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Cabulous

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  1. scusate se non mi sono piu fatto risentire, ad ogni modo grazie a tutti e due per gli spunti =)
  2. ciao e grazie per i consigli, domani li provo e ti faccio sapere. Nella terza battuta quel SOL a vuoto (sul terzo quarto) non lo vedresti meglio se presto con l'1 facendo scorrere il barre al quinto tasto?
  3. Ciao a tutti, sto affrontando lo studio di questo brano e volevo chiedere la vostra opinione sulla diteggiatura delle 3 battute allegate. Voi le eseguireste in un modo differente?
  4. a me continua a sembrare una cosa mlto positiva, va solo controllata meglio. Hai presente quegli errori che si fanno in pubblico o in esame, del tipo "caspita, questo passaggio in studio non l'ho sbagliato neanche una volta, perchè mi deve essere successo ora?"... Ecco, credo che un buon 99% di questi errori mi sia capitato quando ho iniziato nella mia testa a pensare razionalmente a dove mettere le dita, quali note fare, etc... cosa che in studio non succede quasi mai, o quantomeno non me ne accorgo...
  5. A me pare una cosa molto positiva quando un brano ti prende talmente tanto da permetterti di perderti in esso... Soprattutto in situazioni in cui altrimenti l'agitazione potrebbe prendere il sopravvento. Io ad esempio all'esame di quest'anno, avendo avuto la possibilità di scegliere a piacere il primo pezzo, sono subito partito con il preludio 3 di Villa-Lobos, perchè sapevo che sarei riuscito a pensare solo alla musica e a nient'altro, visto che mi piace molto... peccato non mi abbiano fatto fare il ritornello, sono sicuro che l'avrei rifatto benissimo visto che ormai ero completamente dentro al pezzo. Cosa intendi te per andare in oca? Cioè ti fermi proprio? Io quando mi lascio prendere dalla musica semplicemente non sto razionalmente a pensare dove mettere le dita (il che è un bene, a mio modo di vedere), ma l'idea di fermarmi neanche mi sfiora, voglio andare avanti per continuare ad ascoltare quello che suono.
  6. io ad esempio ho spesso delle difficoltà nel ricordarmi le note da eseguire quando suono molto lento. E' come se il mio orecchio non fosse più in grado di guidarmi. Sto studiando l'allegro della catedral (finalmente ci sono arrivato!) e ho già iniziato a studiarlo ad un quarto della velocità che avevo raggiunto. Sto notando infatti che arrivo sempre a metà brano con la mano sx completamente distrutta, e sto facendo questo lavoro nella speranza di riuscire ad ottimizzare maggiormente i movimenti, e quindi ridurre l'affaticamento. Dite che sia una buona idea?
  7. Cabulous

    Liutai emergenti

    ciao, non ho trovato sul mercatino un tuo post recente, riesci a ritrovarmi al volo il link senza che mi metto a sfogliare tutte le pagine? =) Comunque di che provincia stiamo parlando? E questo Schimtz? Sempre dalle tue parti?
  8. Cabulous

    Liutai emergenti

    Perugia -> Milano + Milano -> Olbia + Olbia -> Casa Porqueddu, considerando anche i check-in, inizia a divenire problematica.... se non altro perchè se ne va via 1/10 del budget
  9. Cabulous

    Liutai emergenti

    grazie per le dritte, adesso proverò a guardare un sui vari siti delle scuole di liuteria. Cristiano purtroppo la tua zona è per me un po' off-limits, mi partirebbe una giornata di viaggio solo per provare la chitarra (tra l'altro 2500 e molto al di fuori del budget), ma grazie comunque
  10. Cabulous

