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Petizione x salvare la Salle Pleyel di Parigi
Lucio Matarazzo ha pubblicato una discussione in Rigorosamente Off-Topic
Ricevo e posto. http://www.pleyelpetition.info/ Credo sia una iniziativa importante. Importante per tutti i musicisti e non, per la storia e per la cultura. Di tutto il mondo. LM -
info Repertorio per quartetto di chitarre
Lucio Matarazzo ha risposto a Andrea Ferrario nella discussione Altre discussioni sul repertorio
Veda mio articulo “Antoine de L’Hoyer (1768-?1836): autore dell’Op.83 di Giuliani”, in Il Fronimo XVIII/73, 1990 Oct. I fatti sono come segue: Lhoyer Sei Eserciti Op. 27 sono stati pubblicati in 1812. Giuliani Op. 83 sono stati pubblicati in 1817. Lhoyer è stato scritto per la chitarra del cinque-corde, Giuliani è un arrangiamento della stessa musica per la chitarra esacorda. Visto che se ne è parlato (anche se stiamo andando OT) ho postato l'mp3 del n. 5: http://www.cristianoporqueddu.com/public/dload.php?action=file&file_id=88 E' un preludio non semplice perchè in pratica vi è un cambio di posizione ogni terzina. Un saluto, LM -
Pur non avendo simpatie per questa riforma, non posso che concordare con quello che tu dici. Riforma o non riforma un Conservatorio funziona se vi insegnano docenti preparati. Non fatemi dire cosa penso di come sia avvenuto il reclutamento del corpo docente in questi ultimi anni o lustri. Forse, forse avere tre docenti anziché uno solo da anche più probabilità di trovarne uno bravo. E' una battuta, naturalmente. Saluti, LM
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Caro ciccio, vorrei farti una domanda secca: se dovessi subire un trapianto di cuore, lo faresti nella tua città? Fermo restando che ti auguro di star bene e di non aver mai bisogno di un trapianto di cuore , ma se ti sta a cuore (passami il gioco di parole) la tua preparazione musicale devi andare dove c'è qualcuno che te la possa dare, sempre ammesso che i docenti del Conservatorio della tua città non siano all'altezza. Nella vita bisogna anche saper investire, se si ritiene che alcune cose siano di vitale importanza. Tanto per citartene una, un mio alunno per mantenersi ai corsi fa il camerire, ma sta riuscendo a fare quello che desiderava con i suoi studi, non solo per quello che riguarda la frequenza ai miei corsi. Io stesso in gioventù ho fatto migliaia di chilometri per andare a studiare con chi reputavo per me importante. I corsi di I e II Livello sono nati in una baraonda totale dal punto di vista organizzativo. Solo in pochi Conservatori, sopratutto per merito di persone che si sono sobbarcate l'immane onere organizzativo, sono partiti e stanno effettuandosi in maniera regolare. Consiglio anche io di frequentare il vecchio corso ordinamentale o di "espatriare". Un abbraccio, LM PS: scusa, per curiosità, ma come ti sei potuto iscrivere al I Livello se non hai nemmeno il 5° anno?
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Le unghie
Lucio Matarazzo ha risposto a ciccio_matera nella discussione Quattro chiacchiere e voci di corridoio.
Non sei il solo Ho tenuto diversi seminari sulla tecnica gilardiniana e sul suo trattato nei miei corsi di I e II Livello. Devo dire che in questi anni la conoscenza di questa "Scuola", che naturalmente non è solo tecnica, si è diffusa tantissimo nell'ambiente chitarristico. Al primo seminario che tenni sei anni fa pochi, tra gli alunni che provenivano in maggior parte da tutto il meridione, ne erano a conoscenza. Nell'ultimo, che ho tenuto due mesi fa, sembravano già tutti pronti a correggermi le piccole sviste che possono capitare, complice anche l'età che avanza, durante una dissertazione didattica..... La cosa è andata di pari passo con la diffusione dei suoi studi. Ancora oggi molti dei miei alunni di II Livello (che hanno studiato altrove, sostenendo il vecchio esame di diploma) si chiedono come sia possibile che i precedenti docenti non avessero fatto loro conoscere questa opera fondamentale. Saluti, L -
Concordo con quanto hai scritto, Piero. Spesso il solo utilizzo che si può fare del tirocinio, in termini di punteggio, è proprio quello di venir validato come crediti per le discipline dei Corsi di II Livello. Vorrei precisare però che anche il tirocinio è uno dei tanti insegnamenti che vengono effettuati in Conservatorio. Come tale può essere fatto bene o male. Dubito però che chi non ha frequentato il Conservatorio, e quindi non ha vissuto questa esperienza, possa dare giudizi significativi in merito. LM
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Chitarra russa
Lucio Matarazzo ha risposto a Angelo Gilardino nella discussione Quattro chiacchiere e voci di corridoio.
