Alfredo Franco Inviato il November 15, 2006 Group: Authors Topic Count: 84 Content Count: 1,188 Reputation: 77 Joined: 12/03/2005 Status: Offline Device: Windows Share Inviato il November 15, 2006 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest Nicola Mazzon Inviato il November 15, 2006 Share Inviato il November 15, 2006 E' opera sua? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Angelo Gilardino Inviato il November 15, 2006 Group: Authors Topic Count: 89 Content Count: 2,241 Reputation: 99 Joined: 11/24/2005 Status: Offline Device: Macintosh Share Inviato il November 15, 2006 E' una minuta di un pezzo tutto sommato tradizionale. Questi pasticci purtroppo capitavano, prima del pc e dei programmi di notazione computerizzata. dralig Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Alfredo Franco Inviato il November 15, 2006 Group: Authors Topic Count: 84 Content Count: 1,188 Reputation: 77 Joined: 12/03/2005 Status: Offline Device: Windows Author Share Inviato il November 15, 2006 Lo si potrebbe spacciare in qualche vendita televisiva come uno dei lavori fondamentali di qualche pittore contemporaneo, Vedova, ad esempio. Se fosse opera mia mi resterebbe ben poco da vivere dato che il compositore morì a 39 anni. Lui però aveva già scritto tutto, io ancora poco. Confidiamo nell'Eterno. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Capo d'Astro Inviato il November 16, 2006 Group: Membri Topic Count: 4 Content Count: 69 Reputation: 0 Joined: 02/06/2006 Status: Offline Share Inviato il November 16, 2006 E' interessante poter consultare le minute di un compositore se si vuole analizzare il suo processo creativo. Visto che l'informatica permette di "cancellare" le tracce di questa evoluzione non rischiamo di perdere qualcosa? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Alfredo Franco Inviato il November 16, 2006 Group: Authors Topic Count: 84 Content Count: 1,188 Reputation: 77 Joined: 12/03/2005 Status: Offline Device: Windows Author Share Inviato il November 16, 2006 Non direi, sapere che tipo di mutande porta un compositore non è rilevante ai fini della composizione, sono cose private. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Capo d'Astro Inviato il November 16, 2006 Group: Membri Topic Count: 4 Content Count: 69 Reputation: 0 Joined: 02/06/2006 Status: Offline Share Inviato il November 16, 2006 Non direi, sapere che tipo di mutande porta un compositore non è rilevante ai fini della composizione, sono cose private. Su un Fronimo di qualche anno fa si citava un foglio scritto da Beethoven in cui, cancellato, si leggeva un riferimento ad un chitarrista. La notizia fu considerata meritevole di essere riportata. Ricordo che Umberto Eco scrisse un "bustina" su questo argomento. Su molte biografie ed articoli si leggono informazioni su cose "private". Non mi pare si stia parlando di mutande.... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Manu Inviato il November 16, 2006 Group: Membri Topic Count: 6 Content Count: 207 Reputation: 0 Joined: 09/25/2006 Status: Offline Share Inviato il November 16, 2006 Bello però..Per leggere una cosa del genere chi sa quanto tempo ci vuole. Colui che lo legge è un interprete nel senso più ampio della parola.Ma che tipo di partitura è ? A me sembra un brano per uno strumento che ''esprime'' il canto e il pianoforte di accompagnamento. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Angelo Gilardino Inviato il November 16, 2006 Group: Authors Topic Count: 89 Content Count: 2,241 Reputation: 99 Joined: 11/24/2005 Status: Offline Device: Macintosh Share Inviato il November 16, 2006 Bello però..Per leggere una cosa del genere chi sa quanto tempo ci vuole. Colui che lo legge è un interprete nel senso più ampio della parola.Ma che tipo di partitura è ? A me sembra un brano per uno strumento che ''esprime'' il canto e il pianoforte di accompagnamento. E' del tutto normale, per chi svolga un lavoro nell'editoria con competenze musicologiche, decifrare manoscritti problematici - spesso lo sono anche le copie definitive, non soltanto le minute o gli appunti. Questi, risultano spesso utili nel caso in cui il manoscritto conclusivo presenti dei punti oscuri: per quanto pasticciati, gli appunti possono servire a sciogliere deu dubbi. Nelle edizioni della collezione "The Andrés Segovia Archive" sono riprodotti in facsimile i manoscritti originali. Chi vuole, può rendersi conto di persona del tipo di lavoro che il musicologo-chitarrista ha dovuto svolgere. per arrivare al testo "pronto per l'uso". dralig Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Alfredo Franco Inviato il November 16, 2006 Group: Authors Topic Count: 84 Content Count: 1,188 Reputation: 77 Joined: 12/03/2005 Status: Offline Device: Windows Author Share Inviato il November 16, 2006 Su un Fronimo di qualche anno fa si citava un foglio scritto da Beethoven in cui, cancellato, si leggeva un riferimento ad un chitarrista. La notizia fu considerata meritevole di essere riportata. Ricordo che Umberto Eco scrisse un "bustina" su questo argomento. Su molte biografie ed articoli si leggono informazioni su cose "private". Non mi pare si stia parlando di mutande.... beh, forse si, ma non è fondamentale, mi sembra roba accessoria. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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