Waller Inviato 23 Febbraio 2007 Group: Membri Topic Count: 41 Content Count: 470 Reputation: 0 Joined: 17/11/2006 Status: Offline Autore Inviato 23 Febbraio 2007 Quello che ha detto Porqueddu in parte è vero. Ma c'è una bella differenza tra musica e musica. Gli innovatori , i personali e gli originali secondo me li senti subito. Chi può dire : "la musica di Bach" (ad esempio) non mi piace ???? chi può dire ad esempio : "Il Cannon di Pachelbel" non piace ??? Certo ognuno ha i suoi gusti, ma pochi disprezzano queste musiche. Questi autori ( ricordando quando si dice che il passato è importante) hanno composto cose che non so se qualcun altro sarà in grado di farle(a livello creativo s'intende) . La loro musica è musica classica colta e musica non colta, comprende un po tutto, la creatività trabocca. Si riconoscono subito per lo stile inconfondibile. Sono musiche che non finiranno facilmente nel dimenticatoio.
ntancredi Inviato 1 Maggio 2007 Group: Membri Topic Count: 4 Content Count: 21 Reputation: 0 Joined: 21/03/2007 Status: Offline Inviato 1 Maggio 2007 Dacci tu nuovo materiale su cui lavorare, Fatti e non Parole!! www.myspace.com/nazariotancredi
Vladimir Inviato 2 Maggio 2007 Group: Membri Topic Count: 37 Content Count: 621 Reputation: 1 Joined: 19/12/2005 Status: Offline Device: iPhone Inviato 2 Maggio 2007 Quello che ha detto Porqueddu in parte è vero. Ma c'è una bella differenza tra musica e musica. Gli innovatori , i personali e gli originali secondo me li senti subito.Chi può dire : "la musica di Bach" (ad esempio) non mi piace ???? chi può dire ad esempio : "Il Cannon di Pachelbel" non piace ??? Certo ognuno ha i suoi gusti, ma pochi disprezzano queste musiche. Questi autori ( ricordando quando si dice che il passato è importante) hanno composto cose che non so se qualcun altro sarà in grado di farle(a livello creativo s'intende) . La loro musica è musica classica colta e musica non colta, comprende un po tutto, la creatività trabocca. Si riconoscono subito per lo stile inconfondibile. Sono musiche che non finiranno facilmente nel dimenticatoio. Beh, il Canone di Palchelbel, non è un gran esempio di creatività. Bach, invece, è molto vario e tutto suona benissimo. Poi ci sono Schubert e Scarlatti che, seppur di epoche differenti, hanno un'invenzione melodica pazzesca. Poi ci sono Beethoven e le sue Variazioni... Non so se ci sia qualcuno in grado, al giorno d'oggi, di scrivere alla Bach. Nadia Boulanger penso che ci riuscisse.
Angelo Gilardino Inviato 2 Maggio 2007 Group: Membri Topic Count: 87 Content Count: 2241 Reputation: 100 Joined: 24/11/2005 Status: Offline Device: Macintosh Inviato 2 Maggio 2007 Non so se ci sia qualcuno in grado, al giorno d'oggi, di scrivere alla Bach. Nadia Boulanger penso che ci riuscisse. Io conosco uno che, alla fine dei suoi studi di contrappunto e fuga, scrisse una fuga che si poteva eseguire leggendola normalmente, oppure da destra a sinistra (retrogrado), oppure capovolgendo i fogli (speculare), ottenendo comunque un risultato "musicale". dralig
Butterfly Inviato 2 Maggio 2007 Group: Membri Topic Count: 227 Content Count: 1196 Reputation: 0 Joined: 31/01/2006 Status: Offline Inviato 2 Maggio 2007 Io conosco uno che, alla fine dei suoi studi di contrappunto e fuga, scrisse una fuga che si poteva eseguire leggendola normalmente, oppure da destra a sinistra (retrogrado), oppure capovolgendo i fogli (speculare), ottenendo comunque un risultato "musicale". dralig Interessante, ricorda alcuni esperimenti leonardeschi. Gli apprendisti poco informati come me, potrebbero conoscerne l'autore? E' Lei, Maestro? Butterfly
Angelo Gilardino Inviato 2 Maggio 2007 Group: Membri Topic Count: 87 Content Count: 2241 Reputation: 100 Joined: 24/11/2005 Status: Offline Device: Macintosh Inviato 2 Maggio 2007 Io conosco uno che, alla fine dei suoi studi di contrappunto e fuga, scrisse una fuga che si poteva eseguire leggendola normalmente, oppure da destra a sinistra (retrogrado), oppure capovolgendo i fogli (speculare), ottenendo comunque un risultato "musicale". dralig Interessante, ricorda alcuni esperimenti leonardeschi. Gli apprendisti poco informati come me, potrebbero conoscerne l'autore? E' Lei, Maestro? Butterfly " A ciò non fui io sol". E' un esercizio di virtuosismo compositivo nel quale si sono cimentati parecchi apprendisti stregoni. dralig
Armolodico Inviato 2 Maggio 2007 Group: Membri Topic Count: 1 Content Count: 6 Reputation: 0 Joined: 19/04/2007 Status: Offline Inviato 2 Maggio 2007 Un buon compromesso, in termini di originalità e qualità di nuove proposte, mi sembra averlo trovato, da tempo, Manuel Barrueco. A partire da Chick Corea, passando dai compositori cubani fino ad arrivare ad Al di Meola (senza trascurare brouwer o takemitsu). Che ne dite?
Alfredo Franco Inviato 2 Maggio 2007 Group: Membri Topic Count: 84 Content Count: 1188 Reputation: 77 Joined: 03/12/2005 Status: Offline Device: Windows Inviato 2 Maggio 2007 Che ognuno è libero di fare le proprie scelte. Quelle fatte da Barrueco, probabilmente, sono il risultato di una sua riflessione sul mondo della chitarra classica ed i suoi spazi. Personalmente, in funzione delle sue scelte, ho smesso di comprare i suoi cd.
Armolodico Inviato 2 Maggio 2007 Group: Membri Topic Count: 1 Content Count: 6 Reputation: 0 Joined: 19/04/2007 Status: Offline Inviato 2 Maggio 2007 Posso solo dire: peccato!!
Alfredo Franco Inviato 2 Maggio 2007 Group: Membri Topic Count: 84 Content Count: 1188 Reputation: 77 Joined: 03/12/2005 Status: Offline Device: Windows Inviato 2 Maggio 2007 Si, infatti. I suoi primi dischi erano interessanti.
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