LM -
Auguri a Chrstian Saggese
Lucio Matarazzo ha risposto a Antonio nella discussione Rigorosamente Off-Topic
Mi aggiungo agli auguri. Un abbraccio, L -
Consumo e lubrificazione delle unghie
Lucio Matarazzo ha risposto a kokis80 nella discussione Quattro chiacchiere e voci di corridoio.
Ciao Lucio. Consigli questa carta abrasiva al silicone anche se non si usa l'attack? Cioe' anche per levigare direttamente l'unghia? Che carta e'? Dove si puo' reperire? Grazie Carlo Ciao Carlo. Naturalmente sì, può essere usata anche da sola. Io mi ci trovo bene. John Martin, il nostro editor americano, me la fece conoscere alcuni anni fa durante un nostro tour negli USA e me ne mandò alcuni fogli. Mi fu regalata anche in Germania al Festival di Iserlohn ma credo che si trovi anche in Italia. E' della 3M ed è siglata 405N TRI-M-ITE. La grana non è molto fine (500) ma diventa subito sottile col consumo. Usandola come rifinitura dura molto tempo. Esteticamente è grigia ed il supporto in cartoncino è molto sottile. Ciao, L -
Consumo e lubrificazione delle unghie
Lucio Matarazzo ha risposto a kokis80 nella discussione Quattro chiacchiere e voci di corridoio.
Ciao Davide. La componente cianacrilica di cui è composta la colla Attack è certo tossica per il corpo umano. Mettendola sulla punta dell'unghia (che è una lamina di sostanza cornea) non da alcun problema. La punta dell'unghia è costituita da cellule praticamente già morte. Invece non dovrebbe essere messa sulla parte che è attaccata alla carne perchè la sostanza di cui è composta non permetterebbe il passaggio dell'aria alla carne nella parte che è ancora attaccata all'unghia. Per quello che riguarda la mia esperienza ti posso dire che non mi è mai successo niente, anche quando mi si è attaccato "tutto" nel punto in cui l'unghia si separa dal polpastrello. Solo il fastidio di dover attendere uno o due giorni che passasse la sgradevole sensazione di impaccio dovuto all'attaccatura. C'è anche da dire che la colla sulla pelle si stacca da sola perché il sudore la fa sgretolare. Tuttavia so di alcuni chitarristi che hanno avuto anche problemi di infezioni o di cambiamento della consistenza dell'unghia. Quasi sempre però si è trattato di un uso smodato e non attento. Ciao, L -
Consumo e lubrificazione delle unghie
Lucio Matarazzo ha risposto a kokis80 nella discussione Quattro chiacchiere e voci di corridoio.
Ciao Christian. Ho molti alunni che usano il nastro adesivo, quello marrone da imballaggio, ma inevitabilmante il suono ne risente. Anche io uso (da circa 20 anni!!) super Attack sulla punta delle unghie. Per il pollice in maniera costante, per le altre dita solo nei momenti di particolare impegno di studio. In questa maniera ciò che si consuma è lo strato di colla e non l'unghia. Naturalmente quando lo strato di colla si consuma è possibile rimetterne un altro. Vorrei anche dire che bisogna fare molta attenzione: MAI mettere la colla direttamente con il beccuccio sull'unghia. Meglio spargere qualche goccia su una superficie qualsiasi e poi prenderne un po' - magari a più riprese, tanto asciuga subito - con la punta di una limetta. Uso questo in abbinamento ad una carta abrasiva fine che ha una patina di silicone sopra. Il silicone lascia un impercettibile strato morbido sulla punta dell'unghia che riempie le microscopiche ruvidezze residue. Il risultato si sente anche nel suono: provare per credere! Un saluto, L PS: perché dici che fa male?? PS1: Con Attack incollo anche le unghie rotte, quando non sono spezzate sulla carne (cosa che, in verità, non mi è mai capitata) -
studio e analisi Estudios Sencillos, Leo Brouwer
Lucio Matarazzo ha risposto a Harry nella discussione Altre discussioni sul repertorio
Ciao a tutti. Tra le mie registrazioni del '96 ci sono anche i primi 10 studi di Leo. Chi fosse interessato ad averle in mp3 mi può contattare personalmente e sarà lieto di inviargliele. Non posso postarle sul forum perché Brouwer è un autore coperto da diritti. A presto, L -
Ciao Frédéric. Hai ragione. Ma in alcuni casi mi è stato riferito che sono stati accettati anche alunni che frequentano il vecchio corso ordinamentale, periodo superiore (9° o 10° anno). Farò sapere a breve perché un mio alunno, che ha continuato il vecchio corso perché iscritto all'Università, ha fatto domanda per il progetto Erasmus. L
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Ransomware - Virus che ricattano
Lucio Matarazzo ha risposto a Cristiano Porqueddu nella discussione Rigorosamente Off-Topic
Ciao Carlo. Certo. C'è da dire però che definire l'iPod solo un lettore mp3 è abbastanza riduttivo. Con l'iPod ci puoi catalogare foto, vedere video (cose che fanno impazzire i giovani d'oggi) e sopratutto usarlo come HD portatile (anche il Mini come pen drive usb). Poi certo c'è anche lo stile, il marketing e tutto il resto. Concordo. L'unico neo delle cuffie elettrostatiche è che necessitano di un adattatore-amplificatore (naturalmente proprietario) che va collegato all'uscita casse dell'amplificatore. Questo, nel caso le si voglia portare in giro quando si va a registrare o monitorare, rende tutto molto difficoltoso e disagevole. Come qualità sono insuperabili. L -
