Giudizio estetico

[Giorgio Signorile]

O anche semplicemente e banalmente mentre la si ascolta sulla poltrona...

[Butterfly]

Beh, la musica è sublime durante una sbronza colossale (Giorgio, vedi Gian) o mentre si fuma una canna...

 

Spero che tra gli adolescenti banali e poco intelligenti che pasticciano con cannabis e cocaina (salgono sull'autobus e hanno scritto in faccia la loro insiappiaggine) non ci siano aspiranti musicisti e nemmeno ascoltatori di bella musica

Non sarebbero mai capaci (nemmeno da svegli) di capire il significato della parola "sublime". Pare che dopo qualche anno si faccia già una gran fatica a ricordare il proprio numero di telefono, figuriamoci il pentagramma di una Fuga di Bach.

 

 

 

Butterfly

[Alfredo Franco]

Cannabis e cocaina sono 2 cose molto diverse.

 

Comunque credo non sia il caso di andare offtopic, e tu, Vladimir, datti una regolata.

 

[Ermanno Brignolo]

Ancora più bello è sentirili gridare al mondo che le canne non fanno male, anche quando li si mette di fronte alle fotografie dei danni di ogni singola canna sulle cellule grigie!

 

EB

 

PS: scusate l'OT

[Andeth]

...Mi chiedo (e vi chiedo): quali sono le caratteristiche che una composizione o un'interpretazione devono possedere per far si che si abbia di esse una visione più o meno univoca o un giudizio abbastanza unanime (e non parlo solo di chitarra e chitarristi, ovviamente!)?....

 

E' giusto e opportuno l'invito del maestro Gilardino a studiare il pensiero che già è stato espresso in proposito dalle grandi intelligenze.

A titolo personale, posso descrivere l'impressione "a pelle" che mi deriva dall'ascolto delle composizioni unanimemente considerate grandi. La sensazione che genera in me un'opera d'arte è quella della percezione della bellezza, una bellezza musicale, cioè piena di significato musicale, senza contraddizioni e sbavature. Si tratta di una bellezza chiara e distinta, difficile però da descrivere con le parole. Ogni volta che riascolto la IX di Beethoven la musica si manifesta nella sua bellezza, ma ogni volta non saprei spiegarla a parole. E' una bellezza che si deve percepire musicalmente. Avverto sensazioni analoghe con la musica di altri grandi compositori (Bach, Mozart, Stravinski): direi che quanto più il piacere di ascoltare una musica è indescrivibile con altri linguaggi, tanto più quella musica è grande.

Se può valere per spiegarmi meglio, faccio un piccolo esempio. Mi fa piacere ascoltare anche alcune musiche commerciali e da ballo. Tuttavia, in questi casi mi riesce facile associare qualche parola di commento sul perché esse mi risultino gradevoli, e il riascolto conferma le stesse impressioni con le stesse parole. Con la grande musica è diverso. Il senso della grande musica non si lascia spiegare con le parole (non parlo dell'analisi tecnica che se ne può fare, ma del significato che si percepisce all'ascolto), o comunque ogni commento verbale lascia sempre insoddisfatti, perché sembra ogni volta di non aver detto tutto, di essere stati riduttivi.

[Vladimir]

Ma era una battuta!

 

Sono cretino, ma non così tanto da cuocermi il cervello...

[Alfredo Franco]

Bene.

Comunque, da alcuni commenti, sembra palesarsi un'idea di arte come elemento innocuo.

 

Siamo certi che sia così?

[Emanuela l. Rosenthal]

Attraverso l'arte riusciamo a fare cose altrimenti impossibili..

ad esempio: in questi giorni ho mia suocera in casa... vorrei dirle cose che la società (o gli amministratori del forum) censurerebbero immediatamente...

bene, invece che incorrere in ammonizioni varie ho preferito ascoltare Debussy e voilà...mia suocera è scomparsa...

ecco, anche questa è arte... è evasione dalla realtà

[Alfredo Franco]

sbonk (2)

 

[Andrea Ferrario]

Allora la musica classica (facendo il tuo ragionamento) non sarebbe una grande arte perchè è seguita da pochi

 

La musica classica è grande arte perchè trasmette emozioni pure, uniche di pezzo in pezzo, è una forma di linguaggio senza parole che risveglia in noi ciò che più è vero.. E' seguita da pochi per cause culturali e sociali esterne al discorso estetico o emotivo. Anche persone che non sanno niente di musica sentono un brivido ascoltando il concerto per violino di Mendelsshon o il Preludio del Tristano e Isotta di Wagner (cito solo due delle mie pagine preferite a scopo esemplificativo). Purtroppo la musica classica è seguita da pochi perchè non fa parte del bagaglio culturale di una persona, bisogna andarsela a cercare e nel nostro mondo frenetico e spesso intellettualmente un po' pigro la cosa pare complicata..