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Paolo_

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  1. M° la presenza, fra le opere del compositore messicano, della Sonata III, ed ora anche di questa Sonata II, presuppone l'esistenza di una Sontata I, della quale però non ho mai sentito parlare. E', questa Sonata I, per caso la Sonata Mexicana (1923), la prima se non mi sbaglio scritta per Segovia?
  2. Quelle già consolidate nelle scuole nazionali della chitarra, cioè Sor e Aguado per la scuola spagnola, Coste per quella francese, Carulli, Carcassi, Giuliani per quella italiana. Questo, come fondamento. Da lì in poi, si possono aggiungere - a seconda delle qualità dell'allievo e del suo impegno - altri studi di altri autori. Bisogna inoltre considerare il fatto che molte pagine non scritte espressamente e dichiaratamente a fine didattico, si possono tuttavia impiegare efficacemente come studi: ad esempio i Ghiribizzi e le Sonate di Paganini, i Preludi di Tarrega... Naturalmente, ha molta importanza la scelta del repertorio didattico, ma ne ha ancora di più il modo con cui tale repertorio viene studiato. dralig Certo M°, per questi autori, di sicuro fra i più famosi, credo che tutti i chitarristi "siano passati"; tuttavia la mia domanda mirava a qualcosa di più specifico: a citare opere, di questi autori, più o meno fondamentali alla crescita di un chitarrista. Ad esempio credo che l'op.60 di Carcassi o gli studi Sor-Segovia siano stati una tappa importante per molti studenti.. Grazie
  3. Quali studi, pagine didattiche del repertorio Sette/Ottocentesco ritenete che un chitarrista debba "necessariamente" ,nei primi anni di studio, affrontare?
  4. Grazie della risposta M°, corro a stamparmi la musica...
  5. M°, ho dato uno sguardo alla Biblioteca Reale Danese, ed ho trovato alcuni brani di Bosch, chitarrista compositore che non conoscevo; se ha letto (come credo) qualcosa di questo compositore, sa dirmi se vale la pena di perderci un po' di tempo sù, o se è meglio spostarsi su musica più interessante? Anche la sua musica, a Suo avviso, è poco raccomandabile ?
  6. Una domanda circa il brano Burgalesa di Moreno-Torroba e le sue registrazioni segoviane: nel CD REVERIES Segovia nell'esecuzione del pezzo aggiunge una parte che non è inclusa nella registrazione contenuta nel VOL.2 della Segovia Collection; é una parte aggiunta dal compositore castigliano (?) successivamente o cos'altro? Semplice curiosità .
  7. Appena ho letto dell'incisione segoviana...sono partito alla ricerca del CD indicatomi; allego il link del primo rivenditore che ho trovato, per pubblica utilità: http://www.internetbookshop.it/cd/disco/0028947760504/ANDRES_SEGOVIA_(CHITARRA)/DEDICATION.html?shop=1833 M° ma è sbagliata la riflessione che riportavo, circa una leggera divergenza fra l'estetica segoviana ed il pezzo in questione?
  8. Vorrei spendere due parole circa uno dei lavori per chitarra del '900 credo meno conosciuti o più ignorati (dico ciò perché non trovo ancora un CD che ne contenga una registrazione, o qualcuno -tranne il M° Gilardino, una volta qui sul Forum - che citi almeno "di striscio" - mi si lasci passare questo termine - per un motivo qualsiasi questa composizione): Fantasia-Sonata, di Manén; sarebbe interessante (credo non solo per me) avere qualche informazione circa l'autore del pezzo e qualche giudizio da chi questo lavoro l'ha letto. Volevo inoltre chiedere se conoscete qualche chitarrista che questa Fantasia-Sonata l'abbia incisa....quella di Segovia (il dedicatario) non l'ho trovata..sempre che l'abbia fatta: ad una primissima (s)vista dello spartito, il pezzo sembra non avere le caratteristiche che meglio si adattavano all'estetica del chitarrista spagnolo. Grazie.
  9. La ringrazio molto M°, disponibile come sempre.
  10. Ascoltavo oggi Segovia, interprete di Nortena di Jorge Crespo..e mi sono chiesto chi fosse questo compositore...se ha scritto pezzi originali per chitarra o se si tratta di trascrizioni... Spero ci sia qualcuno che possa chiarirmi le idee ...
  11. D'accordo Cristiano..tuttavia questo è un progetto che a scuola portiamo avanti parallelamente ai programmi ministeriali, ed il suo termine è fissato per la fine dell'anno scolastico; spero di avere tempo per finirlo quanto prima.
  12. Ringrazio tutti per le preziose indicazioni.
  13. Sperando che qualcuno non l'abbia già fatto, vi segnalo a questo indirizzo: http://etd.lib.fsu.edu/theses/available/etd-12162005-160048/ un interessante saggio su Manuel Ponce e la sua musica per chitarra...in un inglese accesibile.