Ransomware - Virus che ricattano
Lucio Matarazzo ha risposto a Cristiano Porqueddu nella discussione Rigorosamente Off-Topic
Ciao monch. Non sono completamente d'accordo con quello che tu dici. La differenza tra un mp3 anche codificato a 320 kbps (se parliamo di iTunes, è il massimo che consente) ed un file a 44.1 KHz 16bit (giusto per dire lo standard CD) io la percepisco abbastanza bene. Come mia seconda attività sono ingegnere del suono (anche se ora molto sporadicamente) e ho registrato circa un centinaio di CD, oltre a collaborazioni varie (cito fra tutte quella che mi portò a realizzare gli effetti speciali usati da R.Muti per il Flauto Magico che inaugrò la stagione del Teatro alla Scala nel '95). Come cuffia uso una Stax elettrostatica che costa circa 1500 euro, collegata ad un impianto che non sto a descriverti ma che costa svariati milioni di vecchie lirette! Per non parlare del fatto che con ProTools oramai lavoro solo a 96 KHz 24 bit. La differenza, sopratutto se devi fare un qualsiasi prosessamento, è molto consistente! Ti dirò di più, noto una piccola differenza anche tra il codificatore di iTunes e quello di ProTools, se usati allo stesso 320 kbps. Certo dipende anche dal genere di musica che si ascolta e dove lo si ascolta. Con l'iPod ascolto musica nei posti più impensati, e devo dirti che non faccio molto caso alla qualità del suono. Se sto nel mio studio però l'iPod non lo prendo proprio in considerazione. Concordo pienamente con te quando dici che usando cuffie migliori, anche con l'iPod si ottengono risultati apprezzabilissimi. Un saluto, L -
Ransomware - Virus che ricattano
Lucio Matarazzo ha risposto a Cristiano Porqueddu nella discussione Rigorosamente Off-Topic
Scusa Fabio, e su che volevi si potesse basare? I sistemi come linux sono molto belli, stabili e sicuri, ma a livello di diffusione, il software si può considerare solo per specialisti. Personalmente conosco centinaia di persone che lavorano su Apple, mentre invece ne conosco solo due che usano Linux come sistema base. Su questo sono pienamente d'accordo. Se penso a tutte le caga.. di discussioni e giudizi che ho sentito basati sull'ascolto di files codificati in mp3, mi viene da piangere Ciao, L -
Saludos, echi. Non conosco le cose che Amigo ha fatto con Metheny, ma non direi che si possa definire commerciale. Forse lo penserei un po' in avanti rispetto alla tradizione. Conosci il "Concierto para un marinero" di Leo Brouwer scritto per Amigo? Ciao, L
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Ransomware - Virus che ricattano
Lucio Matarazzo ha risposto a Cristiano Porqueddu nella discussione Rigorosamente Off-Topic
Sì, monch, hai ragione su tutti i punti, ma non credo che un genio, in tutti i sensi, come S.Jobs smetterà di puntare sulla qualità e sulla novità dei suoi prodotti che hanno sempre segnato le epoche in questo settore. Basti vedere cosa si è messo in moto con l'uscita dell'iPod (io ne ho due!). D'altronde dal 1991, quando ho comprato il mio primo SI a 16 MHz, molti già pronosticavano il fallimento della Apple........si è visto. Anche Jobs ha spesso detto nelle sue KeyNotes che non riusciva a capire perché la gente si stupiva della vivacità di una azienda considerata piccolissima rispetto ai colossi Sun e IBM: nessuno si preoccupava di un possibile fallimento della Mercedes o della BMW, che nel loro settore hanno quote di mercato anche inferiori! Forse il motto "Think different" è proprio il suo "motore". L -
Ransomware - Virus che ricattano
Lucio Matarazzo ha risposto a Cristiano Porqueddu nella discussione Rigorosamente Off-Topic
Una delle principali differenze tra Mac e PCWindows sta sicuramente nell'OS. Dei miei tre Mac (un PBook G4-15, un G5 2.5 DP e un iMac Intel) il G5 è ancora il più performante, nonostante i suoi due anni di età. Devo dire però che l'iMac Intel è molto veloce e questo nonostante molti dei programmi non siano ancora Universal Binary. Quello che ha contraddistinto il Mac è sempre stato l'OS. E quello rimane, sia come interfaccia che come stabilità. Non a caso deriva da Unix. Proprio per questo è anche meno attacabile da virus, che, con l'espandersi di Internet, sono diventati veri e propri flagelli. Anche l'integrazione con i processori Motorola o IBM era perfetta, ma la portabilità su Intel è stata studiata e sperimentata in gran segreto per alcuni anni e ha dato i suoi frutti. Saluti, L -
Ransomware - Virus che ricattano
Lucio Matarazzo ha risposto a Cristiano Porqueddu nella discussione Rigorosamente Off-Topic
Compratevi un Mac, compratevi un Mac, compratevi un Mac, compratevi un Mac, Al limite compratevi un Apple L -
Talento o Studio?
