. Appena ho un minuto provvedo. LM -
Duo Alexander Lagoya - Ida Presti
Lucio Matarazzo ha risposto a Butterfly nella discussione Interpretazioni
Grazie a tutti per le gentili parole! LM -
Duo Alexander Lagoya - Ida Presti
Lucio Matarazzo ha risposto a Butterfly nella discussione Interpretazioni
Posso confermare che il duo FragMata eseguiva l'intero ciclo in concerto - cioè in due concerti consecutivi - e a una di queste esecuzioni mi fu dato assistere di persona un 25 anni or sono. Poi, il duo si sciolse. Registrarono, ch'io mi sappia, soltanto il Preludio e Fuga in Mi maggiore già registrato da Prestilagoya e il Preludio e Fuga in Sol. Un altro duo italiano - anch'esso sciolto - , Bocchino-Ghidoni, registrò i primi due quaderni. Un integrale discografico de "les Guitare" è quello del Duo Favori, registrato per l'etichetta tedesca - dal nome vagamente intimidatorio - "Tacet". Può darsi che ne esistano altri. Dovrebbero. dralig Solo per precisare che il duo FragMata ha registrato i Preludi e Fughe in Mi min. (non quello in Mi magg.), in Sol magg. ed in La magg. Per problemi di spazio (parliamo ancora dell'epoca degli LP) furono pubblicati solo i primi due, poi inclusi nella ristampa in CD (Ducale 003). La registrazione del Preludio e Fuga in La magg. andò nel frattempo perduta. All'epoca delle nostre integrali non ci fu possibile registrare l'intero ciclo perché un altro duo (il duo Bocchino-Ghidoni citato da Dralig) stava provvedendo a registrare la sua integrale per la stessa etichetta (Lira Record), integrale che poi non fu portata a termine e si limitò ai primi due quaderni. In seguito col duo, nella nostra opera di studio dell'intero corpus di musiche originali per due chitarre, affrontammo altri repertori anche se tenemmo quasi costantemente in programma una decina di Preludi e Fughe, oltre che la Sonatina Canonica op.196 anch'essa registrata in CD, fino ad arrivare alle trascrizioni di sonate barocche nel periodo immediatamente antecedente il nostro scioglimento. Cinque di queste sonate barocche registrate allora (di Scarlatti, Soler, Cimarosa e Galles) saranno incluse nel mio prossimo CD (LM& friends) che sarà allegato al numero di aprile 2007 della rivista Guitart. Essendo proprietario dei diritti di quelle nostre (mi riferisco alle musiche di MCT) registrazioni, posso inviarle in .mp3 a chi ne fosse interessato, gratuitamente. Saluti, LM -
Duo Alexander Lagoya - Ida Presti
Lucio Matarazzo ha risposto a Butterfly nella discussione Interpretazioni
Adesso lo vedo. Peccato che i video e l'audio sono pessimi. Per fortuna ci rimangono i loro bellissimi dischi con le interpretazioni di questi brani. LM -
Duo Alexander Lagoya - Ida Presti
Lucio Matarazzo ha risposto a Butterfly nella discussione Interpretazioni
Puoi controllare per favore l'url? Mi da questa risposta: The url contained a malformed video id. Ciao, LM -
Immagine e il carisma per un musicista
Lucio Matarazzo ha risposto a Waller nella discussione Quattro chiacchiere e voci di corridoio.
Dopo questa affermazione non posso fare altro che iniziare una drastica dieta! LM -
Memorizzazione e tecniche per la memoria
Lucio Matarazzo ha risposto a Angelo Gilardino nella discussione Quattro chiacchiere e voci di corridoio.
Qualche grande che non suonava a memoria c'era, però. Ricordo un bellissimo concerto di S.Richter a Benevento qualche anno fa. Devo dire che il fatto che girasse le pagine, sarà forse per la mia non abitudine, mi dava un po' fastidio. Sull'altro versante invece ricordo che quando frequentavo i corsi di Angelo all'Accademia di Biella, alcune volte andai nella classe di Aldo Ciccolini: al di là della mostruosità della sua memoria, mi colpì il fatto che ricordasse addirittura i numeri di battuta dei punti su cui si soffermava a discutere con gli alunni, senza naturalmente guardare la partitura: davvero mostruoso! LM -
Trovare delle buone meccaniche...
una discussione ha risposto a Lucio Matarazzo in Quattro chiacchiere e voci di corridoio.
http://www.exagontuner.com/Index1.htm Sono eccellenti. dralig Concordo. Le abbiamo sulle nostre (del Guitart Quartet) 4 Giussani Leonardo e funzionano benissimo, senza alcun cedimento o imperfezione e con un controllo della scorrevolezza che rende facilissima e stabile l'accordatura "fine" dello strumento. LM