Butterfly Inviato 22 Aprile 2007 Group: Membri Topic Count: 227 Content Count: 1196 Reputation: 0 Joined: 31/01/2006 Status: Offline Inviato 22 Aprile 2007 Se Dio dovesse valutare la bontà dei suoi fedeli dal canto che questi gli elevano la domenica al culto (parlo delle chiese di cui faccio parte) non ci sarebbe alcuna speranza di vederne la luce. Nonostante nell'innario siano presenti le partiture a 4 voci di ciò che si canta, (bellissimi corali), nessuno, se non i musicisti, è in grado di leggerle: gli organisti, poveri loro, devono spesso combattere con una comunità che ad ogni strofa tende a rallentare impietosamente e partendo da un 80-100, si arriva nell'arco di 3 minuti ad un 40-60...ovviamente tutti all'unisono. Fortunatamente (almeno per i cattolici), Alfredo, Dio non valuta la bontà dei suoi fedeli dalle loro performance canore nè dal perfetto rispetto del metronomo. Mi risultava che nelle chiese protestanti si cantassero inni tratti dai salmi o esclusivamente dalle Sacre Scritture, scusa, evidentemente sono male informata. Butterfly
prf83 Inviato 22 Aprile 2007 Group: Membri Topic Count: 18 Content Count: 236 Reputation: 0 Joined: 16/12/2005 Status: Offline Inviato 22 Aprile 2007 A me fan ridere i non cattolici che vogliono insegnare alla chiesa come si è buon cattolici; oppure quelli che vogliono indicare l'esempio del "buon parroco" da seguire, a differenza del "pastore tedesco" (come giornalisti democraticissimi e liberalissimi – solo verso chi la pensa come loro – della nostra italietta lo han definito). In soldoni, caro Giorgio, la chiesa è un luogo sacro, secondo le istituzioni ecclesiali, e noi - credenti o non - dovremmo avere la buona grazia di accettarlo e magari riversare le nostre attenzioni e le nostre critiche alle istituzioni del nostro Stato, Regione, Provincia, Comune.
Alfredo Franco Inviato 22 Aprile 2007 Group: Membri Topic Count: 84 Content Count: 1188 Reputation: 77 Joined: 03/12/2005 Status: Offline Device: Windows Inviato 22 Aprile 2007 Mi risultava che nelle chiese protestanti si cantassero inni tratti dai salmi o esclusivamente dalle Sacre Scritture, scusa, evidentemente sono male informata. Butterfly Ormai si canta di tutto, anche un sacco di porcheria, vecchia e nuova.
Waller Inviato 22 Aprile 2007 Group: Membri Topic Count: 41 Content Count: 470 Reputation: 0 Joined: 17/11/2006 Status: Offline Inviato 22 Aprile 2007 La Chiesa è la Casa di Dio prima di tutto nel senso che se uno vuole passare di li ,Giorgio, non si dovrebbe comportare come si comporterebbe da qualche altra parte Poi quello che racconta Butterfly non mi stupisce più di tanto, il misurino dei mercanti.............secondo me è peggiorata la situazione. Oggi, al posto dei mercanti abbiamo i banchetti per pubblicizzare il partito di destra e il partito di sinistra
Alfredo Franco Inviato 22 Aprile 2007 Group: Membri Topic Count: 84 Content Count: 1188 Reputation: 77 Joined: 03/12/2005 Status: Offline Device: Windows Inviato 22 Aprile 2007 vino...birra...ma un sano bicchier d'acqua? acqua...roba da santi...
Alfredo Franco Inviato 22 Aprile 2007 Group: Membri Topic Count: 84 Content Count: 1188 Reputation: 77 Joined: 03/12/2005 Status: Offline Device: Windows Inviato 22 Aprile 2007 La Chiesa è la Casa di Dio e non delle persone nel senso che se uno vuole passare di li ,Giorgio, non si deve comportare come si comporterebbe da qualche altra parte Poi quello che racconta Butterfly non mi stupisce più di tanto, il misurino dei mercanti.............secondo me è peggiorata la situazione. Oggi, al posto dei mercanti abbiamo i banchetti per pubblicizzare il partito di destra e il partito di sinistra Se la chiesa (intesa come edificio) fosse la casa di Dio, allora, per poter parlare con Dio sarebbe necessario entrare in una chiesa. Teologicamente il discorso non regge.