Lucio Matarazzo ha risposto a Mirella Pani Landolfi nella discussione Quattro chiacchiere e voci di corridoio.
Perché invece non ce la giri a tutti? Ciao, L -
M.Carcassi: Capricci op. 26
Lucio Matarazzo ha pubblicato una discussione in Quattro chiacchiere e voci di corridoio.
Ciao a tutti. In molti mi hanno chiesto notizie dei 6 Capricci op.26 di Carcassi. Si tratta di brani molto simili, per spessore e struttura, agli studi op. 60. Ne ho postato uno nella sezione download, sperando di accontentare, anche se parzialmente, le richieste. Un saluto, L -
Difficoltà degli esami di conservatorio
Lucio Matarazzo ha risposto a Lucio Matarazzo nella discussione Leggi e musica
Non sono assolutamente d'accordo. Ci sono tante scuole private che sono solo specchietti per le allodole. La realtà è che l'unica maniera di studiare bene musica è, appunto, quella di studiarla bene e con tanto sacrificio. Scagliersi un buon insegnante e poi studiare, studiare e ancora studiare. La favoletta che in Conservatorio si studi "un'oretta a settimana", come dici tu, è stra-datata ed è buona solo per i fessi che preferiscono pagare anche cifre da capogiro per studiare col tale Maestro perché "sai, insegna in quella scuola importantissima", ma magari vi insegna per motivi che non hanno nulla a che fare con la sua preparazione. Poi magari ti insegna "un'oretta" ogni 15 giorni! Forse queste sono le persone che conosci tu. I miei alunni di II Livello sono arrivati anche a frequentare le lezioni quasi tutti i giorni, con un grandissimo dispendio di energie e impegno. Anzi, con questi corsi, non per nostra volontà ma per uno sbagliato intendimento del cosiddetto "allargamento culturale", si è giunti addirittura a travalicare il limite accettabile per poter avere il tempo di studiare sullo strumento. Altro che "un'oretta a settimana" Un'ultima per Cristiano. Il mio, e credo anche il tuo, principale Maestro è stato Gilardino, che ha insegnato al Conservatorio di Alessandria per più di vent'anni. Non credo che Angelo sarebbe stato diverso per noi come maestro, se fosse stato il nostro docente di Conservatorio. E' quindi la figura del docente ad essere importante, non certo quella del luogo dove insegna! Cordialmente, L -
Suonare in duo
Lucio Matarazzo ha risposto a Ilaria Tallarida nella discussione Quinto anno, Ottavo anno, Diploma
Credo che questo sia uno di quei casi in cui si palesi chiaramente il limite di discussioni simili, che rischiano di rimanere soltanto astratte. Nessuno di noi conosce la preparazione della "candidata" in questione, per cui può andare bene sia ciò che ha detto Cristiano che ciò che dice Edoardo. In soldoni, se la preparazione è ancora carente è bene concentrarsi sull'esame. Altrimenti uno studio, magari anche non troppo impegnato, con altri strumentisti può contribuire a dare più "freschezza" ad una preparazione, sopratutto musicale, che corre il rischio di diventare asfittica. Il problema, come da citazione, è l'insegnante! Se la "sua" preparazione è carente, l'unica è cambiarlo, altrimenti ci si affidi senza remore a quello che suggerisce L -
Ah.., saperlo. Teoricamente fino a quando i Conservatori dovranno tene attivi i "vecchi" corsi ordinamentali, e cioè fino a quando non verranno (se mai verranno) istituiti i Licei Musicali previsti dal riordino dei cicli scolastici. Nel frattempo il nostro caro Dott. Civello, dirigente dell'ufficio ministeriale che si occupa di questo settore, si è preoccupato di emanare una circolare con la quale specifica che "per questo anno" sono ancora possibili. Ciao, L