  14. Sì Fabio, la prima; ma non di musica tradizionale: dovrei dedicarmi soprattutto a compositori sinfonici o operistici, meglio se della seconda metà dell'800 e della prima del secolo successivo, che hanno - nel bene o nel male- legami con la razza ebraica (tralasciando gruppi di musica tradizionale ebraica ad esempio)....considerando le risposte avute...posso ritenermi soddisfatto credo . Se nella ricerca è incluso l'Ottocento, il nome è fuori discussione: Felix Mendelssohn. dralig L'enciclopedia della Musica neo-acquistata non rimarrà chiusa ancora per molto.... M° sa indicarmi qualche opera in particolare, in cui in qualche modo emerge l'origine israelita di Mendelssohn?
  15. Sì Fabio, la prima; ma non di musica tradizionale: dovrei dedicarmi soprattutto a compositori sinfonici o operistici, meglio se della seconda metà dell'800 e della prima del secolo successivo, che hanno - nel bene o nel male- legami con la razza ebraica (tralasciando gruppi di musica tradizionale ebraica ad esempio)....considerando le risposte avute...posso ritenermi soddisfatto credo .
  16. La ringrazio Fabio.
  17. Nel contesto di un lavoro scolastico incentrato sugli Ebrei, sulla loro religione e sulla loro storia, mi è stato affidato (o meglio, mi son fatto affidare ) la sezione che tratta il tema in ambito musicale, attraverso compositori che hanno in qualche maniera legami con l'argomento. A parte Mahler e Wagner, sui quali sto già lavorando, sapete indicarmi qualche altro compositore? Grazie.
  18. E' bello vederti anche qui Magic !!
  19. Ciao Giorgio !! Finalmente ti si vede anche qui ...
  20. Chi era Albert Harris. Un musicista, nato a Londra nel 1918, emigrato vent'anni dopo negli USA, dapprima a New York poi a Los Angeles (cioè Hollywood), come Castelnuovo-Tedesco impegnato a guadagnarsi da vivere con la musica da film e a comporre "sul serio" nel tempo libero. Autore di pregevoli pezzi per chitarra, quali le "Variations and Fugue on a Theme of Haendel" (suonate e incise da Segovia, pubblicate da Schott), la pregevole "Sonatina" - scritta, credo, per un altro "badilante" di Hollywood: Laurindo Almeida e pubblicata da Columbia Music -, la Suite in 7 movimenti e l'Homage to Unamuno (pubblicati anch'essi da Columbia). Celebre la battuta di Segovia in occasione della prima esecuzione delle Variazioni. Colto poco dopo l'inizio del brano da uno di quei vuoti di memoria chimici, che cancellano (momentaneamente, per fortuna) anche la nozione del proprio nome e cognome, il maestro si rivolse serenamente al pubblico: "Signore e signori, fino a qualche minuto fa questo pezzo era conosciuto da Dio e da me. Adesso, lo sa soltanto Lui". dralig Grazie M°. Avevo letto qualche notizia in Rete su questo compositore, notizie però che non riguardavano i suoi rapporti con la chitarra, i pezzi scritti composti per questo stumento; era invece sottolineata la sua attività come compositore di musiche da film: http://pl.wikipedia.org/wiki/Albert_Harris , http://movies2.nytimes.com/gst/movies/filmography.html?p_id=30585 .
  21. Nel suo CD "Guitar Recital" (Classical Options), Segovia interpreta "Variazioni e fuga su un tema di Handel" di Albert Harris....chi era costui? E' stato -questo lavoro- scritto espressamente per Segovia? Ultima cosa: sapete se qualche editore ne pubblica lo spartito? Grazie.
  22. Lessi non ricordo dove che questa cadenza fu fatta aggiungere in un secondo momento da Villa Lobos sotto richiesta di Segovia stesso. Conferma M°?
  23. Umberto Cafagna è un chitarrista molto intelligente e sensibile, lo stimo. dralig Mi fa molto piacere M°; dovrei essere alunno del M° Cafagna per il periodo estivo....questi sono i programmi .
  24. Sentendo la musica di Gilardino credo che sia troppo "terrena" come ispirazione... Bé sinceramente no , specialmente se l'albatro è osservato nell'atto del volare..al tramonto...sul mare.... Considerato che si parla di Ghedini, voleve sapere se il compositore cunese ha scritto altro per chitarra, oltre al bellissimo Studio da Concerto. PS. Una registrazione dello Studio di Ghedini si può liberamente scaricare in questo sito: http://digilander.iol.it/fm76/classica/ita/chitarra/cafagna.htm , in una bellissima interpretazione del M° Cafagna, che ebbi il piacere di conoscere di persona, a casa sua, lo scorso Luglio.
  25. Ho ascoltato oggi, eseguiti da Cristiano, gli Studi n.25-36 di Virtuosità e Trascendenza, ed ancora una volta sono rimasto "a bocca aperta" al termine dell' "Elogio di un Albatro" (Omaggio a Ghedini); l'interpretazione di Cristiano Porqueddu è impeccabile, ma la musica del M° Gilardino è stupenda, affascinante....proprio al M° volevo chiedere cosa Lo ha ispirato anni fa in questa composizione......forse la visione di un albatro?
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