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Nuovi CD di musica del XX e del XXI secolo

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Si stà andando un pò OT, sarebbe bello tu aprissi un 3D riproponendo le domande del tuo ultimo post. Il 3D di Ermanno era solo una questione tecnica non una visione morale e psicologica. Cmq domande molto interessanti Fabio, apri un nuovo post e ne discutiamo...

Lo sapevate che Cubase da di matto se io uso più di 32 plugin della waves? cioè, sclera se io uso per 16 traccie un eq e un comp della solita marca.

Ha questo limite, si rimedia passando a Nuendo... A quanto pare non tutti i sequencer sono uguali...

 

bye bye

 

p.s: apri il 3D!!! apri il 3D!!!

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Vabbè, accendiamo il flame... :twisted:

 

[open flame]

 

Che Pro Tools suoni meglio degli altri è risaputo.. Che Cubase perda definizione nell'atto del mix down è risaputo.. Che i plugin software di Pro Tools sono superiori a quelli di Cubase è risaputo.. Che Pro Tools sia concettualmente avanti è un dato di fatto, tanto bello quanto è costoso l'HD digidesign... Io uso Cubase ma sostengo in pieno Pro Tools perchè è troppo superiore, gli altri SW non reggono il confronto. Poi, ognuno a casa sua fa come vuole e usa quello che vuole, però per un professionista Cubase non è un buon programma, se amo cubase allora prendo Nuendo.. Lo sto facendo.. Nuendo e Cubase hanno di bello che su ogni canale c'è un Trim che funziona da gain (molto utile in fase di pre-mix nel momento in cui fai i volumi delle traccie) e purtroppo ProTools non lo ha, però si carica un plugin e il gioco è fatto..!!!

Il sequencer fa la differenza... sarebbe come dire che le chitarre sono tutte uguali, tanto quello che conta è il musicista. Non siamo ipocriti, sù.. :mrgreen:

 

peace & love

 

[closed flame]

Ciao a tutti.

Credo, come accennava Fabio, che i motivi per cui si usano determinati programmi possano essere molto vari.

 

Se si conosce la storia dei programmi però si può ben vedere come la "filosofia" di funzionamento sia completamente diversa: Cubase e Logic (derivazione dell'atariano Notetor) sono partiti dall'essere sequencer con funzioni di programmi di notazione. Pro Tools, che all'inizio si chiamava Deck (poi sviluppato come Deck II dalla OSC che era la ditta proprietaria, poi assorbita da Macromedia e poi, di fatto svanito nel nulla), è nato come rappresentazione del banco mixer. La prima versione non aveva nemmeno la rappresentazione della forma d'onda ed era una sorta di appendice del programma, sempre Digidesign, Suond Designer, già molto evoluto (stiamo parlando di quasi venti anni fa) come sound editor stereo.

I punti di partenza sono diversi, quindi.

 

Dire quale programma è meglio non credo abbia molto senso perché fondamentalmente dipende dalle esigenze di chi li usa e quindi dai lavori per cui vengono utilizzati.

Pro Tools, programma non esente da pecche (come la non possibilità di fare il mix non in tempo reale) e da bugs (alcuni veramente fastidiosissimi) ha il pregio di essere gratuito perché allegato all'hardware Digidesign che, nelle varie fasce di livello, rappresenta spesso il meglio in termini di qualità.

Questo proprio grazie al fatto di essere concepito per quell'hardware, né più, né meno come per il MacOS ed i PowerPC (G5 o Intel) della Apple.

Costano (oramai) poco in più, ma assicurano una affidabilità notevole.

 

Sull'importanza di un software ai fini di un risultato artistico beh... si potrebbe discutere tanto, ma se l'utilizzo che se ne fa è quello di registrarsi mentre si suona con due mic davanti......o sai suonare, oppure non c'è software che tenga!

LM

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Scusi Sig. Matarazzo, cosa significa che non c'è la possibilità di fare il mix non in tempo reale? Non capisco... :shock: Di che tipo di bugs parla? Ma sta parlando di bugs appartenenti al PT 7 della Digidesign o al padre del PT di vent'anni fà?

Ripeto che non si stava parlando della qualità del musicista o della musica suonata. Quando si parla di sequencer siamo in un altro settore della musica, la visione artistica va un attimo accantonata. Non vi accanite e non continuate a dire che se la musica è bella rimane bella anche registrata in mono, è solo flame... In questo 3D concentriamoci sull'argomento sequencer, mix e plugin...

 

Cordialmente,

 

Marco Roselli

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Scusi Sig. Matarazzo, cosa significa che non c'è la possibilità di fare il mix non in tempo reale? Non capisco... :shock: Di che tipo di bugs parla? Ma sta parlando di bugs appartenenti al PT 7 della Digidesign o al padre del PT di vent'anni fà?

Ripeto che non si stava parlando della qualità del musicista o della musica suonata. Quando si parla di sequencer siamo in un altro settore della musica, la visione artistica va un attimo accantonata. Non vi accanite e non continuate a dire che se la musica è bella rimane bella anche registrata in mono, è solo flame... In questo 3D concentriamoci sull'argomento sequencer, mix e plugin...

 

Cordialmente,

 

Marco Roselli

Ciao Marco.

Mantengo un attimo ancora l'OT solo per rispondere ai tuoi quesiti.

 

Pro Tools fa il Bounce to Disc (altrimenti detto Mix to Disc, cioè il missaggio su file, da cui deriva il file stereo interleaved che è quello che poi viene usato per la masterizzazione su CD - il file .wav o SDII o Aiff, insomma) solo in real time, cioè se hai una sessione da 30 minuti devi attendere 30 minuti che il mix venga letto e quindi mixato.

Altri programmi, come il Logic o altri editor stereo, hanno anche questo tipo di processamento non in real-time ma nel solo tempo che necessita il computer per elaborare i dati, una sorta di off-line che è sempre molto più veloce rispetto ai tempi reali dell'audio.

Il motivo addotto dalla Digidesign è che nella quasi totalità dei casi l'hardware si trova ad interagire con altro outboard (compressori, riverberi e expander hardware) per cui non è possibile fare altrimenti. Questo però è estremamente penalizzante per chi usa Pro Tools come ottimo registratore digitale, magari aggiungendovi solo un riverbero software come insert o un equalizzatore.

 

Per quanto riguarda i bugs ve ne sono diversi anche nell'appena rilasciata versione 7.3. Non mi dilungo ma alcuni da me segnalati nella versione 5.0 furono certificati come bugs e risolti nella 5.1, salvo poi a ripresentarsi nella 6.x e nella 7.x. Riguardano i sincronismi tra tracce audio e automazioni presenti sulle tracce (qualunque tipo di automazione), sincronismi che vengono a mancare in alcune operazioni di editing.

 

Un saluto,

LM

 

Non vi accanite e non continuate a dire che se la musica è bella rimane bella anche registrata in mono

Anche se penso che vi siano molte eccezioni, legate alla qualità delle interpretazioni, concordo sostanzialmente con te.

LM

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Ok, adesso ho capito! Grazie del chiarimento. Di questa cose ne ero a conoscenza anche io, purtroppo... Cmq sia non è che col logic si risparmi molto tempo... :mrgreen:

 

bye bye

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