Leonardo De Marchi Inviato 6 Novembre 2006 Group: Membri Topic Count: 9 Content Count: 71 Reputation: 1 Joined: 20/09/2017 Status: Offline Device: Android Inviato 6 Novembre 2006 Mi hai fatto ridere di cuore Le poltrone sono un esempio di architectural design tipico dell'epoca. Viste in quel contesto non sono brutte, anzi è da notare l'alternanza dei colori. Invece non pensavo che il M.° Gilardino fosse così alto, ecco cosa succede a vedere i musicisti soltanto in foto o seduti con la chitarra. Nel 1979 in Svezia mi fu presentato un chitarrista anziano che, fino al 1939, aveva vissuto isolato nel nord del suo paese lavorando come taglialegna. Autodidatta, aveva basato la sua impostazione chitarristica sulle fotografie di Segovia pubblicate nel frontespizio delle edizioni Schott, e aveva imitato perfettamente la postura del maestro. Però, siccome le foto di Segovia erano a mezzo busto, fino a quando non ebbe occasione di andare a un suo concerto in Svezia, suonò sempre stando in piedi, e fu enormemente sorpreso nel vedere Segovia suonare seduto. dralig Sembrano quasi leggende metropolitane... Tiento
Butterfly Inviato 6 Novembre 2006 Group: Membri Topic Count: 227 Content Count: 1196 Reputation: 0 Joined: 31/01/2006 Status: Offline Inviato 6 Novembre 2006 Nel 1979 in Svezia mi fu presentato un chitarrista anziano che, fino al 1939, aveva vissuto isolato nel nord del suo paese lavorando come taglialegna. Autodidatta, aveva basato la sua impostazione chitarristica sulle fotografie di Segovia pubblicate nel frontespizio delle edizioni Schott, e aveva imitato perfettamente la postura del maestro. Però, siccome le foto di Segovia erano a mezzo busto, fino a quando non ebbe occasione di andare a un suo concerto in Svezia, suonò sempre stando in piedi, e fu enormemente sorpreso nel vedere Segovia suonare seduto. dralig Sembrano quasi leggende metropolitane... Tiento Ehmm...purtroppo a studiare da soli si commettono errorucci più o meno comici che potrebbero alimentare un vasto repertorio di episodi del genere. Ogni tanto qualcuno sgrana gli occhi e, con un certo gentile imbarazzo, ti dice: "ma sei proprio sicura..." Insomma, la vita fuori dai boschi è durissima Butterfly
Vladimir Inviato 6 Novembre 2006 Group: Membri Topic Count: 37 Content Count: 621 Reputation: 1 Joined: 19/12/2005 Status: Offline Device: iPhone Inviato 6 Novembre 2006 Mamma mia che taglio di capelli, Maestro! E' molto meglio adesso.
Angelo Gilardino Inviato 6 Novembre 2006 Group: Membri Topic Count: 87 Content Count: 2241 Reputation: 100 Joined: 24/11/2005 Status: Offline Device: Macintosh Inviato 6 Novembre 2006 Duarte poi è la perfetta icona dell'intellettuale marxista reduce dalla distribuzione dei ciclostili davanti al liceo; a dire il vero tutto l'insieme sembra l'istantanea di un summit per decidere le mosse strategiche d'autunno. ma il concorso che fine ha fatto? ps. a me le poltrone non dipiacciono affatto. Culturalmente (politicamente non so) Jack Duarte era l'opposto di tutto ciò: era il tipico inglese liberale, con evidenti nostalgie colonialistiche. dralig
Alfredo Franco Inviato 6 Novembre 2006 Group: Membri Topic Count: 84 Content Count: 1188 Reputation: 77 Joined: 03/12/2005 Status: Offline Device: Windows Inviato 6 Novembre 2006 Ah si, se non ricordo male avevo letto nelle sue memorie di una campagna d'Africa e della costruzione di una chitarra fatta di fiammiferi...
Mario_Guitar Inviato 6 Novembre 2006 Group: Membri Topic Count: 0 Content Count: 12 Reputation: 0 Joined: 02/03/2006 Status: Offline Inviato 6 Novembre 2006 Culturalmente (politicamente non so) Jack Duarte era l'opposto di tutto ciò Non era John?
Angelo Gilardino Inviato 7 Novembre 2006 Group: Membri Topic Count: 87 Content Count: 2241 Reputation: 100 Joined: 24/11/2005 Status: Offline Device: Macintosh Inviato 7 Novembre 2006 Culturalmente (politicamente non so) Jack Duarte era l'opposto di tutto ciò Non era John? Infatti, Jack è una forma confidenziale - una specie di diminutivo-vezzeggiativo - di John. dralig
Mirella Pani Landolfi Inviato 8 Novembre 2006 Group: Membri Topic Count: 20 Content Count: 87 Reputation: 2 Joined: 23/11/2005 Status: Offline Device: Windows Inviato 8 Novembre 2006 Bella foto enciclopedica.
professorina Inviato 14 Novembre 2006 Group: Membri Topic Count: 0 Content Count: 14 Reputation: 0 Joined: 29/06/2006 Status: Offline Inviato 14 Novembre 2006 In che albergo veneziano si va passando per una strada in cui un umano può essere investito da un taxi?
Butterfly Inviato 14 Novembre 2006 Group: Membri Topic Count: 227 Content Count: 1196 Reputation: 0 Joined: 31/01/2006 Status: Offline Inviato 14 Novembre 2006 Sembrerebbe strano, eppure anche a Venezia esiste il traffico automobilistico, anzi proprio a causa degli spazi terrestri ridotti è abbastanza caotico. Piazzale Roma (poco dietro la stazione ferroviaria di S. Lucia), la grande isola del Lido e il Lido del Cavallino non sono stati risparmiati dalla presenza di macchine e taxi (nelle due isole ci sono anche gli autobus). Non è detto però che la quiete delle malinconiche calli sia sempre preferibile: ricordo con angoscia un convegno al quale venni inviata, giovanissima e inesperta relatrice, a San Sebastian (sede della Facoltà di Lettere). Le grida concitate di alcuni gondolieri che, proprio sotto le finestre aperte dell'aula magna, "ipotizzavano" a gran voce, l'uno per l'altro, una ben poco onorevole professione materna, inframmezzarono il mio discorso con effetti al limite del tragicomico... Scusate l'off topic e se ho risposto a una domanda non rivolta a me. Butterfly
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