Alfredo Franco Inviato il November 9, 2007 Group: Members Topic Count: 84 Content Count: 1,188 Reputation: 77 Joined: 12/03/2005 Status: Offline Device: Windows Share Inviato il November 9, 2007 Si capisce? Link to comment Share on other sites More sharing options...
Vladimir Inviato il November 9, 2007 Group: Members Topic Count: 37 Content Count: 621 Reputation: 1 Joined: 12/19/2005 Status: Offline Device: iPhone Share Inviato il November 9, 2007 Direi proprio di sì. Che fatica scriverti questo messaggio. Dovrai ricompensarmi facendomi leggere questo tuo lavoro. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Alfredo Franco Inviato il November 9, 2007 Group: Members Topic Count: 84 Content Count: 1,188 Reputation: 77 Joined: 12/03/2005 Status: Offline Device: Windows Author Share Inviato il November 9, 2007 Ok. Grazie. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Giorgio Signorile Inviato il November 9, 2007 Group: Members Topic Count: 70 Content Count: 612 Reputation: 41 Joined: 02/10/2007 Status: Offline Device: Macintosh Share Inviato il November 9, 2007 Certo si capisce, ma suonando questo tuo passaggio credo che l'aspetto grafico (scrittura polifonica così precisa) possa essere anche più semplicemente espresso con una scrittura a due voci, diventando magari più semplice da "vedere". Non voglio qui banalizzare Alfredo, ma solo evitare certe esagerazioni che a volte leggo in certo repertorio moderno. La scrittura deve anche assecondare il senso musicale...o no? che dici? ciao Link to comment Share on other sites More sharing options...
debonis86 Inviato il November 9, 2007 Group: Members Topic Count: 22 Content Count: 178 Reputation: 0 Joined: 02/15/2006 Status: Offline Share Inviato il November 9, 2007 Certo si capisce, ma suonando questo tuo passaggio credo che l'aspetto grafico (scrittura polifonica così precisa) possa essere anche più semplicemente espresso con una scrittura a due voci, diventando magari più semplice da "vedere". Non voglio qui banalizzare Alfredo, ma solo evitare certe esagerazioni che a volte leggo in certo repertorio moderno. La scrittura deve anche assecondare il senso musicale...o no? che dici? ciao Mi intrometto, per condividere il principio espresso da Giorgio, anche se io, per primo, non ne sarei capace. E, aggiungo, la scrittura deve essere pure essenziale: a buon intenditor poche parole! PS: la mia è una considerazione in generale, e non riferita al pezzo postato da alfredo Link to comment Share on other sites More sharing options...
Vladimir Inviato il November 9, 2007 Group: Members Topic Count: 37 Content Count: 621 Reputation: 1 Joined: 12/19/2005 Status: Offline Device: iPhone Share Inviato il November 9, 2007 A me la scrittura sembra semplice ed essenziale, corretta e chiara. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest Nicola Mazzon Inviato il November 10, 2007 Share Inviato il November 10, 2007 Anche secondo me va bene così, è chiaro. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Giorgio Signorile Inviato il November 10, 2007 Group: Members Topic Count: 70 Content Count: 612 Reputation: 41 Joined: 02/10/2007 Status: Offline Device: Macintosh Share Inviato il November 10, 2007 Intendevo dire: una voce deve avere una sua storia, un suo svolgersi autonomo, non deve essere solo un modo di scrivere a livello grafico. Ecco forse ho reso meglio l'idea, ed è vero ciò che dice Fabio, forse così è difficile capire il senso che vuoi dare ad ogni voce, con un contesto più ampio magari... Link to comment Share on other sites More sharing options...
Alfredo Franco Inviato il November 10, 2007 Group: Members Topic Count: 84 Content Count: 1,188 Reputation: 77 Joined: 12/03/2005 Status: Offline Device: Windows Author Share Inviato il November 10, 2007 Grazie a tutti delle osservazioni. A volte trovare una sintesi fra la peculiarità della scrittura chitarristica e il discorso musicale astratto è complesso. La mia esigenza, in questo caso, è quella di far capire chiaramente che il LA sulla corda a vuoto deve continuare a vibrare ed è un punto di aggregazione di tensione all'interno della battuta. Nelle battute successive, il LA (e poi il RE), sempre inseriti all'interno del cromatismo, occupano movimenti differenti e si arricchiscono di una voce superiore (la prima). Ecco, non vorrei che utilizzando due voci tutto questo venisse frainteso. Link to comment Share on other sites More sharing options...
debonis86 Inviato il November 10, 2007 Group: Members Topic Count: 22 Content Count: 178 Reputation: 0 Joined: 02/15/2006 Status: Offline Share Inviato il November 10, 2007 si può esprimere questa tua idea con il doppio la? Link to comment Share on other sites More sharing options...
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