Waller Inviato 22 Aprile 2007 Group: Membri Topic Count: 41 Content Count: 470 Reputation: 0 Joined: 17/11/2006 Status: Offline Inviato 22 Aprile 2007 La Chiesa è la Casa di Dio e non delle persone nel senso che se uno vuole passare di li ,Giorgio, non si deve comportare come si comporterebbe da qualche altra parte Poi quello che racconta Butterfly non mi stupisce più di tanto, il misurino dei mercanti.............secondo me è peggiorata la situazione. Oggi, al posto dei mercanti abbiamo i banchetti per pubblicizzare il partito di destra e il partito di sinistra Se la chiesa (intesa come edificio) fosse la casa di Dio, allora, per poter parlare con Dio sarebbe necessario entrare in una chiesa. Teologicamente il discorso non regge. Guarda che ho appena finito di correggere, ogni tanto per spiegarmi sono affrettato. Comunque la tua affermazione potrebbe andar bene solamente se Dio fosse sordo.
Butterfly Inviato 22 Aprile 2007 Group: Membri Topic Count: 227 Content Count: 1196 Reputation: 0 Joined: 31/01/2006 Status: Offline Inviato 22 Aprile 2007 Poi quello che racconta Butterfly non mi stupisce più di tanto, il misurino dei mercanti.............secondo me è peggiorata la situazione. Oggi, al posto dei mercanti abbiamo i banchetti per pubblicizzare il partito di destra e il partito di sinistra Waller, non devi leggere in chiave negativa la presenza di simboli "laici" nelle facciate delle cattedrali romaniche (pensa al labirinto del Duomo di Lucca o alla meridiana solare sul pavimento del Duomo di Milano). Oltre ad avere talvolta significati non ancora del tutto chiariti, rappresentano i legami sociali di un progetto urbano che vedeva la chiesa, la piazza, il palazzo pubblico (i simboli del potere religioso e di quello temporale ed economico) al centro della vita di ognuno. Per questo anche i gesti del lavoro (un bassorilievo con il contadino che falcia il grano) o le misure "ufficiali" dei mercanti, trovavano una loro legittimazione in un sistema sociale articolato secondo precise regole e nel quale la religione aveva un ruolo molto più naturale di oggi. Butterfly
Vladimir Inviato 23 Aprile 2007 Group: Membri Topic Count: 37 Content Count: 621 Reputation: 1 Joined: 19/12/2005 Status: Offline Device: iPhone Inviato 23 Aprile 2007 bè alfredo, qui apri il capitolo della musica nella liturgia protestante e via con martin lutero, partecipazione dei fedeli al canto protestante (di pregevole fattura) che determina quotidianità, rispetto e amore per la musica. all'estero. La cultura che permea il paese nel quale si vive tende ad essere piuttosto pervasiva. Nel caso dell'Italia, un paese dove la cultura è l'ultima ruota del carro, anche in ambienti che potrebbero fungere da baluardo all'imbarbarimento civile, si assite inevitabilmente ad una mancanza di attenzione sconcertante. Se Dio dovesse valutare la bontà dei suoi fedeli dal canto che questi gli elevano la domenica al culto (parlo delle chiese di cui faccio parte) non ci sarebbe alcuna speranza di vederne la luce. Nonostante nell'innario siano presenti le partiture a 4 voci di ciò che si canta, (bellissimi corali), nessuno, se non i musicisti, è in grado di leggerle: gli organisti, poveri loro, devono spesso combattere con una comunità che ad ogni strofa tende a rallentare impietosamente e partendo da un 80-100, si arriva nell'arco di 3 minuti ad un 40-60...ovviamente tutti all'unisono. E' difficile cantare un contrappunto a quattro voci, allora arrivano quegli orrendi pezzi da parrocchia.
ciccio_matera Inviato 23 Aprile 2007 Group: Membri Topic Count: 29 Content Count: 282 Reputation: 0 Joined: 16/02/2006 Status: Offline Device: Android Inviato 23 Aprile 2007 concordo sugli orrendi pezzi da parrocchia...io stesso ogni domenica vorrei scomparire con quelle canzoni che sembrano musica leggera da sanremo... Lasciando stare i "pezzi da parrocchia"...il problema non è nel cosa si fa in Chiesa, ma il come! La Chiesa, da quel che mi risulta, e essendoci molto dentro, penso sia così, l'ultima cosa che farebbe è cacciare dei musicisti...quindi è un argomento pretestuoso e poco realistico; basta che leggiate il discorso di Benedetto XVI in conclusione del concerto in suo onore. Per Alfredo: Non è vero quello che dici sulle chiese protestanti, sono molto più attaccati alle antiche tradizioni canore della Chiesa, molto più che i cattolici (ahimè...apparte il movimento di cui faccio parte, non ce ne sono altri che cantano gli antichi inni del XV secolo o i corali). Secondo punto: la Chiesa è luogo sacro inquanto vi risiede il Sacramento, il Corpo di Gesù, in OGNI Chiesa, anche la più piccola, vi è il Signore in carne ed ossa...se non ti sembra che questo basti per definirlo luogo sacro...
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