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Difficoltà degli esami di conservatorio
Lucio Matarazzo ha risposto a Lucio Matarazzo nella discussione Leggi e musica
Oh no. Questo è quello che si dice quando le cose vanno male... ma quando vanno bene il livello degli esami è dato dai docenti che preparano gli esaminandi. Agli esami suonano gli esaminandi. Se lo fanno bene o male è sempre in definitiva un problema loro. E' chiaro che la figura del docente sta dietro quella dell'alunno ed è quindi "corresponsabile" della sua preparazione ma, in ultimo, è l'alunno a vedersi assegnato il voto dalla commissione. La mia frase non era comunque riferita al rapporto di responsabilità tra allievo e maestro, ma a ciò che aveva detto Edo relativamente ai programmi d'esame in Conservatorio. -
Francesco Diodovich è un pazzo scatenato
Lucio Matarazzo ha risposto a Angelo Gilardino nella discussione Quattro chiacchiere e voci di corridoio.
Continuo a concordare Anzi, concordo talmente che rovistando tra le mie registrazioni di alcuni anni fa (ancora non mi ero tanghizzato! ) ne ho trovata una niente male che ho provveduto a postare nella sez. mp3. Purtroppo non ho trovato la partitura (quattro traslochi in 15 anni possono anche fare di peggio!), ma confido in qualcuno di voi che sicuramente individuerà il n° d'opera. Ricordo solo che era la seconda di un gruppo di tre delle prime opere del Nostro. A presto, L PS. il file è un po' grande ma penso ne valga la pena. -
Francesco Diodovich è un pazzo scatenato
Lucio Matarazzo ha risposto a Angelo Gilardino nella discussione Quattro chiacchiere e voci di corridoio.
Concordo perfettamente. Nel 2005 abbiamo suonato con il Guitart Quartet al Festival di Cordoba un programma basato sul tango: nel Patio Barocco della Deputation c'erano circa 1200 persone. Due mesi fa abbiamo suonato a Mursia, sempre in Spagna un altro programma sempre basato sul tango, sempre col GQ ma questa volta accompagnati da una orchestra d'archi. Il Teatro Romea (un teatro all'italiana veramente molto bello) conteneva circa ottocento spettatori ed era strapieno! Non aggiungo altro. Cordialmente L Continuo a concordare -
Difficoltà degli esami di conservatorio
Lucio Matarazzo ha pubblicato una discussione in Leggi e musica
Ciao Edo. Devo dire di non aver capito molto il senso di questa tua affermazione. Il livello degli esami (o meglio sarebbe degli esaminandi) è dato dalla qualità delle esecuzioni di chi l'esame lo sostiene. E' certo che sembrerebbe abbastanza strano che dopo dieci anni un allievo non abbia "un'oretta striminzita di repertorio", ma il punto non è certo quello. Come ben sai potrebbero bastare pochi minuti (o anche pochi secondi) per stabilire il livello di un esecutore e del resto due ore di programma suonate male non valgono niente di niente. Circa la "selezione "così "stretta" da essere garanzia di professionalità", sai perfettamente che ciò non dipende dal Conservatorio come Istituzione in sé, ma più semplicemente da chi vi insegna e questo, anche se alcuni vogliono far credere il contrario, vale pure per molte istituzioni private, alcune anche di storico prestigio. Su questo sono assolutamente d'accordo. L'impegno profuso nello studio di uno strumento musicale è sempre in diretta relazione alla importanza che esso ha nella scala di priorità che ognuno di noi da alle proprie attività e a i propri interessi. Hai voglia di imparare "giocando", ma se non lo metti al primo posto ben difficilmente riuscirai ad ottenere risultati accettabili. Cordialmente. L PS. Piccola storiella sul significato di "gioco" e "divertimento". Quando studiavo in Conservatorio ero solito "gareggiare" con un mio amico, col quale poi avrei condiviso anni di concerti insieme. Facevamo delle vere e proprie gare di velocità: suonavamo le scale di due ottave in posizione, tipo Fa# maggiore trasportata. Ricordo ancora che il mio amico mi batteva sempre perché arrivava a 215 di metronomo alla quartina di semicrome ed invece io "mi fermavo" a 210 (erano appena usciti sul mercato i metronomi Seiko che superavano il fatidico 208!). Decisi così di spostare la gara sui 120 arpeggi di Giuliani che eseguivamo di seguito senza interruzioni (e senza l'accordo di Do magg. di fine rigo) come se fosse un brano solo senza soluzione di continuità. Lì vincevo io perché il mio amico arrivava sempre alla fine con quattro, cinque note sbagliate, mentre io al massimo ne "sporcavo" una. Ci divertivamo veramente molto (avevamo manco 18 anni) ma non era affatto un gioco: era una vera e propria gara che ha lasciato in noi un amichevole senso di competizione che è durato moltissimi anni. Non credo che mi sia servito molto quel tipo di "studio", ma posso assicurare tutti che quel senso di sfida, sopratutto verso se stessi, è stato, ed è, uno dei motori che più mi hanno spinto a fare ciò che in questi anni ho fatto. Non era affatto un gioco, era una cosa diversa, era divertimento, sfida e appagamento per le energie profuse e i risultati raggiunti. -