    Liutai emergenti

    Ciao a tutti, purtroppo la mia chitarra classica ha deciso di passare a miglior vita e si trova ora nel paradiso delle chitarre. Era una modesta Privada di cui non ricordo il modello, pagata circa 150 euro (con lo sconto) che adesso si trova intorno ai 250. Non ho intenzione di comprarmi un'altra chitarra da battaglia per poi ricambiarla fra altri 4-5 anni, quindi stavo pensando di spendere qualcosa come 1000-1500 euro per prendermi qualcosa che mi permetta di arrivare tranquillamente al diploma e oltre. Visto il budget, stavo cercando qualche liutaio emergente i cui prezzi non siano ancora alle stelle. Ho già iniziato a provare alcune chitarre, e provo un grande amore verso le Giussani, che sono però decisamente fuori budget. Tutto sommato mi sono capitate fra le mani un paio di Giussani Junior, ovvero di Iacopo Giussani, e mi sono sembrate veramente ottime, specie in relazione al prezzo (mi pare 1500). Volevo chiedervi: è capitato di provarle anche a voi? Come vi sembrano? C'è qualche altro liutaio che vi sentireste di consigliarmi visto il budget a disposizione? Ciao!
  11. per linux c'è un plugin silverlight della novell... avevo ottenuto dei buoni risultati sul sito della RAI, vale la pena tentare. Comunque approfondendo il repertorio di Elena Casoli su Youtube, mi sono imbattuto in alcuni sui brani elettrici... Sono l'unico a trovarli poco interessanti ed "esageratamente contemporanei" (con tutte le virgolette del caso)? Come se dietro alla bandiera del suonare musica contemporanea ci si potesse permettere di fare un po' di tutto... Magari dico una cavolata, però Ginastera, Henze, Martin, mi sembrano una cosa veramente lontana anni luce.
  12. Si, io. Non ho trovato il modo di farlo girare, ma per una cosa del genere mi sono sottomesso docilmente e ho acceso windows con internet explorer.
  13. figurati, non era un sollecito, ma volevo solo assicurarmi che non avessi sbagliato indirizzo
  14. ho inviato all'indirizzo email che ho trovato sul sito, confermi che è arrivata?
  15. Sarebbe fantastico... ma per copia pulita intendi un file jpg con la scansione della pagina e le diteggiature cancellate, o un file scritto con Finale o simili? Perchè nel primo caso penso di potercela fare, nel secondo non avrei idea del da dove iniziare.
  16. ciao giorgio, grazie per la risposta. Purtroppo nelle successive battute, aventi tutte questa stessa particolarità, il revisore continua a proporre diteggiature che non si interessano minimamente della durata delle note... Insomma tutto da rifare. Certo che a suonarlo bene è davvero molto piu difficile! =)
  17. Questa è stata già citata? http://www.dotguitar.it/zine/chit800/carullicalan1.html Non c'entra con gli autori citati però in riferimento all'oggetto del thread mi pare adeguata
  18. Ciao! Sto studiando questo preludio di Ponce (parlo dell'ottavo all'interno dei 24, in f#min) ma le difficoltà nel trovare una diteggiatura adeguata sono molteplici. Ho l'edizione Tecla, che però mi lascia alcuni dubbi. Ad esempio nella battuta che allego, nel primo accordo, come dovrei fare a tenere il MI che dura 3/8, con la diteggiatura proposta? L'alternativa a cui stavo lavorando prevede di prendere il MI sulla 2a corda con il 3 e barre al IV, così da poter poi prendere il FA# con l'1 senza lasciare il MI. Il problema è che anche in seguito bisognerebbe tenere posizioni un po' assurde per rispettare diligentemente la scrittura... e l'intero preludio, in effetti, seguendo la diteggiatura dell'editore, perderebbe gran parte delle risonanze desiderate. A questo punto mi chiedo: ne vale veramente la pena? E se sì - come credo - esiste un'edizione migliore? Perchè al momento preferirei averne una completamente priva di diteggiatura, così da non dover riempirla di cancellature, che quella che ho al momento, perchè mi pare tutta da rivedere!
  19. Fino a pochi giorni fa, ovvero fino a quando l'ho rotta, avevo una Privada da 160 euro circa.. Tutti quelli che l'hanno provata hanno detto che avevo fatto un grandissimo affare. In effetti al momento ho in mano una Ramirez che mi hanno prestato che, per quanto è costata, non si allontana così tanto dalla mia vecchia Privada. L'unico problema è che non ricordo il modello
  20. Questa è una cosa sicuramente interessantissima, anche perchè pure io avevo notato una notevole discrepanza fra ciò che sentivo mentre suonavo e ciò che sentivo mentre mi riascoltavo (discrepanza poi frettolosamente affibbiata alla penosità del microfono da 3 euro). Ma dunque, un chitarrista che suona con l'ergoplay ed uno che suona col poggiapiede, dovrebbero sentirsi in modo diverso?
  21. Non sono d'accordo con la necessità di studiare l'elettroacustica. Se quello che per il chitarrista classico è il "bel suono" si ottiene con l'unghia, la posizione della mano, etc... per un chitarrista elettrico il "bel suono" deriva quasi esclusivamente dal settaggio dell'amplificatore. Considerando poi la moltitudine di effetti e modelli di amplificatori in giro per il mondo, sapersi destreggiare per ottenere quel preciso suono che vogliamo non è un'operazione che può prescindere da una completa conoscenza dell' "armamentario" a disposizione. Il chitarrista classico, ogni volta che dovrà registrare un CD, potrà avere a disposizione un tecnico audio che gli dirà il metodo migliore e posizionerà il microfono nella posizione migliore (quantomento secondo lui ). Da quel momento in poi, non sarà molto diverso il suonare in sala di registrazione o in sala da concerto. Non ho mai visto, invece, un chitarrista elettrico chiedere al tecnico del suono come regolare l'amplificatore per ottenere quel suono "un po" wah wah, tremulante, con molti armonici".
  22. Eh si l'ottavo anno inizia ad essere veramente un gran bell'anno... Mentre il quinto, tranne casi rari, mi sembra ancora un esame senza troppe pretese, dall'ottavo si hanno le capacità tecniche e musicali di fare veramente tante tante belle cose... Sarà che la maggior parte dei pezzi che ho nel mirino i miei amici l'hanno portata a quell'anno... (anche se Invocation y Danza l'avevo collocata un po' più in là) Grazie delle indicazioni. Interessante "El Polo" anche perchè mi ha fatto scoprire in Albeniz un quid di contemporaneo che non avevo riscontrato in altre sue composizioni. Fra il II movimento di Invocation y Danza ed El Polo, però, non ho dubbi: il modo in cui Rodrigo ha elaborato quello schema ritmico mi entusiasma molto di più dell'"originale".
  23. più lo ascolto più adoro questo brano e, in generale, Rodrigo.... peccato solo che la strada per arrivarci, per me, sia ancora molto lunga!
  24. la scusa di cui intendo far (ab)uso adesso al rientro sarà: "ma Maestro, l'ultima lezione non c'era (così si sente in colpa), poi c'è stato Natale, quindi io 'sti brani li sto studiando da 1 mese, fino a una settimana fa li sapevo meglio, adesso li ho un po' persi di vista!" (d'altronde sono stato rapito da "La Catedral") che dite? può andare? ... no eh? vabè, andiamo a studiare va, che è meglio... soprattutto i solfeggio cantati..
  25. ahahaha bellissimo questo topic, ma come aveva fatto a sfuggirmi? Quella delle corde è oggettivamente la migliore... cosa mai puoi dire ad un povero pupillo che ha dovuto sopportare la drammatica rottura di una stringa in un paesino isolato? Anche "a casa mi veniva" secondo me non è male, tutti rendiamo un po' di meno in "concerto", almeno agli inizi! Mentre per l' "è troppo brutto"... standing ovation =)
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