Iscrizione per esame da privatista
Lucio Matarazzo ha risposto a Mirella Pani Landolfi nella discussione Leggi e musica
Di solito le tasse (contributi scolastici) sono posti in base al reddito. Ma questo può variare da Conservatorio a Conservatorio. Dovresti chiedere alla segreteria dell'istituto dove vuoi sostenere l'esame. L -
Iscrizione per esame da privatista
Lucio Matarazzo ha risposto a Mirella Pani Landolfi nella discussione Leggi e musica
E' abbastanza semplice: ti colleghi al sito del Conservatorio dove vuoi fare domanda. Se si ha la possibilità di scaricare il file procedi, altrimenti ti prendi il numero di telefono e chiedi alla segreteria come fare. Alcuni conservatori spediscono i files anche via mail. LM -
Gli auguri di Pasqua
Lucio Matarazzo ha risposto a Lucio Matarazzo nella discussione Rigorosamente Off-Topic
Vi ringrazio tutti. E ringrazio anche quell'unico utente che con tanta premura si è preoccupato di dare come voto un bel 1 su 10: è sempre un piacere avere molte persone che si interessano a quello che faccio, comunque la pensino! L -
Gli auguri di Pasqua
Lucio Matarazzo ha risposto a Lucio Matarazzo nella discussione Rigorosamente Off-Topic
La tua presenza su questo forum è di per se stessa molto importante, così come è importante il contributo di tutti, ognuno per quello che può dare. Auguri di nuovo, L -
Per dare gli auguri di buona Pasqua mi sono permesso di postare, come piccola "sorpresa", nell'area download 4 files mp3. Spero che gradiate. Un abbraccio a tutti. L
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Auguri di buona Pasqua a tutti.
Lucio Matarazzo ha risposto a Christian Saggese nella discussione Rigorosamente Off-Topic
Che tu sia una persona particolare, con un linguaggio che scaturisce più dal cuore, ho potuto notarlo (e apprezzarlo) spesso e, sinceramente, ne sono molto felice. Non mi pare però che le cose che tu dici siano quì ignorate o trattate con superficialità. Piuttosto c'è, e questo è tipico dei forum, una certa difficoltà generalizzata a capire chi parla "da dentro", piuttosto che con ragionamenti estremamente razionali o addirittura citazioni di notizie ed informazioni, atteggiamento che spesso viene scambiato con "avere cultura"! Questo spiega anche il perché molte volte nascono polemiche sterili (ed inutili) da cose dette e fraintese. Le opinioni sono tutte "desiderabili". In un forum ogni contributo ha un valore intrinseco ben preciso. Chi non lo apprezza credo non sia in grado di apprezzare il principio basilare su cui i forum si fondano: la partecipazione. E la tua è molto gradita. Con affetto, L PS: mi associo agli auguri! PS1: questo è uno dei due o tre giorni all'anno in cui mi capita di poter anche non suonar niente. -
CD Clara Campese
Lucio Matarazzo ha risposto a Renato nella discussione Altre discussioni sui CD per chitarra
Non la vorrei prendere sottogamba ma, unendomi a Fabio, tu dove lo hai preso? L -
CD Clara Campese
Lucio Matarazzo ha risposto a Renato nella discussione Altre discussioni sui CD per chitarra
Beh, in verità ce lo dovresti dire tu se hai tra le mani un cd pirata. A meno che tu non lo abbia trovato per strada.... L -
Personalmente ritengo siano le migliori anche come rapporto qualità/prezzo, ma questo può essere un giudizio personale. Per i prezzi, dato che ci sono vari modelli, puoi chiedere informazioni scrivendo direttamente a EXAGON Tuning Machine . Ciao, L
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La scadenza del 30 aprile vale sia per le nuove iscrizioni, sia per gli esami da sostenersi nella sessione estiva che in quella autunnale. Attenzione : la sessione straordinaria di febbraio è riservata solo agli alunni interni. L
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http://www.exagontuner.com L
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Ciao a tutti. Ho appena finito di montare le meccaniche Exagon sulla mia Giussani Leonardo: che dire, sono perfette. Quelle montate sulla mia chitarra si adeguano alla perfezione e non c'è nessun attrito o scatto girando la palettina. La scorrevolezza e la fluidità contribuiscono ad una accordatura più facile da raggiungere e da modulare. Ne ho ricevute 4 coppie: in attesa di montarle anche sulle altre chitarre del quartetto (GQ) voglio complimentarmi col mio amico Mario Garrone (e con il suo socio Margaritella) per la qualità del prodotto, davvero notevole, da loro costruito. L PS: dimenticavo, sono anche molto belle!
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novizio
Lucio Matarazzo ha risposto a Emanuela l. Rosenthal nella discussione Inizia da qui e presentati alla community
Grazie, Edo questo forum mi è sembrato più tranquillo di quello precedente e quindi - anche se in ritardo rispetto a voi - ho deciso di farne parte... Alla prossima Per la verità, non vedendoti, stavo già pensando che ci volevi snobbare! Scherzo Un abbraccio e benvenuto fra noi, L -
Livelli degli iscritti al forum
Lucio Matarazzo ha risposto a Butterfly nella domanda Supporto online
Beata te. Io sono nel pieno di un Consiglio Accademico e me le sono abbondantemente rotte!! Scusate la volgarità, ma 'sta riforma ci stà bloccando fin nel cervello. L -
Interpretazione e Filologia
Lucio Matarazzo ha risposto a Marcello Rivelli nella discussione Quattro chiacchiere e voci di corridoio.
…il quale sa che il trascrittore non è un copista, ma un interprete e ch’è sempre l’oggi a inquadrare il passato che, proprio secondo le prospettive diverse, assume connotati nuovi e mutevoli. (dalle note di copertina del CD "From Spain to South America", Guitart Quartet, a cura di R.Cresti, scrittore, musicista, musicologo, curatore dell'Enciclopedia Italiana dei Compositori Contemporanei.) Nessuna lamentela, siamo in perfetta sintonia. L -
Custodia per chitarra
Lucio Matarazzo ha risposto a Giacomozzi nella discussione Quattro chiacchiere e voci di corridoio.
Personalmente uso un fodero Accord da diverso tempo. Mi è persino caduto da un portabagagli che si è aperto mentre ero in auto. Una volta tornando dagli USA ho dovuto per forza "imbarcare" la chitarra nonostante per non farlo stavo per essere arrestato!! Non ho avuto nessun danno allo strumento. Forse sono stato fortunato ma, devo dire, non mi pento dei soldi spesi. Tra l'altro è di gran lunga il più leggero in commercio e quando viaggi molto (aerei, treni etc.) queste cose contano. Sì, certo, costa molto, ma c'è da dire che lo compri e non lo sostituisci se cambi strumento: insomma può rimanere per molti più anni di una chitarra. L -
Interpretazione e Filologia
Lucio Matarazzo ha risposto a Marcello Rivelli nella discussione Quattro chiacchiere e voci di corridoio.
Caro Edo, credo che sostanzialmente tu mi abbia dato ragione. Oramai, anche se ti supero abbastanza, possiamo dire di avere una certa età! Questo ci porta a poter considerare che un tempo le cose erano ben diverse. Ma, per come la vedo io, non erano affatto migliori: o facevi parte di una schiera "allineata" o eri destinato all'emarginazione, in tutti i sensi. Io posso dire di aver fatto parte di una schiera "non" allineata che mi ha consentito di tracciare un mio percorso "non" allineato. Sono infatti anche io andato come quasi tutti i miei coetanei ai corsi della Chigiana, che ho trovato molto interessanti anche se, come sai, non ho poi scelto quel docente come il mio insegnante di "riferimento". Oggi invece vedo moltissime personalità che si manifestano in maniera superba anche senza la pretesa di diventare "concertisti a tutti i costi", magari in campo storico-analitico, con risultati a dir poco stupefacenti. Io non la vedo in maniera così pessimistica. Questo non è altro che lo specchio di una società che sta cambiando, o meglio è già cambiata e non sarà certo un astuccio o un accordatore pubblicizzato dal tale "nome" di turno sulla tale rivista che impedirà l'evoluzione culturale di chi studia o fa questa professione. Certo poi ci sono i fessi, ma quì invadiamo un altro campo: ricordo tantissimi miei coetanei che "studiavano-la-Ciaccona-perché-così-diceva-il-loro-insegnante-perché-se-la-suonava-Segovia-che-era-il-più-grande-chitarrista-di-tutti-i-tempi-bisognava-per-forza-studiarla" e magari poi non conoscevano nemmeno un altro brano di Bach! Credimi, non erano tempi tanto migliori. Ti leggo secondo me un po' troppo in****ato con il mondo! Tutto quello che dici mi sembra sostanzialmente giusto, ma io lo vedo inserito in una parabola evolutiva che considero positiva. Certo se ti riferisci a ciò che si è visto al Disma di Rimini dove alcuni chitarristi "ex classici" che hanno di gran lunga oltrepassato il cross-over, poco ci mancava facessero anche lo spogliarello nel loro concerto tenuto in un pub, per non parlare di una foto pubblicitaria che ho visto raffigurante una chitarrista (ex-classica? non so proprio come definirla!!) completanente nuda con la chitarra che copriva le parti diciamo così "più interessanti", beh... c'è poco da stare allegri. Ma questa la considero un'altra storia. Un abbraccio, L -
Interpretazione e Filologia
Lucio Matarazzo ha risposto a Marcello Rivelli nella discussione Quattro chiacchiere e voci di corridoio.
In un mondo di chitarristi se viene detto dalla persona giusta... pochi minuti! Ciao a tutti. Devo dire di non essere molto d'accordo con l'ultima affermazione del mio amico Edo. Non in linea di principio, si intende, ma per esperienza pratica. Negli ultimi cinque-sei anni ho avuto modo di confrontarmi con alunni (anche grazie ai corsi di I e II Livello che ho tenuto - alcuni di questi corsisti sono presenti attivamente anche su questo forum), che mi hanno dimostrato proprio l'esatto contrario. Sarà che la possibilità di reperire con grande facilità molte informazioni, anche grazie ad internet, ha maturato in molti una sorta di conoscenza "preventiva" dell'operato - se non addirittura del "pensiero" - di alcuni di quelli che Edo definisce "persone giuste", sarà che culturalmente c'è stato un vero e proprio scatto in avanti, ma io tutta questa sudditanza nei confronti di "Sacri Miti", non la vedo proprio più. Forse anche perché non vedo più i "Sacri Miti" di un tempo (a tal proposito consiglio a tutti la visione dell'ultimo DVD di Barrueco nella parte dove vi sono lo stesso Manuel, Russell, Tanembaum, Sergio e Odair Assad che, in 5, suonano su una sola chitarra ) Vedo invece - naturalmente sto parlando di persone aperte culturalmente, non di ragazzini smaniosi per l'autografo a fine concerto - già diverse generazioni di chitarristi con una conoscenza e coscienza critica notevolmente superiori a quelle di strumentisti di alcuni lustri fa. Così come devo dire che ben difficilmente trovo persone, appunto "persone", disposte a farsi ciecamente guidare con dogmi e preconcetti vari. Aggiungo anche che, per le migliaia di contatti che ho tramite Guitart, posso affermare che alcune produzioni (vale per la nostra su Villa Lobos, ma anche per tutti gli "scarti di Segovia" portati a nuova vita da Angelo), hanno avuto un consenso così generalizzato tale da far veramente ben sperare. In ultimo voglio far notare come il fatto che ben 5 dei miei alunni dei Corsi di II Livello abbiano deciso di presentare all'esame di "Prassi esecutiva e Rep. d'Orchestra" il Concertino di Tansman stia a testimoniare che anche una sola, ma interessantissima, proposta discografica (devo dare atto in questo caso al mio amico Fréderic per il suo lavoro!) possa contribuire ad una conoscenza ed ad un cambiamento di gusti che trova una sua diffusione non solo nel passivo ascolto, ma anche nella pratica dello studio. Non sarei, perciò, così pessimista. L Come sai da miei precedenti interventi sono completamente d'accordo con te. Quello a cui stiamo poi assistendo in questi giorni di campagna elettorale è a metà tra lo scandaloso ed il ridicolo. L